Stefano'62 ha scritto:pianogrande ha scritto:La politica serve.
I politici servono e servono preparati e a tempo pieno.
D'accordissimo.
(Con la postilla che piuttosto che politici preferisco tecnici adeguatamente laureati nelle rispettive posizioni amministrative)
Non sono d'accordo che il tempo pieno debba durare in eterno e che i politici diventino (di fatto lo sono) una corporazione di stampo feudale.
Delle due l'una:
o troviamo un sistema che selezioni per davvero il politico e che lo cacci a pedate quando non funziona,senza invece venire ripescato dai suoi "complici" di corporazione....
oppure gli diamo una scadenza come alle mozzarelle cosi non fanno in tempo a sviluppare il potere di prendere in ostaggio la democrazia,come di fatto siamo messi oggi.
Lo ribadisco.
Politica competente ma non professionistica,sennò scatta l'inamovibilità e ci tocca ascoltare dei cialtroni che tacciano di populismo o dilettantismo quelli che sono migliori di loro,solo perché non fanno parte della loro corporazione.
Sono molto più d'accordo sulle "pedate" che sui limiti di tempo.
Se un politico funziona perché mandarlo via?
I tecnici sono utilissimi ma al servizio dei politici e non al loro posto.
La volontà politica (il porsi obiettivi di tipo politico) non può essere data per scontata.
Un tecnico può essere un fior di tecnico (o di funzionario) ma non essere capace di gestire i rapporti politici che richiedono una professionalità peculiare.
La frana di Monti dovrebbe insegnare qualcosa.
La professionalità politica non è la professionalità del tecnico.
E' un'altra cosa e non ci si nasce; si impara ed è dura da imparare.