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Fazio: perché è stato arrogante?

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Re: Fazio: perché è stato arrogante?

Messaggioda Manuela il 29/11/2010, 13:50

Franz, se fossi in te starei attenta a divulgare notizie di questo genere in un paese gerontocratico come il nostro... vedi mai che ci ritroviamo ancora e sempre gli stessi, più giovani e pimpanti che mai? :D

Quanto al resto, mi stupisco sempre che si trovi materia di contendere, laddove in ballo c'è la libertà di ciascuno di decidere della propria vita - non solo: della propria concezione di vita. Non tocca, allo Stato, limitarsi a prendere atto delle volontà di ciascuno e mettere ciascuno nella migliore condizione per praticare le proprie convinzioni e decisioni?

Per questo non trovo nemmeno la ragione del post iniziale di Mattelm, che, in seguito, si dice d'accordo con il principio della libera decisione individuale. Fazio ha raccontato due esperienze individuali, che hanno meritato la ribalta semplicemente perché hanno tovato opposizioni vergognose da parte di organi dello Stato (quanto sarebbero stati più sereni Beppino e Mina se avessero potuto avere intorno solo una commossa silenziosa partecipazione e il sostegno delle strutture pubbliche?). Non avrebbero fatto notizia in una paese in cui la libertà individuale è rispettata e valorizzata; nessuno ne avrebbe parlato, facendo parte, come sempre accade alla morte e alla nascita, alla salute e alla malattia, alla felicità e al dolore, delle esperienze umane.

Non c'è nulla "di parte", rispetto a questi temi; la trasmissione è stata sì di "parte", giustamente di parte, ma solo nello scherarsi "dall'altra parte" rispetto ad uno Stato che non rispetta la libertà.
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Re: Fazio: perché è stato arrogante?

Messaggioda matthelm il 29/11/2010, 14:44

Manuela, il problema dovrebbe essere posto sempre qualora una trasmissione su televisione pubblica sia scopertamente di parte. Quella di Fazio (ripeto: comunque ottime puntate) su quei temi, a mio parere e senza dubbio, lo era.
Se la trasmissione fosse stata unidirezionale verso i pro-vita sicuramente ci sarebbero state le stesse critiche di segno opposto, e ne sono certo che fra queste ci sarebbero state anche le tue e di chi come te la pensa . E’ vero? perché non riconoscerlo?
Allora, critichiamo quando ci sono degli sbaraccamenti condivisibili e avremo più credibilità quando ne denunceremo altri non condivisibili.
O siamo sempre in guerra a prescindere? Anche questa è una scelta che non condivido.

Detto questo, lo Stato, o meglio il governo, in occasione dei casi citati era stato di una sfacciataggine e strumentalizzazione unica.

Che poi te o altri siate favorevoli all’eutanasia la dice lunga sulle vostre difese. Legittimo.

Non è lecito invece, secondo il mio parere, che lo Stato consenta l’eutanasia (eutanasia attiva!) per quanto ho cercato di spiegare prima.
La libera scelta, che intendo io, è che una persona possa decidere e respingere l’inutile accanimento e lasciarsi morire, pur assistita ed alleviata in questo tragico passaggio

Punto e grazie per gli interventi.
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Re: Fazio: perché è stato arrogante?

Messaggioda Manuela il 29/11/2010, 15:03

Vado di corsa e faccio solo una notazione; quello che non accetto del tuo ragionamento è questo presupposto: "Se la trasmissione fosse stata unidirezionale verso i pro-vita... ecc". Per due motivi:

1) se esistono i pro-vita, allora esistono i pro-morte? Fazio ha fatto una trasmissione che inneggiava alla morte? O non piuttosto una trasmissione che parlava di libera scelta; e quindi una trasmissione non contro a chi sceglie di prolungare la propria vita in qualsiasi condizione (questo sì che sarebbe stato censurabile, ci mancherebbe!), ma contro a chi impedisce che possa essere fatta una scelta diversa.

2) i pro vita non esistono. E' una definizione usurpata. Esisotno persone che, per loro scelta, decidono di vivere in qualsiasi stato. E' una decisione sacrosanta, che va tutelata in ogni modo (vorrei lasciar perdere, per ora, la discussione, nella quale saremmo comunque d'accordo, sul fatto che spesso mancano i mezzi e i sostegni alle famiglie per poterlo fare... ma questo un discorso sanitario e sociale); il problema è che nessuno gli impedisce di farlo, nessuno li obbliga a staccare la spina. Pertanto, la discussione dov'è?
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Re: Fazio: perché è stato arrogante?

Messaggioda matthelm il 29/11/2010, 21:36

Manuela, non pensavo che il discorso fosse su chi si fregia di un nomignolo indegnamente o no. Pensa che qualcuno si autodefinisce Popolo della libertà! vuol forse dire che sono per la libertà… oppure chiamano l’eutanasia …dolce morte e... non è proprio dolce, comunque.

Fazio ha fatto una trasmissione, peraltro bellissima, in cui si sono messi in evidenza solo casi, rispettabilissimi, di persone che hanno scelto di morire. Ci sono altri che hanno fatto altre scelte altrettanto rispettabilissime alle quali si poteva riservare un minimo di attenzione. Ho detto una bestemmia? Su, alziamo il tiro…

La discussione, se rileggi, è già stata già in parte sviluppata e sono state scritte parole abbastanza chiare.

In estrema sintesi: io sono contrario a che lo Stato possa togliere la vita a qualcuno anche se questi lo richiede!

Se per te era un discorso inutile… porta pazienza, che ti devo dire.
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Re: Fazio: perché è stato arrogante?

Messaggioda franz il 30/11/2010, 0:10

matthelm ha scritto:Manuela, non pensavo che il discorso fosse su chi si fregia di un nomignolo indegnamente o no. Pensa che qualcuno si autodefinisce Popolo della libertà! vuol forse dire che sono per la libertà… oppure chiamano l’eutanasia …dolce morte e... non è proprio dolce, comunque.

Già, come se a fronte di un "partito democratico" ogni altro fosse antidemocratico, o se a fronte di un partito repubblicano, tutti gli altri fossero monarchici. :o
matthelm ha scritto:Fazio ha fatto una trasmissione, peraltro bellissima, in cui si sono messi in evidenza solo casi, rispettabilissimi, di persone che hanno scelto di morire. Ci sono altri che hanno fatto altre scelte altrettanto rispettabilissime alle quali si poteva riservare un minimo di attenzione.

Il pregio della trasmissione di Fazio è di avere un sapore preciso, netto e gradevole.
Di non essere una massa amorfa costretta alla par condicio, che tutto amalgama e confonde.
E proprio per questo fa parlare. Il fatto è che in Italia i casi cui Fazio ha dato spazio erano stati a suo tempo oggetto di discriminazioni e di infiniti ostacoli da parte delle autorità e dei media. Questo non è mai successo per i casi altrettanto rispettabilissimi a cui ti riferisci.

Franz
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Addio a Mario Monicelli il regista suicida in ospedale

Messaggioda franz il 30/11/2010, 8:55

Se ne va l'ultimo grande del cinema italiano. Aveva 95 anni. Si è buttato da un balcone al quinto piano dell'ospedale romano San Giovanni, dove era ricoverato per un tumore in fase terminale. Le reazioni del mondo della cultura e delle istituzioni

ROMA - Addio a Mario Monicelli, l'ultimo grande del cinema italiano. Il regista, 95 anni, è precipitato dal quinto piano dell'ospedale romano "San Giovanni". E' accaduto intorno alle 21. Secondo fonti sanitarie, si è tolto volontariamente la vita. Era ricoverato da qualche tempo nel reparto di urologia, per un tumore alla prostata in fase terminale. Era in una stanza da solo. Non è stato trovato alcun biglietto. Il corpo è stato rinvenuto dal personale dell'ospedale, a pochi metri dall'ingresso del pronto soccorso, disteso in un vialetto, accanto ad alcune aiuole. Il reparto è presidiato dalle forze dell'ordine. Il padre del regista, Tomaso, scrittore e giornalista, si era suicidato, nel 1946.
www.repubblica.it


Riporto questo articolo riferendomi a quanto scritto da matthelm
io sono contrario a che lo Stato possa togliere la vita a qualcuno anche se questi lo richiede!

Nel caso di Monicelli, fosse stato in Olanda o in Svizzera, invece di buttarsi dal balcone avrebbe chiesto (dopo aver firmato una serie di moduli) al suo medico un bicchierino con un farmaco ed il medico lo avrebbe lasciato sul comodino. Il resto lo avrebbe fatto da solo Monicelli. Non capisco cosa c'entri lo stato. Ok, facciamo che il medico è privato e che la struttura ospedaliera è privata. Oppure direttamente a casa. Cosi' lo stato non c'entra è non è coinvolto. Tutti piu' tranquilli? Va meglio se invece del bicchierino sul comodino di casa c'è una finestra aperta in un ospedale pubblico?
Data la volontà di un paziente in fase terminale, ci vuole tanto a rispettarla ed agevolarla, senza indurre chi vuole morire a gesti (anche pericolosi per gli altri) come buttarsi dalla finestra?
Non è lo stato che toglie la vita, è la persona a suicidarsi. In un modo un po' piu' dignitoso.

Franz
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Re: Fazio: perché è stato arrogante?

Messaggioda matthelm il 30/11/2010, 10:42

Franz, solo due precisazioni.
Ieri sera a Vieni va con me il fondatore del Sermig Olivero ha accennato e gratificato il caso di una persona che è da anni assistita perché inferma. Non so se gli è stato suggerito dalle polemiche nate nell'altra trasmissione. E' stato sufficiente ed era poi quello che si evidenziava.
Nel caso tragico di Monicelli penso che se avesse avuto la possibilità dell'eutanasia, viste le sue condizioni, non ne avrebbe usufruito. Sono situazioni psicologiche particolari.
Rimango dell'opinione che lo Stato non può autorizzare il suicido assistito ne in una struttura pubblica ne privata. Ripeto: accompagnamento alla morte è il massimo che si possa permettere.
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Re: Fazio: perché è stato arrogante?

Messaggioda ranvit il 30/11/2010, 11:25

Accompagnamento alla morte? Espressione raggelante ma condivido. Il punto caro matthelm è che siamo ben lontani da tale accettazione.
L'eutanasia per quanto "privata" come descritto da Franz non mi convince.

Saviano è davvero formidabile!

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Fazio: perché è stato arrogante?

Messaggioda Robyn il 30/11/2010, 12:45

Senza dubbio il mondo laico e di sinistra non cadrà più nella trappola e nella palude della laicità spinta e liberista anche perchè questo innesca fenomeni di fanatismo a destra.Per quando ci sforziamo,nel nostro intimo siamo cristiani,e sbatteremo sempre la testa contro questo.Questo è inscritto nell'anima di ogni elettore di sinistra ciao robyn
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Re: Fazio: perché è stato arrogante?

Messaggioda Stefano'62 il 30/11/2010, 15:01

matthelm ha scritto:Premesso che su Welby e la Englaro non si è compiuta eutanasia ma solo messo fine ad un inutile accanimento. Ribadito che io sono contrario all’eutanasia come mia legittima opinione.

???????

Eutanasia significa letteralmente buona morte (dal greco ευθανασία, composta da ευ-, bene e θανατος, morte) - è definita come il procurare intenzionalmente e nel suo interesse la morte di un individuo la cui qualità della vita sia permanentemente compromessa da una malattia, menomazione o condizione psichica.

Dunque l'accanimento terapeutico sarebbe la definizione obbligata per ogni tipo di cura che si volesse porre come alternativa all'eutanasia.
Puoi essere più che legittimamente contrario anche a questa,ma non capisco a quale altra forma di eutanasia (che io non conosco) saresti contrario.

Ciao
Stefano'62
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