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No alla Brexit

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: No alla Brexit

Messaggioda pianogrande il 16/06/2016, 11:49

flaviomob ha scritto:Se esce, nonostante quel che minaccia la faccia brutta di Schauble, probabilmente succederà poco o niente: faranno accordi bilaterali per salvare gli scambi commerciali (conviene a tutti), mentre rimarranno isolati sulle politiche migratorie (che è quello che vogliono) e sull'integrazione monetaria (che non ci aveva mai creduto nessuno).

Probabilmente ora diffondono sondaggi "condizionati" per speculare meglio nel breve: sarebbe bello capire chi fa queste rilevazioni statistiche, quanto è indipendente e a quale proprietà risponde realmente.


Non so se convenga davvero a tutti salvare gli scambi commerciali.
Con questi chiari di luna, ogni possibilità di escludere un competitor può essere preziosa.

Quanto alle politiche migratorie, potranno sprangare i confini ma forse solo per accorgersi (vedere sopra) che questo ha anche i suoi bei lati negativi.

Se pensano, insomma, di fare come la Svizzera col suo referendum per fermare la circolazione delle persone dopo aver aderito (anche lì con referendum) al pacchetto persone più merci, siamo proprio alla frutta anche a livello di insulto all'intelligenza.
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Re: No alla Brexit

Messaggioda flaviomob il 16/06/2016, 12:47

Credo che le posizioni demagogiche in GB facciano presa riguardo all'immigrazione clandestina da un lato, ai costi del welfare per l'immigrazione regolare da paesi UE dall'altro. In più l'istituzione UE conta sempre di meno e la guida "tedesca" irrita sempre di più.

Mantenere invece la libertà commerciale conviene a tutti.


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Re: No alla Brexit

Messaggioda flaviomob il 16/06/2016, 19:18

Uk, uomo spara e accoltella deputata laburista Jo Cox: è morta. Sospese campagne su referendum Brexit



La parlamentare attaccata in strada vicino a Leeds. Pare si sia trattato di un agguato, ma le ricostruzioni sono ancora confuse. Arrestato l'aggressore, ha 52 anni. Cameron: "E' una tragedia". Secondo i vertici del suo partito, poteva diventare la prossima candidata per la carica di primo ministro


http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/06 ... t/2836294/


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Re: No alla Brexit

Messaggioda Robyn il 16/06/2016, 20:08

Gli inglesi non sanno a cosa vanno incontro con la brexit non conoscono la ferocia dell'estremismo di destra che ha ucciso una parlamentare laburista Joe Cox perche non sono stati mai governati dall'estremismo e non sanno bene chi è Farage e Boris Jonson.No alla Brexit.Bisogna bocciare la Brexit e successivamente bisogna cambiare l'Europa ormai non si può più rimandare.Dare potere al parlamento europeo e fare l'europa federale.L'idea del superstato con le sue direttive è morta.Possono esistere regole comuni ma poi ogni stato ha sue regole che comunqyue devono stare dentro una cornice unitaria.Può esserci una difesa,un'esteri,una finanza,un'interno comuni una capitale bruxelles una tv europea una lingua comune l'inglese
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Re: No alla Brexit

Messaggioda pianogrande il 16/06/2016, 21:37

Non direi niente sull'onda di questo assassinio.
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Re: No alla Brexit

Messaggioda Robyn il 16/06/2016, 23:30

Questa ferocia questa macchia di sangue ha una chiara matrice.In Inghilterra creano più problemi a chi aiuta gli immigrati siano essi inglesi e non,che agli immigrati stessi e questo è un problema degli ambienti dell'estrema destra,Farage,Boris Jonson,la destra nazionalista.Se si ci trasferisce in Inghilterra bisogna farcela da soli senza l'aiuto di nessuno.Per salvare la libertà di spostamento in ambito europeo inclusa l'uk bisogna fare in modo che i giovani trovino la stessa meritocrazia e le stesse occasioni di lavoro nei loro paesi di origine,non servirebbero leggi restrittive.Può accadere anche che a parità di occasioni e di meritocrazia qualcuno preferisce abbandonare il paese di origine per cambiare aria,ma questo non mette a rischio la libertà di circolazione.STOP BREXIT e pensiamo a cambiare l'Europa
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Re: No alla Brexit

Messaggioda flaviomob il 17/06/2016, 11:26

Nel 1975 finì così:

Il referendum sulla permanenza del Regno Unito nella Comunità europea si tenne il 5 giugno 1975 e si concluse con un'indicazione di permanenza con il 67,2% dei consensi dei britannici contro il 32,8% di voti per l'uscita dall'organismo; l'affluenza alle urne fu del 64,5%.

Dopo aver firmato il Trattato di adesione il 22 gennaio 1972 assieme alla Danimarca, all'Irlanda ed alla Norvegia, la ratifica del Trattato di adesione fu approvata dal Parlamento britannico il 16 ottobre 1972 e promulgata dalla Regina il giorno successivo. Il Regno Unito divenne membro della Comunità europea il 1º gennaio 1973, assieme alla Danimarca ed all'Irlanda.

https://it.wikipedia.org/wiki/Referendu ... A0_europea


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Re: No alla Brexit

Messaggioda pianogrande il 17/06/2016, 12:36

Nel febbraio del 2016 la GB ha ri-negoziato la sua permanenza.

Un fatto assolutamente eccezionale; senza precedenti.
In pratica ha chiesto all'arbitro, una volta iniziata la partita, di poter giocare in dodici.
E gli è stato concesso!

Nonostante questo, che serviva a Cameron per cercare di sgusciare dalla trappola che si era preparato da solo e la chiamata al referendum fatta da un capo di governo schierato da subito per rimanere, la propaganda per uscire si è radicalizzata sempre di più.
Contro l'Europa (fino alla balla spaziale che loro mandano all'Europa 350 milioni di Pounds alla settimana - e sarebbe meglio spenderli per la sanità) e contro l'immigrazione fino ai toni chiaramente razzisti di Farage (anche contestati da altre parti favorevoli all'uscita, per la verità).

Sull'onda di questa propaganda il partito dell'uscita è arrivato alla parità o forse di più.

Insomma.
Ma che cacchio vuole da noi la GB?

La verità è che i problemi sono interni e questo referendum è una resa dei conti tra partiti politici fatta sulla pelle dei cittadini e non solo dei cittadini britannici.

Se vince il leave una cosa sola è sicura: che nessuno, tranne specialisti, ha una idea di cosa succederà.

Un argomento anche troppo poco sfruttato dalla campagna per il remain.

I problemi reali sono altri e l'UK, comunque vada il voto, non sarà più lo stesso di prima.
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Re: No alla Brexit

Messaggioda trilogy il 18/06/2016, 12:08

Monti almeno è coerente: le scelte fondamentali vanno fatte dalle elite, la democrazia in queste cose è un intralcio o peggio.
Anche sugli investimenti sembra valere la stessa regola.
Le azioni della banca veneta le valutava un bocconiano e il popolo dei risparmiatori le comprava. Quelli che si sono fidati hanno perso tutto.
Le elite fanno solo i loro interessi spacciandoli come interessi collettivi.

http://www.lastampa.it/2016/06/18/econo ... agina.html
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Re: No ai separati in casa

Messaggioda pianogrande il 18/06/2016, 12:21

Metto in evidenza un articolo contenuto nel post di Trilogy.
Qualcuno e giustamente comincia a muoversi per il dopo.

http://www.lastampa.it/2016/06/10/econo ... agina.html

Insomma e sono d'accordo con Holland, se divorzio deve essere è meglio che sia rapido (assolutamente non indolore e rapido).

Tenerci i britannici in casa a dare fastidio, credo non sia un buon affare per nessuno.

L'UK è sempre stato una palla al piede da vivo figuriamoci da morto (passatemi l'analogia poco elegante ma secondo me efficace).

Se si deve togliere dai piedi che sia in fretta perché continuerebbe a far danno e senza troppi complimenti visto che ormai è fuori.
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