Cerco di rispondere volentieri, per quanto possibile, ringraziandoti per darmil’opportunità per spiegarti meglio i concetti che ti possono essere sfuggiti.
Metto fra virgolette le tue
….”Volendo abbeverarmi alla tua cultura di professore di elettronica ed elettrotecnica, alla tua esperienza di titolare di piccola impresa artigiana (attività vietata ad un docente) alle tue conoscenze in campo di tassazione…”
Non occorre che tu debba abbeverarti, basta che tu ne tragga qualche insegnamento e vedrai che partecipare ai forum, sarà una ghiotta occasione per accrescere la tua cultura. Come accade a tutti coloro che cercano nel dialogo un approfondimento personale e non una cieco giudizio. L’attività di docente (precario, perché non ho più un ruolo da anni. Faccio supplenze, docenze in dibattiti tecnici, relazioni tecniche) non è assolutamente incongruente con l’attività di socio in una ditta artigiana. Se vuoi puoi informarti da qualche amico commercialista che ti confermerà il livello di tassazione esosa per le aziende artigiane.
…. “tu che "presti" allo stato l'acconto IRPEF su cui vorresti pure gli interessi …”
Queste sono tue arbitrarie interpretazioni. Gli interessi io li pago alla banca per poter pagare gli “acconti” che sono veramente pesanti. A tuo beneficio di informo che al 30 novembre avrò dato il 99% delle tasse che dovrei pagare fra 7 mesi, cioè quando i bilanci saranno chiusi e sapro’ effettivamente quale sarà il mio reddito e dunque quanto sarebbe stato giusto pagare.
- lo stipendio medio netto in busta di un docente con un po' di anzianità laureato è di 1.850 e di un diplomato è di 1.700 euro per 13 mensilità (non ti cito la fonte, vista la tua idiosincrasia).
Ora che ti ho edotto circa il fatto che non sono di ruolo (prima di dispensare critiche potevi chiederlo e ti avrei volentieri messo al corrente, evitandoti queste brutte figure. Ma sta tranquillo, non infieriro’ per questo, tutti possiamo sbagliare, anche tu)mi sembra inutile ribattere su quelle cifre.
La domanda è: per te un simile reddito è piccolo?
Vale quanto ti ho spiegato generosamente nel capitolo qua sopra, pertanto inutile perdere temposu questa diatriba, convieni?
Naturalmente parlo di scuole statali, perché nelle private si può insegnare anche senza titolo, ed anche per molto meno (non in tutte, ovviamente!).
Perché non ci provi a correggere gli errori in cui sono caduto?
Avendoti risposto ridondantemente alle tue domande di cui sopra, penso che questa tua ultima affermazione sia priva di senso. Ma facciamo finta di non averla letta. Tutti possiamo sbagliare fratello.
Perché non ci provi a "spiegarmi" il tuo metodo di calcolo della tassazione, comiciando a fare differenza tra quella sull'attività d'impresa e quella sulla persona fisica?
Il calcolo è semplice: dichiaro 10 e in tasca, pagato tutto mi rimane 3,7. Non c’è bisogno di essere un professore come me per capire la percentuale della tassazione. Probabilmente può essere facile anche per te.
(cmq a tuo beneficio per evitare di farti tirare fuori la calcolatrice, ti do soluzione: 63%)
Perché non ti riesce di inviare un messaggio una sola volta?
A tutti capita di sbagliare. Anche a me e mi capita spesso davvero. Su questo devo fare ammenda e chiedere scusa a tutti gli amici del forum se occupo spazio indebito. E chiedo scusa anche a te.
Il copia-incolla va bene solo con il tuo alter ego?
Dipende cosa intendi.
Se parlassi di come vengono spesi i soldi delle nostre tasse, sarebbe utile (per esempio: no al ponte sullo stretto e sì all'edilizia scolastica, all'acquedotto a Reggio Calabria, ecc; rimettere il tetto alle spese per voli aerei dei ministri, messo da Prodi e tolto ora, ...).
Non è mia materia. Io ho posto una questione molto seria: l’elevata ed insostenibile tassazione che grava sulle PMI ( piccole-medie imprese). Puoi ribattere che anche il personale dipendente è strozzato da tassazione elevata ed avresti pienamente ragione, ma non sviare il discorso su temi che esulano il problema spicciolo ch eho posto e per il quale vi ho voluto fare partecipi.
Vedi caro Cardif, se per ogni affermazione o riflessioni vai trovare argomenti che possono essere più o meno correlati, si rischia di fare tanta retorica,ma non si parla del caso specifico.
Oppure: è preferibile ridurre l'irpef alle persone fisiche per incentivare i consumi o ridurre le tasse alle imprese riducendo l'irap?
Come ti ho detto qua sopra, si può discutere di tutto quello che sarebbe giusto fare. Le mie riflessioni erano atte a farvi conoscere un problema che esiste ed è attuale.
Ma la solita lagna sulle tasse elevate, senza null'altro, è datata e di parte.
Mi pare che ho già ricordato quando uno disse che non è "morale" pagare tasse oltre il 30% del proprio guadagno, misurando la moralità in euro; va bè che quando parla di valori si riferisce a quelli mobiliari ed immobiliari.
Chiunque l’abbia detto, ritengo giusto che un livello di tassazione per essere definito “morale” dovrebbe essere più basso. Ok non ti piace la parola moralità perché comprende ben altre cose? Va benissimo, sostituiamo la parola con equità.
Anche secondo me è più consona a ciò che stiamo discutendo.
Vedi caro Cardif, se c’è armonia nella discussione, si possono cogliere alcuni imprecisioni che magari ci erano sfuggite. Tu mi hai fatto notare che “morale” parlando delle tasse non è il termine giusto ed hai ragione. Ti ringrazio anche di questo.
Considero questo dibattito molto utile, quindi devo continuare ad esserti grato per il contributo positivo che hai portato.
Per non tediare, rispondi anche con messaggio privato.
Ritengo invece che sia giusto coinvolgere gli amici in dibattiti che possono fornire qualche informazione che poteva essere ignorata. Quando voglio scambiare messaggi privati, evito il forum.Cmq se tu preferisci contattarmi in privato ti lascio volentieri la mail:
professorluchetti@libero.it e volentieri ti risponderà in privato.
Posso chiederti senceramente una cosa? Io non ti credo; ma tu ti credi? (nel senso: ti ritieni credibile?)
Sarebbe un ingiustizia se io ti obbligassi a credermi. La riterrei una prevaricazione della tua libertà, oltre ad una mancanza di rispetto. Siccome tu avrai avuto modo di leggermi più volte, non ti sarà certo sfuggito che ritengo la libertà di pensiero una cosa sacrosanta ed inalienabile. Pertanto se non mi credi, questo non farà altro che poter alimentare il contradditorio che è una benedizione per lo spirito del forum.
O preferiresti un gruppo di persone che sarebbero d’accordo su tutto?
Non avendo trovato altre domande per cui sentirmi onorato di risponderti, devo mio malgrado, concludere questa stupenda possibilità che mi hai offerto per dialogare con un amico che ritengo intelligente ed utile allo scopo del forum.
Massima cordialità.
Tuo Prof Luch