Franz,secondo me ti stai incartando e sei cascato mani e piedi nella trappola della lobby nuclearista.
Lascia stare i commi,questo referendum è stato reso possibile dalla raccolta di firme CONTRO un piano energetico fondato sul nucleare,dunque l'orientamento di fondo,lo spirito delle firme raccolte è il NO al nucleare.
Questo è il caposaldo da tenere a mente e che cancella ogni altro machiavellismo,ed è garantito per Legge che un referendum legittimato da quelle firme debba per forza di Legge andare in quel senso,senza stravolgerlo (qualsiasi cosa sia accaduta nel frattempo a meno che non sia completamente dirimente).
Una volta che la Corte stabilisce questa corrispondenza ti fa trovare la scheda da votare,e il SI (abrogazione) corrisponde alla scelta di chi ha messo le firme mesi prima.
Non c'è nessunissima altra considerazione da fare.
Che poi si siano fatti i salti mortali per cancellare o incasinare tutto non ha nessun pregio,perchè le firme sono state fatte per incidere in una situazione originatasi prima di quei famosi commi (cioè la scelta nucleare),dunque non può incidere solo su quei commi dato che sono arrivati dopo e non bastano a soddisfare le firme apposte,infatti li si scavalca e si agisce all'origine,abrogando il piano energetico.
E la domanda da farsi è:
perchè si vuole abrogare il piano energetico ?
Perchè è fondato sul nucleare,e nessuno lo può negare.
Se dunque tra qualche anno un governo,anche di sinistra per esempio,volesse fare il furbo dicendo che non è scritto espressamente la parola nucleare nella formula del referendum,sarebbe in torto perchè tale specifica non è necessaria dato che si tratta dell'esplicito spirito fondante della raccolta di firme e del referendum,e andarvi contro è fuorilegge.
Non è una questione di fede,si tratta dell'alternativa tra la Legge e la rivoluzione.