Scusate ma state andando su un terreno....useless. Il problema non è chi è stato o meno piu' interclassista. E' stata la situazione italiana e il conservatorismo del Pci che hanno determinato il terreno fertile ai successi berlusconiani.
Dice bene pinopic : "Se la sinistra fosse stata unita e non ci fosse stata la guerra fredda e ci fosse stato un sistema bipartitico sarebbe stata una bella lotta con la DC e qualche volta la sinistra avrebbe vinto."
La guerra fredda da una parte, l'arroganza del Pci verso il socialismo italiano e un sistema elettorale proporzionale dall'altra, hanno consentito alla Dc di fare il pieno dei voti di quella che pierodm ha definito : "le classi intermedie impiegatizie, la piccola borghesia commerciale, la grande imprenditoria, l'alta borghesia meridionale, e le categorie più marginali dei ghetti urbani".
E questa parte dell'elettorato (del resto maggioritaria), una volta spappolatasi la Dc, non ha trovato "un luogo" rassicurante in cui rifugiarsi. L'appena nato Pds non si era modernizzato negli uomini e nelle idee dal conservatorismo da prima metà del novecento del Pci (figuriamoci! Avrebbero avuto bisogno di almeno 20 anni!).
E qui entra in scena Berlusconi...
Vittorio