da diffidente il 10/07/2016, 22:13
Un problea é che molti intelletuali e "opinion leader" premono affinché le misure di politica sociale siano ridotte il piu' possibile, in modo da avere una società assai simile a quela del XIX secolo, senza che altri intellettuali reagiscano con forza. In effetti vedamo che vi é un sottoproletariato ed un proletariato emarginato molto numeroso, una claasse media piu' o meno intelletuale ridotta di numero ed una risretta élite arrogante e molto potente, che talvolta vive nel lusso sfrenato con fare provocatorio, tutto come nell'Inghilterra vittoriana o nel'Italia del 1861. Onestamente non ho la fiducia di Robyn nel fatto che la sinistra liberale laburista, di cui non considero certa neppure l'esistenza in quanto grande corrente, possa fare molto per cambiare le cose.