>In merito alle carinerie c'è da sottolineare (con ignavia) che sparare del "buffone" e poi pretendere di non ricevere alcuna risposta a tono è quanto meno singolare.<
Lucameni, la mia critica era alla dirigenza del cs non a te. Viceversa le tue "carinerie" (tipico chi ha poche idee e confuse e non ha argomenti) erano rivolte a me persona.
Non è la prima volta che ti invito a non personalizzare la discussione.
Nel caso specifico mi permetto di ricordarti che qualunque cittadino di questa repubblica puo' pensare e dire tutto il male del mondo della dirigenza del Cs. Tu puoi contestarne il giudizio ma non puoi offenderlo personalmente per questo.
Nel merito non posso che confermare quanto ho detto nel mio post in questione. E questa volta lo faccio con le parole di De Mita, nel post appena inserito da annalu' :
«Prendiamo il dibattito che s'è sviluppato sulla riforma della giustizia. Bene: mentre da un lato Berlusconi, davanti a una vera grande questione com'è questa, dimostra attenzione ma non un comportamento da vero statista, perché si rifiuta di parlare, di trattare con metà del Parlamento, nel Pd, cosa accade? Accade che i vari esponenti chiedano di convergere su una soluzione di rara astrattezza... Voglio dire che stanno tutti lì a ripetere che la riforma dovrà rispettare la Costituzione, l'autonomia della magistratura... Si esercitano in condivisibili concetti astratti, ma la sostanza? La loro proposta?».
Vittorio