flaviomob ha scritto:Se molti politici del Nord, prima della Balena Bianca, poi del PDL e della Lega, sono in affari o in relazione o in qualche modo si avvantaggiano dei condizionamenti mafiosi del voto in Sicilia, Campania, etc, certamente c'è una relazione tra la condizione di alcune regioni, vessate da violenze, omicidi e prepotenze che ne distruggono la parte sana e migliore, soggiogando industria, economia, appalti e la condizione di ricchezza e prosperità di altre regioni, in cui i politici mangiano e bevono a nostre spese grazie a diffusi giri di corruttela galoppante.
Sicuramente esistono relazioni. Quando si cercano se ne trovano, in una società complessa come la nostra, decine se non centinaia. Ma quello che conta è la rilevanza di queste relazioni, l'importanza di essere "causa" dell'effetto (in questo caso il sottosviluppo del sud). Francamente a me la tesi per cui il sottosviluppo di una parte del paese è dovuta in modo determinante alla ricchezza e prosperità in altre (per il tramite di politici corrotti) non convince del tutto. Il caso esiste ma non è determinante. Forse lo era ai tempi dell'unità d'Italia oppure un secolo fa ma oggi le cause del sottosviluppo vanno cercate altrove. E poi in questa eventuale catena di relazioni nord-sud (che esiste) manca a mia avviso un attore fondamentale il centro, che poi è il gestore principale del sistema. Ed è sul "sistema" che noi dovremmo puntare l'attenzione. Ê un determinato sistema di potere, basato sul clientelismo e sul trasferimento clientelare di fondi, che impoverisce per prima cosa tutto il paese. Bisogna quindi capire chi questo sistema l'ha costruito e chi lo ha accettato. Anche nel Sud. Perché faceva comodo un po' a tutti, al nord come al centro come al sud (e la DC era il collante di tutte queste realtà). Il sistema pero' è "saltato", un po' per il debito pubblico un po' perché la caduta del muro e tangentopoli hann sgretolato il sistema di potere democristiano. Ora va impostato un nuovo sistema di potere politico, che dia autonomia reale ed occasioni di crescita vera, non drogata da trasferimenti e clientele.