da pierodm il 16/01/2011, 11:28
Sarebbe utile che due o tre degli intervenuti su questo argomento leggessero l'editoriale di oggi sulla Repubblica, firmato da Scalfari.
Niente di clamoroso, né di specialmente notevole, per me - come penso per Flavio o Cardif e altri compagni di strada.
Ma utile per quei due o tre di cui sopra: utile per evitare di servirci nel forum la solita ribollita sulla sinistra-sinistra, su "chi non la pensa come me", e (increbile ma vero) sullo "stalinismo".
Scalfari non è né è mai stato un "comunista", o uno che ha servito salsicce alle feste dell'Unità. E' un moderato, che in questi ultimi tempi ha giustificato la tesi del SI' a Mirafiori: ma l'ha fatto, appunto, da moderato, nel senso reale del termine. L'ha fatto con il buon senso e l'intelligenza che il caso merita, e con tutta la consapevolezza che la complessità della situazione impone a chi ha la voglia e la capacità di approfondire l'argomento.
Nell'editoriale di oggi esamina tutte le implicazioni che smorzano i grotteschi entusiasmi per la stentata vittoria del SI', e che gettano molte ombre sul significato socio-politico della "rivoluzione copernicana" del piano-Marchionne.
Non è detto che si debbe essere d'accordo con Scalfari - così come con me o con Flavio o Stefano o Cardif o Pianogrande e altri - ma la decenza (la decenza dialettica, voglio dire) imporrebbe che si spiegasse la ragione del dissenso: limitarsi a dire che io, come penso anche Flavio, Cardif e gli altri) siamo "stalinisti" o residuati bellici non solo è insufficiente e ridicolo, ma anche chiaramente pretestuoso. Una miserevole scappatoia, per non rispondere mai nel merito.
Quanto ad essere - più o meno coscientemente - di destra, vorrei far notare che ciò risulta semplicemente dal raffronto tra le frasi, i concetti, i giudizi, le parole e il tono usati dai berlusconiani e quelli usati dai nostri due o tre colleghi del forum: non sono "simili" ma identici.
Non si tratta del fatto di appoggiare o meno il SI' - questo lo fa anche Scalfari, come detto, così come lo fanno anche altri, e come lo hanno fatto molti degli operai che hanno votato, a malincuore - ma del contorno di commenti e giudizi che accompagnano questo SI', e dei commenti rivolti a coloro che manifestano grandi perplessità o sono nettamente contrari.
La copia carbone della Santanché, né più né meno: è questo il PD che volete, Ranvit e Matthelm? E' questo, evidentemente che intendete, quando vorreste "epurarlo" della sinistra che definite "estrema".
Io credo che questa divisione feroce tra noi esiste solo perché vi rifiutate di ragionare e di confrontarvi nel merito, e preferite cogliere ogni pretesto per ripetere il vostro mantra sulla "sinistra-sinistra": se ragionassimo meglio sono certo che sarebbe assai più facile incontrarci, almeno su alcuni concetti fonfamentali, pur rimanedo probabilmente in disaccordo. Ma un disaccordo ragionevole e civile.