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Proposta di buonsenso. Finalmente!

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda pierodm il 17/04/2011, 1:30

L’unica strada per il cambiamento vero è tornare a essere umili, guardare agli italiani come sono e non come li vorremmo."

Questo concetto non è sbagliato, ma - più semplicemente - non ha alcun significato politico.
"Gli italiani" non sono, presi in massa, assolutamente niente: forse è possibile affermare che sono mediamente più bassi degli scandinavi, o complessivamente più appassionati al calcio che al baseball, e roba del genere, ma politicamente ci sono italiani e italiani.
Ci sono cioè categorie, partiti, correnti di pensiero diversi: questo dovremmo tener presente quando sentiamo o leggiamo frasi come quelle di Maltese.
Per esempio, ci sono italiani che giudicano questa opposizione debole, confusa, succube del berlusconismo: è questo che intende Maltese, incitando il PD a tenerne conto?
Temo che non sia così, ossia che il senso della frase non sia esattamente questo.
In compenso sono certo che non è quella l'interpretazione di chi usa esternare frasi simili a quella di Maltese in questo forum e in sedi giornalistiche varie: essere umili e guardare agli italiani come sono significa in questi casi cercare di accodarsi alla maggioranza.
La ragione per cui quest'idea sia una mastodontica sciocchezza è assolutamente ovvia, e per altro è stata anche spiegata da alcuni amici che mi hanno preceduto.

Quello che vorrei invece rispondere, virtualmente, a Maltese è che io, nel mio piccolo, ho fatto proprio ciò che lui suggerisce: umilmente, ho cercato di vedere una certa parte di italiani come sono e non come altri vorrebbero rappresentarli, o raccontarseli. Ossia degli idioti, della gente insensibile alla vergogna e al senso del ridicolo, e in molti casi dei malfattori complici di malfattori che sperano di ricavarne un utile.
Una massa di idioti e di svergognati che però non sono la maggioranza: quindi non c'è bisogno di fare le capriole per leccargli il culo, elettoralmente, mentre invece sarebbe assai meglio (per un centro-sinistra che davvero volesse vedere la realtà com'è) cercare di rappresentare gli altri, ossia la maggioranza di gente più onesta, più civile e meno idiota.
Gli idioti sono una robustissima minoranza, che però è favorita sia dalla connaturata indifferenza degli idioti ai rischi del pensiero, sia da una legge elettorale e da un bipolarismo demenziali, sia dalle sindromi centriste e inciuciste che affliggono il centro-sinistra.

Detto in soldoni, io credo che non ha senso fare tanto casino per tenere in piedi un PD così fatto, ossia una specie di riedizione in piccolo del pentapartito che mira a fare una politica centro-democristiana: non ha senso e ha poco successo, dato che non ha un'identità e che riesce a non rappresnetare nessuno in modo significativo.
Meglio che i centristi vadano a rafforzare il terzo polo, e meglio che al limite ci sia una maggioranza di governo guidata dal terzo polo centrista: il risultato sarebbe più o meno lo stesso di una vittoria (risicata, litigiosa) di questo PD, ma rimarrebbe più chiara la possibilità di una crescita della sinistra e di una sua identità, recuperando forze che adesso sono sparpagliate o sono scoraggiate e disgustate.
Ma temo che sia troppo tardi: la sinistra e il suo elettorato sono stati ormai quasi smantellati in questi anni.
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Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda pianogrande il 17/04/2011, 11:16

Condivido quanto detto da pierodm.
Quello che lui dice sta, effettivamente, succedendo.
Veltroni ne è solo un esempio.
Quando i "leaders" (ma de che?) svolazzano per conto proprio e vanno anche a colloquiare con i pezzi da novanta del campo avverso, che senso ha parlare, ancora, di partito?
Se il non compianto Veltroni, per costruire qualcosa, si rivolge ai berlusconiani non significa che si è già chiamato fuori dal PD?
Io il mio consiglio glie lo ho già dato: emigrare chez Casini a fare il terzo o quarto pollo (ho perso il conto).

Glie ne posso dare anche un altro.
Se vuole fare un nuovo tipo di governo, con questo livello di parlamentari, è perfettamente possibile.
Certo, dovrebbe coinvolgere quel settore del potere economico che non si riconosce più nel berlusconismo.
Dopodiché, si tratterebbe, semplicemente, di comprare il numero di parlamentari necessari.
Penso che i vari Montezemo e Della Valle etc. non vedano l'ora di investire in politica.
Veltroni ci metterebbe l'intelligenza, che non ha prezzo (ognuno è libero di interpretare questa ultima affermazione senza la malignità che ci ho messo io).
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Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda ranvit il 17/04/2011, 11:23

Non sappiamo quale sarà e se ci sarà un leader dell'opposizione capace di mandare a casa Berlusconi e di cominciare un'altra storia italiana. Non interessa molto decidere se deve essere giovane o no, bello e aitante, politico o tecnico, cattolico o laico (ma ne esistono ancora?), moderato o radicale. L'unica cosa certa è che dovrà avere una qualità rara tra i politici italiani, soprattutto a sinistra : l'umiltà. Quella vera, non quella finta, esibita dal narcisista. L'umiltà di voler capire perchè l'Italia si è ridotta cosi' e dove la sinistra ha sempre sbagliato.
Se esiste, gli consiglio la lettura dell'ultimo libro di Franco Cassano, che appunto tratta "L'umiltà del male".

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Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda pianogrande il 17/04/2011, 11:37

ranvit ha scritto:Non sappiamo quale sarà e se ci sarà un leader dell'opposizione capace di mandare a casa Berlusconi e di cominciare un'altra storia italiana. Non interessa molto decidere se deve essere giovane o no, bello e aitante, politico o tecnico, cattolico o laico (ma ne esistono ancora?), moderato o radicale. L'unica cosa certa è che dovrà avere una qualità rara tra i politici italiani, soprattutto a sinistra : l'umiltà. Quella vera, non quella finta, esibita dal narcisista. L'umiltà di voler capire perchè l'Italia si è ridotta cosi' e dove la sinistra ha sempre sbagliato.
Se esiste, gli consiglio la lettura dell'ultimo libro di Franco Cassano, che appunto tratta "L'umiltà del male".

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Curzio Maltese si è proprio scatenato.
Quella umiltà che manca "sopratutto a sinistra" è già una affermazione strana.
Come la dobbiamo intendere, che esiste, invece, a destra?
E quel "dove la sinistra ha sempre sbagliato" non mi sembra affermazione degna di chi predica l'umiltà.

L'umiltà di Curzio Maltese mi assomiglia tanto al pur rispettabilissimo obbedir tacendo che può andare benissimo nell'ambiente dove è stato coniato ma che, in politica (e sopratutto in democrazia), è assolutamente letale.
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Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda matthelm il 17/04/2011, 13:06

ranvit ha scritto:Non sappiamo quale sarà e se ci sarà un leader dell'opposizione capace di mandare a casa Berlusconi e di cominciare un'altra storia italiana. Non interessa molto decidere se deve essere giovane o no, bello e aitante, politico o tecnico, cattolico o laico (ma ne esistono ancora?), moderato o radicale. L'unica cosa certa è che dovrà avere una qualità rara tra i politici italiani, soprattutto a sinistra : l'umiltà. Quella vera, non quella finta, esibita dal narcisista. L'umiltà di voler capire perchè l'Italia si è ridotta cosi' e dove la sinistra ha sempre sbagliato.
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Grazie Vittorio per aver proposto questa riflessione. Vale più di mille discussioni. Basta capire la frase " ... e dove la sinistra ha sempre sbagliato".
E' quello che andiamo scrivendo da sempre, bene o male: conservare certi valori e buttare a mare schemi ideologici che la storia ha irrimediabilmente condannato. Certo sappiamo che per alcuni è impossibile capirlo. Per il futuro si può sperare...
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Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda flaviomob il 17/04/2011, 20:25

L'umiltà andrebbe praticata, non predicata.


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Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda ranvit il 17/04/2011, 21:33

flaviomob ha scritto:L'umiltà andrebbe praticata, non predicata.



Infatti!
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda flaviomob il 18/04/2011, 2:16

Non sanno più a che Priapo votarsi


da Blog di Andrez di Lucia Del Grosso

Non ho ancora visto il film di Moretti, e credo che non l’abbiano visto nemmeno loro, i censori, quelli che vorrebbero bruciarlo in piazza. Peccato, non hanno approfittato di una seduta psicanalitica al prezzo modico di pochi euro, Moretti non ha messo in analisi il papa, ci ha messo il mondo intero. Perché da quando noi uomini abbiamo lasciato le caverne e la clava (ma forse anche allora, dipende dalla funzione della clava, se serviva ad abbattere gli animali o i propri simili, come pure da chi comandava dentro la caverna) il mondo ha sempre ragionato con la testa del potere. Lo sappiamo da secoli, l’hanno spiegato Machiavelli al principe e la Boetie al popolo: il potere rimane saldo finché ha il consenso, cioè finché “racconta” i rapporti reali di forza nella società e il suo “discorso” è coerente, seduce con le sirene della necessità e convince con la potenza della ragione o della retorica, ma comunque convince. Mussolini non durò vent’anni per l’efficacia lassativa dell’olio di ricino, ma perché raccontò agli Italiani l’Italietta che gli piaceva tanto. Quando il potere non narra più la società di cui è espressione, ma solo sè stesso, crolla e un altro potere si fa interprete della dialettica tra le forze sociali, ne organizza le regole e ne scrive l’epica. Si ricompone la testa del potere con il corpo dei governati. Una testa ispirata a principi più o meno giusti, ancorata a valori più o meno sani, ma sempre lucida e presente a se stessa, mai spaesata e in crisi di identità. Come in quella scena tra un papa travestito da uomo qualunque che guarda sgomento la psicologa che gli chiede: “Lei che lavoro fa?”. Non si capisce chi è più inconsapevole, se la psicologa che innesca quella bomba ingenua nel cuore del potere o se il papa annichilito da quella bordata che gli chiede conto (perché è questa la vera domanda) di quale storia ha intenzione di raccontare al mondo, se ne ha una. Perché questo è il mestiere del potere, narrare la storia. E può narrare giustizia o ingiustizia, a volte farsa, a volte tragedia, ma deve essere sempre un racconto compiuto, non un balbettio sommesso con voce impastata da psicofarmaci. Se no – “Lei che lavoro fa?” – non c’è altro da fare che dare le dimissioni. Abbandonare questo mondo a storie che nessuno racconta, storie di capitali finanziari svincolati da qualsiasi regola, di speranze di immigrati ingoiate dal mare, di guerre e carestie che deflagrano sotto gli occhi di un potere impotente, steso su un lettino a piangere su se stesso. E che non si limita ad assistere alla sua agonia, si arma di grimaldello per accelerare il crollo di se stesso “Non mi scardinate questa griglia che ci ho lavorato tutta la notte” dice Moretti ai vescovi, lo psicanalista che cerca di costruire uno schema e il potere che glielo spariglia.

Terribile, Moretti, nel rappresentare questo crepuscolo malinconico del potere che non ha voce per parlare ad un mondo che non capisce. Eppure il suo film è meno tragico della realtà. Più rassicurante. Il suo è un potere che ha coscienza della sua crisi e cerca il rimedio. Con umiltà si affida ad un’analista e si fa interrogare. Quello vero invece va in giro con lo scolapasta in testa e non si rende minimamente conto che avrebbe bisogno di urgenti cure psichiatriche. Non sanno più a che Priapo votearsi, ma fanno finta di niente.

Fonte: http://www.andrez.cotti.biz/non-sanno-a ... -6129.html


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Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda matthelm il 18/04/2011, 9:04

Flavio, che c'entra il tuo post?
tanto per far folklore?
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Re: Proposta di buonsenso. Finalmente!

Messaggioda Iafran il 18/04/2011, 9:09

matthelm ha scritto:Grazie Vittorio per aver proposto questa riflessione. Vale più di mille discussioni. Basta capire la frase " ... e dove la sinistra ha sempre sbagliato".

C'è una parte dei cittadini italiani che fa autocritica e tenta di correre ai ripari e ci sono "quelli che si adeguano (alle circostanze) ... per non cambiare nulla".
Fra le potenzialità della mente umana ci sono anche le mistificazioni (della realtà), le false "verità", l'opportunismo, i soprusi e ... le barzellette!
Il tempo sarà signore e ... scriverà la Storia, molto diversa da quella imposta dal potere.
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