La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Acqua, ok a emendamento Pd: “Gestione pubblica non obbligato

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Acqua, ok a emendamento Pd: “Gestione pubblica non obbli

Messaggioda flaviomob il 16/03/2016, 15:07

Zingales non ha torto. In generale, uno stato a bassa corruzione e alta qualità politica in cui il pubblico è bravo a controllare, esso sarebbe efficiente anche a gestire direttamente le risorse, mentre in uno stato corrotto e a bassa qualità le inefficienze statali corrisponderebbero a parassitismo e disorganizzazione, quelle private a corruzione, raccomandazioni, "amici di", scelti penalizzando il merito e il risparmio.

Comunque si guardi il problema, il grosso tema è quello della corruzione accompagnato da quello delle competenze: ovvero ciò in cui facciamo... acqua! :mrgreen: :mrgreen:

Renzi in due anni non ha cambiato nulla sul fronte Transparency, anzi ha fatto fuori Marino che aveva denunciato le magagne incontrate. Ora facciamo fuori Renzi, visto che è totalmente inutile (o incompetente).


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Acqua, ok a emendamento Pd: “Gestione pubblica non obbli

Messaggioda ranvit il 16/03/2016, 16:20

quelle private a corruzione, raccomandazioni, "amici di", scelti penalizzando il merito e il risparmio.


Quelle private???? Ma se è esattamente quello che fanno i politici nel pubblico :roll:




PS Cantone ha appena detto cha anche nella sindactura di Marino tutti gli appalti erano per niente trasparenti e quindi fonte di corruzione a gogo'. Insomma mettetevi l'animo in pace, Marino era uno che si faceva bello (parvenu') ma non aveva risolto una mazza!

Vediamo il prossimo sindaco....semmai 5S...
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Acqua, ok a emendamento Pd: “Gestione pubblica non obbli

Messaggioda franz il 16/03/2016, 19:12

gabriele ha scritto:
franz ha scritto:
gabriele ha scritto:Abbiamo o no salvato l'acqua dalle perfide speculazioni dei privati?


Ma di cosa diamine stai parlando?
Privati...chi?

http://www.gruppohera.it/gruppo/com_med ... ina25.html

La prossima volta metto le faccine o premetto il [MODE IRONIA ON]
In ogni caso se non è cambiato nulla e la situazione è pure peggiorata, a cosa è servito il referendum?
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Acqua, ok a emendamento Pd: “Gestione pubblica non obbli

Messaggioda Robyn il 16/03/2016, 19:50

Zingales dice bene.Il misto pubblico privato è indecifrabile la sola privatizzazione,per il monopolio naturale che c'è,porta a prezzi alti e scarsa qualità dell'acqua,pensiamo per ex alle acque ottenute dalla combinazione di acque con qualità differenti,la sola acqua pubblica anche se mantiene i prezzi contenuti può prestarsi al clientelismo ed a aumentare la spesa pubblica.La ricetta di Zingales è quella parastatale cioè la proprieta è pubblica ma il pubblico affida al privato attraverso un concorso la gestione dell'acqua pubblica in cui il privato si impegna a rispettare delle regole stabilite da un patto,per ex prezzi che non possono superare un limite massimo,acque che non siano combinate e che mantengano le qualità originarie,manutenzione dei tubi e depurazione delle acque e il patto ha dei limiti di tempo per ex rinnovato ogni due o tre anni e il contratto può estinguersi subito se non si rispettano le regole del patto
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11342
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: Acqua, ok a emendamento Pd: “Gestione pubblica non obbli

Messaggioda gabriele il 17/03/2016, 11:37

franz ha scritto:In ogni caso se non è cambiato nulla e la situazione è pure peggiorata, a cosa è servito il referendum?


Questa è un'ottima domanda che dovrebbe essere rivolta a chi ci ha governato da allora a questa parte
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
Avatar utente
gabriele
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 2690
Iscritto il: 18/05/2008, 16:01

Re: Acqua, ok a emendamento Pd: “Gestione pubblica non obbli

Messaggioda franz il 17/03/2016, 11:52

gabriele ha scritto:
franz ha scritto:In ogni caso se non è cambiato nulla e la situazione è pure peggiorata, a cosa è servito il referendum?


Questa è un'ottima domanda che dovrebbe essere rivolta a chi ci ha governato da allora a questa parte

Il referendum serviva ad impedire il cambiamento. Avendo vinto il SI all'abrogazione, il cambiamento (nuove disposizioni) non è avvenuto.
La situazione è rimasta immutata. Ha ragione chi dice che non è cambiato nulla.
La statistica sugli sprechi dice che la situazione in quel campo è pure peggiorata.

Io la domanda la farei quindi non solo a chi ha governato ma anche a chi ha fatto parte del fronte del SI nei due quesiti elativi all'acqua: https://it.wikipedia.org/wiki/Referendu ... mo_quesito
E naturalmente la domanda la rifarei anche agli elettori.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Acqua, ok a emendamento Pd: “Gestione pubblica non obbli

Messaggioda gabriele il 17/03/2016, 12:17

franz ha scritto:Il referendum serviva ad impedire il cambiamento. Avendo vinto il SI all'abrogazione, il cambiamento (nuove disposizioni) non è avvenuto.


io dire il contrario. Doveva cambiare facendo tornare indietro le scelte fatte in precedenza dai governi pre-referendum. Ma nessuno si è mosso. Le cose dal punto di vista della gestione non sono passate dal misto privato-pubblico al solo pubblico.

Attenzione. Io non sto dicendo cosa sia meglio: solo pubblico, pubblico-privato, solo privato...alieni...
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
Avatar utente
gabriele
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 2690
Iscritto il: 18/05/2008, 16:01

Re: Acqua, ok a emendamento Pd: “Gestione pubblica non obbli

Messaggioda mariok il 17/03/2016, 12:28

Se non sbaglio in Svizzera c'è l'obbligo per il parlamento di adeguare la legislazione entro un certo termine dal referendum.

Qui il parlamento fa (o non fa) come gli pare stra-infischiandosene della volontà popolare o peggio stravolgendola.

E' troppo comodo lasciare che le cose vadano sempre peggio per poi darne la colpa al referendum.

La verità è che la democrazia diretta da fastidio ai partiti, che cercano di boicottarla in ogni modo.

PS: vedrete che con il referendum sulle trivellazioni finirà anche peggio: lo si sta boicottando per farlo fallire, per poi, passato un po' di tempo, riprendere con le concessioni come e peggio di prima. Sarà anche sbagliato pensarla in un modo piuttosto che un altro, ma dovrebbe valere sempre il principio della sovranità popolare: è assurdo che noi cittadini non possiamo di fatto esprimerci sul destino futuro dei nostri mari e delle nostre coste.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Acqua, ok a emendamento Pd: “Gestione pubblica non obbli

Messaggioda franz il 17/03/2016, 13:44

mariok ha scritto:Se non sbaglio in Svizzera c'è l'obbligo per il parlamento di adeguare la legislazione entro un certo termine dal referendum.

Si, ma è un altro concetto. Essendo il referendum propositivo, tramite la richiesta di iscrivere articoli nella Costituzione, se la richiesta è accettata dal Popolo allora governo e camere devono legiferare per adeguare la legislazione ordinaria. Spesso nella norma costituzionale si indica anche entro quale termine temporale il potere legislativo deve emanare norme il ossequio all'articolo costituzionale approvato (se lo fosse). Tre anni è un termine ragionevole. Ma stiamo parlando di modifiche alla Costituzione, cose che in Italia non è ammessa sulla base della semplice iniziativa popolare.
Il referendum in Italia è solo abrogativo di leggi già in vigore. Le camere legiferano ed il popolo puo' chiedere di abrogare e se raccoglie firme sufficienti allora si vota per abrogazione SI/NO. Il parlamento di sua puo' abrogare o modificare la norma oggetto di referendum (prima dello stesso) e successivamente puo' anche legiferare sulla materia che è stato oggetto di referendum. Questo anche in Svizzera. Considera che ogni legge svizzera è referendabile (non ci sono materie off-limit) per cui se il parlamento emana una legge sgradita, puo' essere oggetto di referendum prima che vada in vigore. In Italia solo dopo che è già entrata in vigore (creando non pochi problemi di inter-regno).
Si, la DD in italia è osteggiata ma definire DD il referendum abrogativo è veramente esagerato.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Acqua, ok a emendamento Pd: “Gestione pubblica non obbli

Messaggioda Robyn il 17/03/2016, 19:20

La democrazia diretta in Italia funzionerebbe male perche c'è poca capacità di analisi e di analizzare la complessità delle cose non per caso è una democrazia rappresentativa .Per ex i due quesiti referendari prevedevano:siete favorevoli ad un'aggravio di spesa del 7% sull'acqua?Gli italiani hanno detto no e più o meno và bene.L'altro quesito espressamente diceva:siete favorevoli a che i servizi pubblici locali siano affidati tramite concorso al pubblico e al privato?Gli italiani hanno detto no.In questo modo se non è possibile liberalizzare l'acqua che è un monopolio naturale allo stesso tempo non è possibile liberalizzare servizi pubblici locali che possono essere benissimo soggetti alla concorrenza.Il referendum doveva riguardare solo l'acqua e non tutti i servizi pubblici locali che possono essere soggetti a concorrenza invece è stato messo tutto insieme in un solo quesito non si è scissa la cosa.Adesso che si fà come si può rimediare?I servizi pubblici locali non possono essere affidati senza concorso perche l'affidamento diretto genera le clientele e non è meritocratico.Per l'acqua affidata anch'essa con il concorso può essere disciplinata la concessione al privato attraverso linee guida scritte dal pubblico?
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11342
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 30 ospiti

cron