mariok ha scritto:al di là dei peli sullo stomaco, qual è l'alternativa agli accordi (cosiddetti inciuci) con un centro-destra in gran parte corrotto?
La riforma sulla quale saremo chiamati a votare in autunno ne è una possibile. Ce ne sono realisticamente altre?
O si preferisce rifugiarsi nello sdegno che in pratica non serve a niente, se non a tenersi gli inciuci di sempre?
In generale che un inciucio (l'attuale riforma) serva a
"non a tenersi gli inciuci di sempre" lascia concettualmente un po' perplessi.
Una riforma è utile se migliora ...non in se per se...e questa non migliora nulla.
La finta abolizione del senato è un papocchio che ultretutto non fa risparmiare e rafforza il voto concesso a nominati e non a eletti.
Le liste bloccate, il premio di maggioranza (di per se non cattivo) il ricorso alla fiducia formano, insieme alla riforma costituzionale, un combinato disposto che mette troppo potere nelle mani di uno solo.
Il problema non è costituzionale (nulla vieta che si abolisca il senato ma allora lo si faccia totalmente e stop) ma della legge elettorale.
Non sono un esperto ma - tenuto conto del buon risultato della legge elettorale dei sindaci - si potrebbe ipotizzare:
- primarie obbligatorie (di coalizione)
- collegi uninominali
- doppio turno
- vincolo di mandato (cioè un eletto non può cambiare coalizione) tranne che per materie eticamente sensibili
Se non si trova una maggioranza che approva un tale sistema ci teniamo l'italicum .....magari corretto con l'introduzione delle preferenze .....d'altronde è pericoloso cambiare leggi elettorali per paura di questo o di quello.
Ci sono uomini che usano le parole all'unico scopo di nascondere i loro pensieri. VOLTAIRE