da pierodm il 17/12/2008, 0:49
Annalu
Cara Annalu, la gran parte dei discorsi politici e d'altro genere che facciamo su questo forum dipendono esattamente dal senso che diamo ai concetti che abbiamo trattato qui.
Anche la definizione di nuovi o vecchi partiti dipende da questo.
Vittorio
Quella di Franz non è estrema, ma soprattutto non è razionalità - non un esempio di razionalità, voglio dire.
Io la definirei semplicemente un'idea un po' strana, che ha motivazioni incomprensibili.
Franz
Prima di tutto: un ragionamento, un discorso, una teoria, un dialogo, non è che siano tutti, sempre, ad ogni costo un soluzionificio.
Anche perché la "soluzione" presupone un problema, ed esistono vari gradi e varie tipologie di problemi: pratici, organizzativi, individuali, biologici, mentali, psicologici, continentali, di condominio, mondiali, cosmici, giuridici, governativi, estetici, che hanno per di più la dispettosa tendenza ad intrecciarsi e sommarsi tra loro.
Affermare che "le soluzioni non sono mai morali, ma economiche etc", non significa niente: le soluzioni di che cosa?
Per individuare il problema che le soluzioni dovrebbero risolvere, interviene un giudizio che ha, tra i suoi contenuti, anche quello "morale".
Poi, anche 'ste benedette "soluzioni" dovranno pure obbedire ad un criterio: quale? Originato da che cosa? Per ottenere quale risultato? Risultato utile a chi? Valutabile in base a quali parametri?
Questo problema mi ricorda la questione del telefonino cellulare, sollevata qualche anno fa da un mio amico: fateli pure come cazzo vi pare 'sti cosi, ma porca puttana io c'ho le dita grosse e i tastini so' sempre più piccoli !.
Certo, tutto questo sparisce in uno sbuffo di fumo, se uno dà alla parola "morale" un significato a forma di cicca di sigaretta.
Ma le parole hanno un senso, sia pure largamente convenzionale, e sarebbe più facile riuscire a capirsi se si rinunciasse ad un loro uso eccessivamente "creativo", tale cioè che non solo non riesce a trasmettersi agl'interlocutori, ma che sembra sfuggire a qualunque identificazione con tutti gli altri significati presenti in una discussione.
Mi sembra giusto aggiungere, però, qualcosa sulla "metafisica".
A parte il fatto che nella metafisica le definizioni sono possibili, e anzi necessarie, come in qualunque altra categoria di pensiero, il problema morale rientra in una categoria tutta sua, specifica, distinta dalla metafisica, dall'estetica e dalla conoscenza (gnoseologia, per gli amici).