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Illegalità cinese dilagante: cosa vorrei dal PD

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Re: Illegalità cinese dilagante: cosa vorrei dal PD

Messaggioda disallineato il 30/11/2009, 11:20

pianogrande ha scritto:Disallineato.
"troppi controlli alimenterebbero il razzismo da parte dei cittadini".
Questa mi sembra geniale.
Posso sapere chi ha fatto una affermazione del genere?
E, magari, anche in quale occasione?
Grazie
Pianogrande.



Grazie all’amico Pianogrande, ho l’opportunità di continuare su questo argomento che mi sta particolarmente a cuore.
Giorni scorsi c’è stata una nota ufficiale del console cinese GU HONGLIN (perdonate se sbaglio qualche lettera) riguardo ai continui controlli che finalmente vengono fatti laddove vi è un alegalità diffusa e cioè nella comunità cinese. E tutte le volte vengono evidenziati reati gravi (non piccoli errori formali di amministrazione, errori di scritture su DDT, corsi non aggiornati per i dipendententi da qualche mese che sono infrazioni riscontrabili anche presso le nostre aziende) tipo clandestini che lavorano in forma di sfruttamento, costretti a dormire in piccole stanze con pareti di legno, maleodoranti e antigieniche. Aziende con 2 o 3 dipendenti ufficiali e una 10ina di “schiavi”. Situazioni di pericolo per loro stessi e per chi vi abita vicino ( mi riferisco a quelle situazioni ove vengono trovate bombole gpl stipate senza misure precauzionali alcune).
Ecco, il console si è sentito in diritto di intervenire e “ammonire” la nostra città per questo comportamento discriminatorio. Inoltre per finire la sua cordiale uscita, ha commentato con un velata minaccia mafiosa: cosa sarebbe Prato oggi se la comunità cinese se ne dovesse andare.
C’è da specificare che una parte importante di magazzini, laboratori e stanzoni sono stati affittati ai cinesi, come pure moltissime abitazioni. Quindi la minaccia sta nel ventilare l’ipotesi che se parte di comunità se ne dovesse andare, forse noi moriremmo di fame perché non avremmo a chi affittare i nostri locali.

Ma fino a quando le minacce vengono dal console, seppur riprovevoli che rimandiamo volentieri al mittente, quello che dispiace di più è che vi sono stati alcuni elementi dell’attuale opposizione ( purtroppo devo ammettere che son dei nostri, caro amico ) che per puro spirito critico strumentale e finalizzato all’essere sempre “contro”, hanno avuto la fantastica idea di esternare che tutti questi controlli “sobillano” la cittadinanza pratese, che essendo duramente provata da tanti anni di lassismo politico, logicamente provano soddisfazione nel vedere che oggi l’amministrazione comunale (purtroppo di centrodestra) sta facendo quello che doveva essere fatto già da 15anni. In poche parole è come vedere i cristiani nella fossa dei leoni (i cinesi in questo caso) e la folla gaudente che plaude alla carneficina (i controlli sistematici).

C’era proprio bisogno di aspettare una giunta di centrodestra ( 62 anni di amministrazione di sinistra e centrosinistra) per fare controlli che ogni cittadino richiedeva?
Chiedo agli esponenti del mio partito di non fare opposizione strumentale su questo argomento, ma di partecipare insieme alla maggioranza, sulla strada dei controlli e della repressione contro la diffusa illegalità cinese. Lo chiedono quasi tutti i cittadini pratesi (a parte i soliti dell’estrema sinistra, che tendono a schierarsi con chi delinque e trascurano le vittime. Forse sarà anche per questo che dopo 62anni i pratesi hanno espresso un voto di protesta).

Mi duole ammettere che la sinistra è composta anche dagli estremisti che gettano fango sull'intera sinistra. Io mi sforzo sempre di far distinguere agli avversaripolitici, le due "anime: quella moderata con la quale si dialoga e quella radical-estremista che talvolta straripa verso posizioni anarchiche con la quale il dialogo è difficoltoso. E' sempre la parte sinistra della politica, ma non sono neanche parenti per il modo di affrontare la vita sociale ed i problemi dei cittadini.

Cordialità e buon proseguimento

Cordialità anche a te e grazie ancora per il contributo alla discussione
disallineato
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Re: Illegalità cinese dilagante: cosa vorrei dal PD

Messaggioda pianogrande il 30/11/2009, 16:43

Grazie.
Mah!

Al massimo, si può parlare di razzismo se viene controllata solo una parte.
Il nostro amico dell'opposizione potrebbe fare una verifica del genere.
Ci vuole un po' più coraggio ma se vuole parlare di razzismo ......
Sarai daccordo anche tu che TUTTI vadano controllati.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Illegalità cinese dilagante: cosa vorrei dal PD

Messaggioda disallineato il 30/11/2009, 17:36

Concordo con te.
Le aziende italiane sono controllate, anche se in modo diverso. Quelle cinesi sono fatte oggetto di controlli sul posto da parte della guardia di finanza, personale della ASL, vigili del fuoco. Questo all'apparenza possono sembrare controlli mirati ad un etnia. In realtà vengano fatti i controlli laddove sono emerse gravi irregolarità e anche condizioni di pericolosità.
Il console cinese criticava il fatto che non assiste ai vari blitz delle forze dell'ordine, nelle aziende italiane. Dovrebbe chiedersi come mai nelle ditte gestite dai suoi connazionali ci sono così alte soglie di clandestinità.
Poi visto che siamo nel discorso, voglio raccontarti qualche altra storia, sperando di non abusare della tua pazienza.

Un altro grosso problema delle aziende cinesi, è che hanno una vitalità media di due anni, forse meno. Aprono un attività, non pagano contributi comunali, imposte erariali, tassa sull'immondizia (TIA ). Modificano l'ambiente dove lavorano senza chiedere permessi, costruiscano scarichi abusivi ed allacci alle fognature per smaltire prodotti che la loro pericolosità devono (dovrebbero) seguire un iter particolare (ovviamente pagando le aziende che si occupano degli smaltimenti di sostanze pericolose).
Poi chiudono la ditta e ne aprono un altra con un nome diverso. I vecchi proprietari non sono rintracciabili, le tasse e le imposte rimangono da pagare e non sono più esigibili perchè manca il referente.
Tutte queste condizioni sono già note da anni, ma abbiamo dovuto assistere al lassismo degli amministratori. Tutti i cittadini ne sono al corrente di queste pratiche e tutti chiedevamo che le autorità intervenissero.
Ora dobbiamo anche dire che probabilmente dietro questo lassismo colpevole, ci possono anche essere accordi sottobanco che sicuramente noi non verremo mai a sapere. Mi riferisco ad eventuali accordi internazionali, ove a fronte di corposi contratti commerciali da parte di aziende italiane, forse ci è stato richiesto di chiudere un occhio sulla condizione delle varie comunità cinesi. Vengono ventilate anche queste ipotesi. Quello che i cittadini pratesi vogliono vedere è quello che l'amministrazione sta facendo, anche se siamo tutti consapevoli che è come vuotare un panfilo che sta imbarcando acqua, con il secchiello.
Magari sarà poco, ma almeno i controlli vengono fatti. Per quanto ancora non lo so. I moniti mafiosi del console cinese, suonano come degli ultimatum. Ecco perchè voglio che queste storie vengano risapute da più persone possibili e non rimangano un fatto privato dei pratesi.
Ci sarebbe da scrivere dei libri interi sulle vicende scandalose della comunità cinese, come il fatto che per i primi 10 anni non c'è stato un morto ufficiale cinese. Che godessero tutti di buona salute? O forse venivano fatti sparire per prenderei documenti e favorire altri ingressi. O come quelle vicende tragicomiche che la stragrande maggioranza degli automobilisti cinesi avessero patenti prese a Napoli. Chissà perchè. Aneddoti, storie, vicende di cui noi pratesi siamo vittime e non vediamo vie d'uscità.
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Re: Illegalità cinese dilagante: cosa vorrei dal PD

Messaggioda pianogrande il 01/12/2009, 2:24

Grave quello che racconti.
Come assomigliano a tante aziende italiane queste aziende cinesi (alle peggiori, naturalmente).
Mi chiedo quante aziende italiane gli danno da lavorare.
Io comincerei a controllare e sanzionare anche quelle.
Magari, se gli togliamo la linfa che le nutre le potremo neutralizzare più facilmente (le aziende cinesi, voglio dire).
A meno che, a quel punto, non insorga qualche "console" italiano con messaggi altrettanto "mafiosi".
Almeno, però, avremo cominciato a capire dove sta, veramente, il problema.
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Re: Illegalità cinese dilagante: cosa vorrei dal PD

Messaggioda franz il 01/12/2009, 9:46

Il problema della illegalità è un problema dello Stato.
Io quindi avanzerei pretese allo Stato, in tutte le sue ramificazioni, non ai partiti.
Partirei dal presupposto che tutti i partiti concordano sulla necessità della lotta all'illegalità.
E non solo quella cinese, ma proprio tutta, visto che noi non abbiamo nulla da insegnare in quanto ad illegalità (30% di lavoro nero, 2 milioni e mezzo di reati all'anno, corruzione dilagante).

Temo pero' che lo Stato sia incapace di lottare efficacemente contro l'illegalità e che non abbia, in vaste zone del paese, nemmeno il controllo del territorio.
Questo allora diventa un problema politico nazionale e qui si che dobbiamo chiedere qualche cosa ai partiti.
Ma non chiederei qualche cosa sui cinesi, ma in generale su tutta l'illegalità che permea il paese.
E qui forse non tutti i partiti sono d'accordo ..... soprattutto quelli che nelle zona in cui lo Stato non ha il controllo del territorio hanno percentuali elettorali bulgare.

Io ritengo che per quanto riguarda Prato, se ci fosse il federalismo potrebbe adottare leggi e provvedimenti che gli garantirebbero di arginare il problema. Tutto quello che disallineato racconta è possibile perché a fronte di una situazione speciale si usano leggi ordinarie nazionali, che legano le mani alle autorità locali. Ed è possibile perché localmente non è abbastanza sviluppato lo stato di diritto, con i suoi strumenti di controllo e repressione dell'illegalità (polizia, tribunali, carceri). Sono pero' strumenti che costano ed i cittadini pratesi avrebbero un conto piu' salato di altri come imposte locali, almeno durante la fase di abbattimento del fenomeno.

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Re: Illegalità cinese dilagante: cosa vorrei dal PD

Messaggioda disallineato il 05/12/2009, 16:56

pianogrande ha scritto:Grave quello che racconti.
Come assomigliano a tante aziende italiane queste aziende cinesi (alle peggiori, naturalmente).
Mi chiedo quante aziende italiane gli danno da lavorare.
Io comincerei a controllare e sanzionare anche quelle.
Magari, se gli togliamo la linfa che le nutre le potremo neutralizzare più facilmente (le aziende cinesi, voglio dire).
A meno che, a quel punto, non insorga qualche "console" italiano con messaggi altrettanto "mafiosi".
Almeno, però, avremo cominciato a capire dove sta, veramente, il problema.


Si caro amico, è molto grave la situazione.
Concordo sul fatto che occorre(va) intervenire anche sulle aziende italiane che consapevolmente offrivano lavoro ad aziende cinesi chiaramente illegali. Però queste azioni andavano fatte immediatamente l'arrivo in massa delle aziende cinesi.
Noi non eravamo al'oscuro dei sistemi che adottavano. Qua a pochi km da noi c'erano già state altre realtà simili e quindi potevamo e dovevamo intervenire.
Purtroppo la cecità, la sottovalutazione e l'idiozia ideologica di alcuni amministratori hanno fatto si che un fenomeno pericoloso diventasse dilagante. Oramai la frittata è fatta.
Anche questa settimana sono continuati i controlli e sequestri delle autorità verso aziende illegali cinesi.
Ma sto aspettando il prossimo avvertimento "mafioso" da parte del console che a quel punto sarà un vero e proprio ultimatum a desistere.
A quel punto mi aspetto che da Roma arrivi qualche "richiamo" ai nostri amministratori che si vedranno costretti a diventare più accomodanti. Più o meno come faceva l'ex-sindaco Fabrizio Mattei, (peggior sindaco che Prato ha avuto) che dopo aver fatto danni alla nostra città, si è meritato una carica alla regione toscana. Per alcunipoliti,la loro carriera è direttamente proporzionale ai danni che sono riusciti a fare.
Grazie per il tuo contributo.
Cordialità
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Re: Illegalità cinese dilagante: cosa vorrei dal PD

Messaggioda pianogrande il 06/12/2009, 0:11

Disallineato.
Ecco.
Hai seguito il mio ragionamento e sei decisamente salito di livello nella ricerca della "radice del problema".
I "consoli mafiosi" stanno a Roma.
A volte, è utile ragionare un po' assieme.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Illegalità cinese dilagante: cosa vorrei dal PD

Messaggioda disallineato il 06/12/2009, 12:39

pianogrande ha scritto:Disallineato.
Ecco.
Hai seguito il mio ragionamento e sei decisamente salito di livello nella ricerca della "radice del problema".
I "consoli mafiosi" stanno a Roma.
A volte, è utile ragionare un po' assieme.


O perlomeno ci sono connivenze. NOn è mica un segreto. Qua a Prato, oltre a considerare gli errori di Mattei, pensiamo che chi siano stati accordi internazionali sulla nostra pelle.
Però il sindaco lo votiamo noi e vogliamo che venga fatto quanto in suo potere fino a quando non gli legheranno le mani. Fabrizzio Mattei è stato connivente con il potere romano ed ha la colpa di aver fatto pasare il suo lassismo come fatore ideologico (chi inveisce contro i cinesi è un razzista).
Ora, come ti ho raccontato, quell'ex-sindaco è stato promosso ad una carica della regione e noi stiamo continuando a subire le sue malefatte criminose.
Riteng che ragionare insieme sia sempre positivo. Che poi le posizioni siano vicine o distanti poco importa, ma abbiamo dialogato e scambiato opinioni.
Grazie del tuo contributo.
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Re: Illegalità cinese dilagante: cosa vorrei dal PD

Messaggioda pianogrande il 06/12/2009, 15:51

Disallineato.
Mi sembrava avessimo raggiunto una conclusione comune.
Non vale ricominciare il ragionamento da capo.
Comunque grazie anche a te.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Illegalità cinese dilagante: cosa vorrei dal PD

Messaggioda franz il 06/12/2009, 15:59

Non sempre salire alla radice del probema significa arrivare alla radice della soluzione.
Non è che trovata la causa antica e primaria (il motore immobile di aristotelica memoria) noi si debba intervenire solo sulla causa per risolvere i problemi di oggi. Per esempio se un treno amputa le gambe di un cittadino, le soluzioni stanno in misure di sicurezza piu' stringenti, per il futuro, e in protesi per quel cittadino, per le cose già successe. Non si demolisce il treno e non si impicca il guidatore. Non si mettono alla berlina i binari. Dire che la causa è nel treno quindi .... o nella direzione romana delle ferrovie, aiuta poco a risolvere il problema ma è molto d'effetto.

Franz
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