Tonino invece non teme di dire la verità.

[Loredana Poncini]

Purtroppo, morto Enrico Berlinguer, la questione morale è stata sepolta con lui.

[Robyn]

E normale che Fassino dica così su Craxi.Suo nonno insieme a Turati ed altri riformisti è stato il fondatore del partito socialista italiano agli inizi del secolo scorso.Le radici non si dimenticano mai.Certamente il Psi di Craxi ha fatto molti errori ma la storia del Psi non è tutta negativa.Bisogna separare i periodi storici del Psi,quando cioè era un partito e quando ad un certo punto della storia è caduto nel giro delle tangenti.Anche sù Craxi bisogna separare il piano politico,la sua figura di riformista da quella della figura delle tangenti.Certamente poi non sono mancati anche errori sul piano politico così come avviene per tutti i partiti.Non ho mai capito perche al posto della rosa mise il garofano sul simbolo.Non ho mai capito perche Achille Occhetto non mise la rosa al posto della quercia,cosa molto singolare dal momento che tutte le sinistre europee hanno nel simbolo la rosa.Il Pci nacque da una scissione del Psi ma la famiglia è quella del Psi.Gramsci disse che il Pci era un partito necessario in quel momento storico Ciao Robyn

[Loredana Poncini]

Caro Robyn, tante radici, forse è bene sfoltirle un po'... e per sfrondare tanta corruzione attuale, una "FRONDA" s'impone !

[Robyn]

Penso che diversi socialisti possano venire nel nostro campo.Bobo,Intini,Boselli ed altri già ci sono,manca Chiara Moroni e altri.Le ferite storiche ci sono,ma si devono rimarginare.Certamente quelli che sono i figli e gli eredi dei vari frammenti del Psi non hanno nessuna colpa degli errori dei loro padri.La corruzione è una cosa grave,ma è un piano distinto dal riformismo.Certamente anche una certa deriva laicista che Togliatti e Gramsci non avrebbero mai permesso và abbandonata.L'art 7 fù un'altra divisione tra Pci e Psi alla costituente.Il Psi nel 1920 era un partito molto grande aveva il 30% Ciao Robyn

[franz]

Penso che diversi socialisti possano venire nel nostro campo.Bobo,Intini,Boselli ed altri già ci sono,manca Chiara Moroni e altri.Le ferite storiche ci sono,ma si devono rimarginare.Certamente quelli che sono i figli e gli eredi dei vari frammenti del Psi non hanno nessuna colpa degli errori dei loro padri.La corruzione è una cosa grave,ma è un piano distinto dal riformismo.Certamente anche una certa deriva laicista che Togliatti e Gramsci non avrebbero mai permesso và abbandonata.L'art 7 fù un'altra divisione tra Pci e Psi alla costituente.Il Psi nel 1920 era un partito molto grande aveva il 30% Ciao Robyn

Personalmemte non mi interessano i nomi e coggnomi di chi viene da queste parti.
Mi interessa la competenza, la professionalità, l'onestà.
Se non hanno queste cose stiano dove sono.
Franz

[annalu]

E normale che Fassino dica così su Craxi.Suo nonno insieme a Turati ed altri riformisti è stato il fondatore del partito socialista italiano agli inizi del secolo scorso.Le radici non si dimenticano mai.

Non sono affatto d'accordo.
Chi ha caro il nome del PSI, tanto più dovrebbe essere addolorato e arrabbiato con Craxi che è riuscito a trasformare in un simbolo di corruzione e degrado il nome di un partito di grandi tradizioni.
Il passato familiare di Fassino è quindi per me se mai un'aggravante di fronte alla sua mancanza di memoria storica: non credo affatto che Turati o Nenni avrebbero perdonato Craxi!

annalu

[cardif]

Anche sù Craxi bisogna separare il piano politico,la sua figura di riformista da quella della figura delle tangenti

Si discuteva di Craxi come persona. E se chi vuole imporne il ricordo (la figlia in primis) ci obbliga a parlare di lui, non può pretendere che se ne dimentichino i trascorsi giudiziari, se non altro per amore di verità.
Certo, oltre a quanto accertato dalla magistratura è stato anche un politico ed un governante.
E come tale ha fatto cose ritenute positive per una maggioranza ed altre ritenute negative per un'altra maggioranza.
Per esempio, come governante c'è una maggioranza che attribuisce a lui il benefico calo dell'inflazione dal 16% al 4%; e c'è un'altra maggioranza che gli imputa l'aumento del debito pubblico dal 70% al 90%. Meriti e demeriti non so fino a che punto attribuibili alle scelte da lui fatte.

Lasciando pure perdere "la corte di nani e ballerine", simbolo del suo potere, il progetto di una "grande riforma" costituzionale in senso presidenzialista, da lui desiderato ma visto come utopico, ed infatti lo definì "un inutile abbaiare alla luna", non si è dimostrato strettamente necessario per una buona azione del governo né in altri stati, in cui il presidenzialismo non c'è, né in Italia.

Parlare in questo contesto di pensiero socialista libertario rispetto al marxismo, della riscoperta di Proudhon rispetto a Marx, delle radici, dei bolscevichi, di chi aspirava a riunificare il corpo sociale attraverso l'azione dominante dello Stato e di chi auspicava il potenziamento e lo sviluppo del pluralismo sociale e delle libertà individuali, del paradosso del leninismo di conciliare libertà totale e potere totale mi sembra andare troppo indietro nel tempo e volare alto.
Ma molto alto se vedo che, per esempio, De Michelis, Cicchitto e simili, vecchia guardia socialista ed eredi dei "valori" del PSI, oggi sono allineati col CD.

Come per qualunque politico, anche per lui non si potrà ritenere che abbia operato sempre bene o sempre male.
Ma, nel ricordarne l'operato senza ricordarne le malefatte, si mistifica la realtà.
E farne addirittura un "mito", oscurando quell'aspetto, credo che non sia "politicamente corretto", né tantomeno "educativo" per le nuove generazioni di politici e non.
cardif

[pierodm]

Certamente il Psi di Craxi ha fatto molti errori ma la storia del Psi non è tutta negativa.Bisogna separare i periodi storici del Psi,quando cioè era un partito e quando ad un certo punto della storia è caduto nel giro delle tangenti.Anche sù Craxi bisogna separare il piano politico,la sua figura di riformista da quella della figura delle tangenti.

Caro Robyn, chiamali errori!
Il PSI è scomparso. Sparito, ammazzato, kaputt.
Con la sua scomparsa è finito un grande partito: hai ragione, bisogna distinguere, ma distinguere appunto tutto ciò che è precedente a Craxi da quello che è venuto dopo.
Le tangenti e tutto il resto sono stati non solo errori "morali", ma proprio politici: che altro sennò?
Io non dico di esecrare Craxi, sommergerlo di contumelie postume e quant'altro di simile: non l'ho fatto allora, non lo faccio oggi.
ma dico semplicemente di ricordarlo per quallo che è stato: un uomo ambizioso e intelligente, che però ha sbagliato praticamente tutto, e ha danneggiato non solo se stesso e la propria immagine, ma un'intera storia.
E' successo a molti, prima di lui.

[franz]

Caro Robyn, chiamali errori!
Il PSI è scomparso. Sparito, ammazzato, kaputt.

A dirla tutta sono spariti proprio tutti. La DC, il PCI, l'MSI, il PSD, il PRI, .... E tutti hanno fatto errori.
Forse gli unici rimasti, come sigla, sono i Radicali ... ma numericamente sono spariti anche loro.
Non che prima fossero poi tanti.
Poi i personaggi rimasti si sono riconvertiti, o riciclati, se preferisci.
Ma il "kaputt" è stato generale!
Franz

[Loredana Poncini]

Magari il kaputt fosse sta un KAPUTT senza ricicli...ma niente muore del tutto, e tutti si trasformano...!