La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

No alla Brexit

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: No ai separati in casa

Messaggioda mariok il 18/06/2016, 12:31

pianogrande ha scritto:Metto in evidenza un articolo contenuto nel post di Trilogy.
Qualcuno e giustamente comincia a muoversi per il dopo.

http://www.lastampa.it/2016/06/10/econo ... agina.html

Insomma e sono d'accordo con Holland, se divorzio deve essere è meglio che sia rapido (assolutamente non indolore e rapido).

Tenerci i britannici in casa a dare fastidio, credo non sia un buon affare per nessuno.

L'UK è sempre stato una palla al piede da vivo figuriamoci da morto (passatemi l'analogia poco elegante ma secondo me efficace).

Se si deve togliere dai piedi che sia in fretta perché continuerebbe a far danno e senza troppi complimenti visto che ormai è fuori.


Io continuo a credere che i britannici non avranno "le palle" per uscire.

Ma, se ciò dovesse accadere, temo che gli interessi dei poteri finanziari, legati alla piazza londinese molto di più di quanto i rapporti commerciali con l'uk contino per le economie reali, finiranno col prevalere ed spingeranno per la via morbida degli accordi.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: No ai separati in casa

Messaggioda pianogrande il 18/06/2016, 12:38

mariok ha scritto:
pianogrande ha scritto:Metto in evidenza un articolo contenuto nel post di Trilogy.
Qualcuno e giustamente comincia a muoversi per il dopo.

http://www.lastampa.it/2016/06/10/econo ... agina.html

Insomma e sono d'accordo con Holland, se divorzio deve essere è meglio che sia rapido (assolutamente non indolore e rapido).

Tenerci i britannici in casa a dare fastidio, credo non sia un buon affare per nessuno.

L'UK è sempre stato una palla al piede da vivo figuriamoci da morto (passatemi l'analogia poco elegante ma secondo me efficace).

Se si deve togliere dai piedi che sia in fretta perché continuerebbe a far danno e senza troppi complimenti visto che ormai è fuori.


Io continuo a credere che i britannici non avranno "le palle" per uscire.

Ma, se ciò dovesse accadere, temo che gli interessi dei poteri finanziari, legati alla piazza londinese molto di più di quanto i rapporti commerciali con l'uk contino per le economie reali, finiranno col prevalere ed spingeranno per la via morbida degli accordi.


Abbastanza d'accordo tranne che la piazza londinese potrebbe essere coinvolta nel divorzio a favore di Parigi e Berlino.
Sarebbe comunque solo questione di tempo e Hollande potrebbe avere qualche idea pronta anche su quell'aspetto del problema.
La Brexit sarebbe un precedente troppo fondamentale perché l'UK possa passarsela liscia in modo indolore o addirittura guadagnarci.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: No alla Brexit

Messaggioda flaviomob il 18/06/2016, 13:10

Dobbiamo considerare che la borsa di Milano ormai è fusa con la borsa di Londra e che la stessa Fiat ha sede fiscale nella capitale inglese.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: No alla Brexit

Messaggioda Robyn il 18/06/2016, 13:56

l'uk è come se fosse un bambino capriccioso all'interno dell'eurozona.D'altra parte non possiamo pensare che tutti i paesi membri siano uguali,perche ogni paese ha i suoi pregi e i suoi difetti.Le spinte centrifughe dipendono da come si è formata l'Europa ,quindi dopo il referendum in cui l'uk rimarrà in Europa,bisogna pensare ad un Europa diversa.La prima cosa è dare centralità al parlamento europeo poi è necessaria l'Europa Federale cioè riformare le istituzioni europee.L'Europa al di là delle elite ha un cuore pulsante ed è incomprensibile di come gli euroscettici siano così apatici,insensibili,duri d'animo di come siano capaci di considerare il sogno europeo carta straccia a favore di nazionalismi non identificati o non classificati.In relazione all'immigrazione il Migrant Compact è importantissimo e bisogna conivolgere anche la Russia fare in modo che i richiedenti asilo siano redistribuiti in Europa e anche mandare i migranti diversi da quelli richiedenti asilo in Russia in cambio di bond projet programmi di assistenza senza rimandarli ai paesi di orgine.In relazione a chi si sposta in ambito europeo creare qui nei paesi mediterranei lavoro meritocrazia e occasioni senza toccare la libertà di muoversi in ambito europeo.Anche la Francia è considerata un paese nazionalista ,ma si sà i nazionalismi sono soggetti volanti non identificabili non classificabili.Per affrontare le sfide internazionali serve l'Europa.Intanto cominciamo ad unire ciò che si può unire Esteri,Difesa,Interni,la TV pubblica europa,la capitale Bruxelles la lingua in comune cioè l'inglese,il parlamemto,l'Europa Federale
Ultima modifica di Robyn il 18/06/2016, 14:11, modificato 1 volta in totale.
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11342
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: No alla Brexit

Messaggioda pianogrande il 18/06/2016, 14:10

flaviomob ha scritto:Dobbiamo considerare che la borsa di Milano ormai è fusa con la borsa di Londra e che la stessa Fiat ha sede fiscale nella capitale inglese.


Nella nostra era, credo siano condizioni abbastanza facilmente modificabili.

Se chi ne sa di più potesse spiegare qualcosa a questo proposito, glie ne sarei molto grato.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: No alla Brexit

Messaggioda flaviomob il 18/06/2016, 15:40

Per me i vincoli economici e quindi gli accordi bilaterali prevarranno, in caso di uscita.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: No alla Brexit

Messaggioda pianogrande il 18/06/2016, 16:40

flaviomob ha scritto:Per me i vincoli economici e quindi gli accordi bilaterali prevarranno, in caso di uscita.


Non credo comunque che sarebbe la stessa cosa.

Dagli accordi bilaterali non può che scaturire una divisione anche tra gli stati ancora parte dell'Unione.

Un'altra Europa, insomma, dove a pagare non sarebbe solo chi se ne è andato.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: No alla Brexit

Messaggioda pianogrande il 18/06/2016, 16:42

Tanto per non aprire un altro thread.

http://www.repubblica.it/economia/rubri ... ref=HRLV-4

La prossima settimana sarà di fuoco e poi of fire e poi de fuego, per l'Europa.

Stiamo a vedere come va.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: No alla Brexit

Messaggioda Robyn il 18/06/2016, 19:18

credere ai nazionalismi è come credere agli ufo
Dopo il caso Joe Crox nulla sarà più come prima per l'europa.Joe Crox è nel sogno europeo come Spinelli De Gasperi Schuman
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11342
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: No alla Brexit

Messaggioda Robyn il 19/06/2016, 13:05

Dopo il referemndum bisogna cambiare l'Europa.E possibile anche un ministro per le finanze ma dal momento che ancora non esiste omogeneità e armonizzazione dei regimi fiscali dei singoli paesi le decisioni del ministro delle finanze non è obbligatorio seguirle.I singoli paesi possono derogare ad esse fintantoche il tempo non porta a raggiungere l'armonizzazione fiscale dei singoli paesi.La Merkel e i falchi non devono mettersi in mezzo alla campagna sulla brexit con la quale dicono o questa minestra o questa finestra perche finiscono col fare danni all'Europa.In breve secondo quanto stabilito dal Fmi la Germania non comanda più niente non può assumere una posizione egemone in Europa.Essa è solo sù un piano di perfetta parità rispetto ad altri paesi europei.Ancora una volta l'Europa non è nè il superstato nè la separazione fra i vari paesi ma l'Europa Federale
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11342
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti

cron