Che vorrà fare la Carfagna?

[Iafran]

Ranvit ,
hai fatto ancora una volta discriminazione (campanilistica): della Carfagna ti sei chiesto che vorrà fare, ma non ti sei minimamente interessato alla ministro Prestigiacomo, che ha emulato per filo e per segno la salernitana!
Sei un politico navigato a giorni alterni?
Mi hai deluso ... per stasera!

http://www.repubblica.it/politica/2010/ ... 95745/?rss

La Prestigiacomo lascia il Pdl
Palazzo Chigi: "Solo un equivoco"
La responsabile dell'Ambiente sconfessata dal suo stesso gruppo a Montecitorio annuncia in lacrime il passaggio al gruppo Misto: "Ne parlerò con Berlusconi ma resto al governo". Mara Carfagna: "Il disagio è diffuso". In serata comunicato di Palazzo Chigi: "Incidente superato". Le opposizioni: "Maggioranza allo sbando"

[cardif]

Oggi Mara Carfagna ha detto: "Sarebbe sbagliato sottovalutare l'accaduto: il disagio espresso da Stefania Prestigiacomo nei confronti di un partito nel quale, troppo spesso, si preferisce, per fretta o disattenzione, non prestare ascolto alle idee diverse, è molto diffuso".
Che si stia rendendo conto che sta in un partito padronale? E che al Padrone piace il teatrino della politica, riuscendo ad avere la maggioranza con 2 UDC + 2 PD + 2 IDV pur continuando a dire che gli italiani lo hanno votato?
Però!
Mi ricorda Tiziana Parenti, ex magistrato di “Mani pulite”, una delle prime ad aderire e anche ad abbandonare il progetto di Forza Italia: “un nuovo miracolo italiano”. Disse: «L’idea era giusta, ma capii subito che le cose non sarebbero andate bene, non perché sono una veggente, ma perché Forza Italia nasceva commissariata da Fininvest. Era nata solo l’idea, non il partito». (un talento sprecato; oggi ha un negozio di ferramenta a Roma che spero le dia più soddisfazione).
Ma la Carfagna non fuoriesce (né la Prestigiacomo).

[Iafran]

Mi ricorda Tiziana Parenti, ex magistrato di “Mani pulite”, una delle prime ad aderire e anche ad abbandonare il progetto di Forza Italia: “un nuovo miracolo italiano”. Disse: «L’idea era giusta, ma capii subito che le cose non sarebbero andate bene, non perché sono una veggente, ma perché Forza Italia nasceva commissariata da Fininvest. Era nata solo l’idea, non il partito».

Le spiegazioni ufficiali sono quelle da far sapere. A giudicare dalla passione verso le proposte del "capo" e dall'astio verso i di lui "nemici" (da magistrata di "mani pulite", poi) le analogie con le signore ministro del PdL attuali sono molte. Le loro rimostranze sembrano motivate da chissà che cosa, ma quello che c'è (o c'è stato) sotto sotto non ci è dato saperlo.
Le possiamo considerare grandi personaggi nello scenario politico italiano? Buh! Per l'ambito politico del "grande capo" forse lo sono (e lo sono state), purtroppo per tutti noi! Di certo il loro interesse se lo sono coltivato bene con le loro qualità!
Chissà cosa ci riserverà il futuro a proposito di queste ministri, della Santanché, della Di Girolamo, di Nicole Minetti, della Vezzali, di Noemi, Ruby, D'Addario etc. etc. ? Che faccia arrivare anche le loro "ribellioni" e le loro volontà di andare ad Arcore, per parlare con "l'illuminato dormiente"?

[pianogrande]

Ormai, far parte dell'entourage berlusconiano in modo affidabile rende troppo poco.
Meglio fare un po' le bizze.
meglio farsi un po' desiderare.
Meglio decidere all'ultimo momento.
Meglio contrattare voto per voto.
La mucca bisogna saperla mungere.
L'unico problema è che la mucca siamo noi e veniamo munti per interposta persona (l'amato premier).

[Iafran]

E la stanno mungendo bene la mucca Italia, vedi la ministro Brambilla ...
Che smemorato, mi ero dimenticato della "rossa"! Ma, forse, questa non darà in "escandescenze" ... è di casa ad Arcore, e non ha bisogno di scomodarsi tanto per "accomodare" le finanze di tutti i suoi consulenti.

"Le rosse" non sono come "i rossi", ma Putin e dintorni non sono "rossi" come i "rossi" d'Italia?
Non azzardiamoci a spiegarlo ai suoi "amati", ci salterebbero addosso!

[cardif]

Però è interessante la frase:
"il disagio espresso .... nei confronti di un partito nel quale, troppo spesso, si preferisce, per fretta o disattenzione, non prestare ascolto alle idee diverse, è molto diffuso".
Molto iteressante.
Sono anch'io convinto che nel PdL c'è dell'altro oltre agli scherani. Chissà se Casini ci ha pensato. Se avrà il coraggio di approfittarne aprendo lui agli scontenti del PdL le porte del Partito della Nazione, offrendo lui candidature e cariche. Assodato (spero finalmente) che lui è di centrodestra e che non regge l'ipotesi D'alemian-Bersan-Franceschiniana della grande coalizione, di mettere assieme PD e Popolo della Nazione, Casini lanci l'opa sull'occupazione dell'area del centrodestra conservator-moderato col suo Polo di governo, in alternativa al polo di Destra (Berlusconi, Santanchè, La Russa, Gasparri, Storace, e gli amanti Bondi e Cicchitto).
E il PD? Può perdere un altro po' a centro? Ma ne guadagnerebbe di più a sinistra. Soprattutto ci guadagnerebbe in chiarezza.
Almeno finché si rimane in questo sistema bipolare.

[Iafran]

Però è interessante la frase:
"il disagio espresso .... nei confronti di un partito nel quale, troppo spesso, si preferisce, per fretta o disattenzione, non prestare ascolto alle idee diverse, è molto diffuso".

Senz'altro "nel PdL c'è dell'altro oltre agli scherani", lo sa solo "il capo" dal momento che tutte quelle che hanno idee vogliono rapportarsi a lui.
Bisogna vedere quanto siano diverse queste loro idee da quelle degli altri e che non si tratti, invece, di "cannibalismo" politico, certo non sono del modello "muore Sansone con tutti i filistei" (se ne guardano bene di immolarsi per la causa), anzi, alzano il tiro: devono sentirsi veramente sicure le "ministre del capo".
Intanto, continuano a fare tutto quel che vogliono. Che "forza", la loro!