ranvit ha scritto:I soliti bizantinismi che bloccano l'Italia da tempo immemorabile!
Il discorso è molto semplice: se nessun Partito arriva alla maggioranza si chiede al popolo di scegliere chi deve governare.
A fronte del nulla, chi ha votato per i Partiti esclusi dal ballottaggio viene chiamato a dire "bene, in subordine chi vuoi al Governo"? Perchè qualcuno deve pur governare..... e sinceramente è meglio che scelga il popolo piuttosto che l'inciucio tra Partiti!
L'Italia è piena di parrucconi e distinguo... del distinguo... del distinguo.... del distinguo......etc etc
Ma certamente!
Rimango convintamente per il ballottaggio e ribadisco la mia profonda delusione per una "Corte" che si mette a cucinare dosando il prezzemolo e la salvia e il pepe e il burro.
Attribuisco alla corte costituzionale un ruolo di filtro sulle grosse questioni e con decisioni nette e autorevoli.
Il fatto che il ballottaggio potrebbe favorire qualcuno che ha preso "un consenso esiguo" mi sembra tutto da ridere e questo tutto da ridere mi cambia la luce su una istituzione che vorrei guardare con maggiore rispetto.
Lo vorrei vedere se, in previsione del ballottaggio, i partiti andassero al voto con liste o coalizioni da 10,12 % o con liste o coalizioni almeno sulla carta in grado di competere.
Una enorme sciocchezza insomma e anche fuori dai binari perché non mi sembra rientri nelle prerogative della corte costituzionale dare questo tipo di giudizi
spiccioli.