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Di Pietro attacca Napolitano

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Di Pietro attacca Napolitano

Messaggioda ranvit il 29/01/2009, 20:02

Fuori dalle balle Di Pietro!

Se alle elezioni si fosse presentato da solo non avrebbe superato lo sbarramento e sarebbe fuori dai giochi.

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Di Pietro attacca Napolitano

Messaggioda antonio bianco il 29/01/2009, 20:33

Nel PD c'è tanta confusione.

Di Pietro prende consensi dagli stessi democratici perchè è l'unico ad essere coerente con la sua politica
che tra l'altro è condivisa da tanti di noi.
Dobbiamo prendere atto del vuoto di potere che c'è nel PD.
A volte sembra che a muovere le fila sia addirittura berlusconi.

Si va avanti solamente con qualche rara sortita di Veltroni.
Il motivo di tutto ciò non è dato di capire, ma a me preoccupa tanto.

La lotta senza quartiere di Berlusconi contro DI PIETRO fatta in tutti modi, leciti ed illeciti,
stà dando buoni risultati proprio perchè è riuscito
a convincere il PD al suicidio politico aiutandolo a difendersi dall' orrore della verità.

Napolitano ha deluso molto con il suo silenzio, inutile nasconderlo, o per partito preso cercare pure di difenderlo
attribuendogli saggezza e cautela a dismisura.

Quando tutti noi saremo convinti che la politica di DI PIETRO non è eversiva ma
serve per un grande cambiamento come OBAMA ci insegna allora
DI PIETRO andrà in pensione perchè sarà nato il vero PARTITO DEMOCRATICO.
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Re: Di Pietro attacca Napolitano

Messaggioda matthelm il 29/01/2009, 21:20

Il solo paragone di Di Pietro come Obama mi fa venir la pella d'oca.

La sinistra radicale è in piena confusione e sarebbe un bene se facesse quel salto in avanti uscendo dal secolo scorso.
Di Pietro, purtroppo, ne fa la mosca cocchiera e loro lo seguono.

E' un dramma.
"L'uomo politico pensa alle prossime elezioni. Lo statista alle prossime generazioni".
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Re: Di Pietro attacca Napolitano

Messaggioda gabriele il 29/01/2009, 21:21

Vedi Paolo, tu dici che "ruba" voti, io dico che invece sia il PD a perderli.

Per quanto riguarda le "ottime idee", ce ne sarebbe da discutere, ovviamente.

Il problema è che ora come ora il PD, dice poco, molto poco.

Forse è più vicino al pensare della "ggente" uno come Di Pietro, che ha difficoltà a "spiaccicar parola" che tanti politici di mestiere del PD.



Paolo65 ha scritto:Dispiace a tutti quando una forza dell'opposizione legata al PD, o il PD stesso,fa delle stupidaggini e danneggia il CS.

Però nel caso dell'IDV è dall'inizio dell'alleanza che sta creando danni, al PD al quale ruba voti attaccandolo sempre, ed adesso soprattutto a se stesso indebolendo indirettamente il CS.

Stiamo messi malissimo: il PD sta fallendo miseramente e l'IDV politicamente non va da nessuna parte.

Ribadisco che sono solo i Radicali ad avere ottime idee su molti temi importanti e sarebbe bene che l'identità del PD, che si dice riformista,laico e moderno, prenda spunto da loro e faccia tesoro di questa alleanza.

Paolo
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Re: Di Pietro attacca Napolitano

Messaggioda gabriele il 29/01/2009, 21:26

Guido, per carità, vero quanto affermi, ma...a me sembra che Di Pietro oltre che a parlare della morbidezza dei toni del capo dello Stato abbia detto altro.

Se leggi il suo intervento di ieri c'era molta altra carne al fuoco che i mass media non hanno minimamente considerato. Colpa forse dell'imbarazzo di qualcuno a parlarne?

Gabrive

(testo modificato)

guidoparietti ha scritto:
pinopic1 ha scritto:Eppure Di Pietro altre volte sembra furbo. Invece questa inutile polemica sul Capo dello Stato terrà banco per i prossimi giorni e gli argomenti più importanti e veri della sua protesta ne saranno occultati. Voto: 4--

La sua protesta non ha obiettivi veri e importanti, o perlomeno non li ha nel senso che abbia la pur minima speranza di raggiungerli. Per questo atteggiamenti sul genere ben noto del suo populismo non sono nocivi dal suo punto di vista, perché anche se evidentemente in contrasto con gli obiettivi che dice di perseguire, hanno il grande vantaggio di far parlare di lui e di catalizzare voti di protesta. Dato che ci sono tanti elettori che evidentemente sono d'accordo sul fatto che il comportamento di Napolitano sia troppo morbido, per Di Pietro è conveniente che si parli di questo e non degli argomenti "più importanti e veri", ottiene esposizione mediatica e ottima visibilità a gratis. Se se la gioca bene può anche sfruttare l'onda per mettere in riga qualcuno del suo partito che, come si vede oggi sui giornali, sta diventando un po' troppo poco demagogico per i suoi standard. Naturalmente se se la gioca male, invece, perde voti e pezzi di partito, ma può sempre appoggiarsi al fatto che la critica era legittima, o che i giornali l'hanno ingigantita (il che è anche vero in parte), e quindi da un lato soddisfa gli istinti più brutali e dall'altro può tranquillamente rassicurare gli elettori più ragionevoli.

È la stessa tattica, più in piccolo però, che persegue sempre Berlusconi (che non a caso è sempre al potere ma non riesce mai a fare nulla di concreto a parte salvare i suoi affari). Non so quanto questo sia consapevole e volontario da parte di Di Pietro, ma la rassomiglianza non può non colpire.
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Re: Di Pietro attacca Napolitano

Messaggioda antonio bianco il 29/01/2009, 21:41

Gabriele

ti ringrazio per aver pubblicato il discorso di DI PIETRO
così noi tutti potremo giudicare.

Come si fà ad accusare DI PIETRO di offesa al presidente?
Sono profondamente deluso da Veltroni e dai mezzi di comunicazione di sinistra.
PERCHE' dobbiamo infangare ingiustamente DI PIETRO?
A che scopo?

Ho ascoltato anche il discorso dal vivo non fa una piega:
E' rispettoso, appropriato e incisivo.
Meditiamo, gente... hanno sequestrato persino uno striscione da parrocchia
roba da dittatura.

Invito tutti a documentarsi su DI PIETRO ci stanno prendendo per il culo.
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Re: Di Pietro attacca Napolitano

Messaggioda guidoparietti il 29/01/2009, 21:47

gabriele ha scritto:Guido, per carità, vero quanto affermi, ma...a me sembra che Di Pietro oltre che a parlare della morbidezza dei toni del capo dello Stato abbia detto altro.

Se leggi il suo intervento di ieri c'era molta altra carne al fuoco che i mass media non hanno minimamente considerato. Colpa forse dell'imbarazzo di qualcuno a parlarne?

Oppure colpa del fatto che ci si è riferiti al capo dello stato in certi modi? Questo copione viene recitato sempre allo stesso modo, ormai da moltissimo tempo, ed è stupefacente che ancora ci sia chi non se ne è accorto. Da una parte il Di Pietro della situazione (o Ferrero, o Bertinotti, o chi per loro) è contento perché ha fatto le sue sparate e ha raccolto un buon successo di pubblico, anche magari dicendo delle cose giuste che gli portano ancora più consenso, dall'altra la destra è contenta perché potendosi buttare a pesce sugli attacchi al capo dello stato (o alla bandiera USA bruciata o al gesto intemperante volta a volta diverso ma sempre presente) può fare casino parlando solo di quello anziché dei contenuti. Tutti contenti e nessuna possibilità per una politica vera. Esattamente come fa comodo a Berlusconi, e pure a Di Pietro.
Non assolvo l'incapacità del PD di riempire uno spazio politico, ma l'idea di poterlo sostituire con Di Pietro rimane comunque autolesionista.
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Re: Di Pietro attacca Napolitano

Messaggioda gabriele il 29/01/2009, 22:25

Non riesco a capire dove trovi in quanto scrivo quanto affermi

guidoparietti ha scritto:Non assolvo l'incapacità del PD di riempire uno spazio politico, ma l'idea di poterlo sostituire con Di Pietro rimane comunque autolesionista.



Non voglio difendere Di Pietro. Non sto con Di Pietro. E dover premettere questa cosa comincia a turbarmi.

Scrivo d'altro.

Scrivo anche che se si legge o si guardano gli interventi di Di Pietro di ieri, quelli completi, si nota che sono altra cosa dei 2 pezzi tagliuzzati, montati ad arte e mandati in tutte i TG di ieri (e di oggi). Anche questo mi preoccupa, ormai da troppo tempo.

Noto che l'attaccare Di Pietro da parte dei mass media è un ottimo pretesto per non parlare della manifestazione di ieri che ha visto partecipi moltissimi personaggi importanti della vita sociale italiana.

E il PD?

Sta a guardare, ovviamente...

E noi?

A chiaccherare di una notizia che non esiste senza accorgerci di quello che ci fanno sotto il naso...

Per fortuna c'è la Rete dalla quale posso leggere e vedere i fatti senza intermediari...
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
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Re: Di Pietro attacca Napolitano

Messaggioda gabriele il 29/01/2009, 22:27

Antonio,

anche io mi fermo qui.

Chi vuol leggere e vedere può farlo.

Un invito ad informarsi sui fatti reali. Senza intermediari. Anzi, senza i "soliti" intermediari.

Gabrive


antonio bianco ha scritto:Gabriele

ti ringrazio per aver pubblicato il discorso di DI PIETRO
così noi tutti potremo giudicare.

Come si fà ad accusare DI PIETRO di offesa al presidente?
Sono profondamente deluso da Veltroni e dai mezzi di comunicazione di sinistra.
PERCHE' dobbiamo infangare ingiustamente DI PIETRO?
A che scopo?

Ho ascoltato anche il discorso dal vivo non fa una piega:
E' rispettoso, appropriato e incisivo.
Meditiamo, gente... hanno sequestrato persino uno striscione da parrocchia
roba da dittatura.

Invito tutti a documentarsi su DI PIETRO ci stanno prendendo per il culo.
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Re: Di Pietro attacca Napolitano

Messaggioda guidoparietti il 29/01/2009, 22:48

gabriele ha scritto:Scrivo anche che se si legge o si guardano gli interventi di Di Pietro di ieri, quelli completi, si nota che sono altra cosa dei 2 pezzi tagliuzzati, montati ad arte e mandati in tutte i TG di ieri (e di oggi). Anche questo mi preoccupa, ormai da troppo tempo.

Io l'ho letto l'intervento completo. Ed è vero che i servizi sui tg e sui giornali erano un po' esagerati. Ma non tanto, anche l'intervento integrale è inaccettabile nel suo attacco a Napolitano, secondo me.
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