Stando all'ansa.it (e non c'è motivo di ritenere che si tratti di fake news) la questione è abbastanza semplice.
Il piano Triton prevede tra l'altro che:
- Tutte le unità navali che partecipano all'operazione e che operano sotto il comando di Roma sono state autorizzate dall'Italia a sbarcare sul suo territorio, in condizioni di sicurezza, le persone intercettate e salvate.http://www.ansa.it/sito/notizie/politic ... 1a3e6.htmlRenzi, di fronte alle dichiarazioni della Bonino, ha cercato come al solito di imbrogliare le carte, puntando sul noto principio che una falsità, se detta e ripetuta con convinzione, diventa una verità:
"La posizione dell'Ue, ho visto anche il dibattito di Emma Bonino, non dipende dalla scelta dell'ultimo governo ma da un regolamento di Dublino poi modificato e reso forte nel 2013 che decide che chi arriva in Ue va accolto dai singoli paesi di primo approdo. E' colpa di Dublino, non abbiamo deciso noi di spalancare le porte. Nel 2015 abbiamo fatto un accordo perché anche altri paesi Ue potessero farsi carico ma è rimasto sulla carta". Spiega Renzi.http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca ... f9b0f.htmlSmentito dalle ulteriori precisazioni di Emma Bonino:
"E' verissimo che il regolamento di Dublino parla dei paesi di primo approdo ma quello che semplicemente sostengo e soprattutto sostiene il diritto internazionale del mare, è che se un migrante sale su una nave battente bandiera francese, per esempio, lo stato da considerarsi di primo approdo del migrante stesso è la Francia. E quindi le navi europee che fanno parte di Triton e adesso di Sophia, che battono bandiera di uno stato europeo, sono parte integrante di quello stato, sicché se un emigrante o un rifugiato viene salvato e preso su una nave francese, deve ritenersi approdato in Francia come stato di primo approdo". Così Emma Bonino, in un'intervista a Radio Radicale, torna sulla responsabilità nell'accoglienza con riferimento a quanto dichiarato stamattina dal segretario del Pd Matteo Renzi. "E' questo che - sostiene l'ex ministro degli esteri - sostiene il combinato disposto del regolamento di Dublino e del diritto internazionale del mare stabilisce, mentre per ragioni che non so quali siano, probabilmente di negoziato, perché tutto si negozia in Europa, il protocollo applicativo prevede che il coordinamento è fatto dall'Italia e che tutti gli sbarchi devono avvenire in Italia. Punto. Non c'è niente di segreto, è stato pure scritto dai giornali tempo fa, questa è la situazione e ovviamente disfare un accordo a 27 è difficile".Questi o ci sono o ci fanno. D'altra parte con Alfano, all'epoca ministro degli interni, cosa c'era da aspettarsi.
Oltretutto, in base all'accordo di Dublino, non si capisce perché anche le navi delle Ong , che non fanno parte della missione Triton, debbano sbarcare in Italia i migranti presi in mare.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville