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Quanta solidarietà possiamo permetterci?

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Re: Quanta solidarietà possiamo permetterci?

Messaggioda ranvit il 02/12/2014, 13:06

No, le ns sventure iniziano da quando Craxi fu "aggredito" dal Pci e da tutto l'ambaradan comunisteggiante che ha dominato la cultura italiana dal dopoguerra in poi! Lo stesso che oggi fa le pulci a Renzi...ma i tempi sono cambiati :D

Berlinguer era un galantuomo ma si muoveva come un panda e sempre con la testa rivolta all'indietro.....come tutto il mondo che ancora (ci vuole una bella faccia tosta) si rifà al comunismo all'italiana. Grande bufala che, unitamente ad una destra plebea e becera, alla presenza della Cgil e alla sventura di avere la sede della Chiesa, ha rovinato il Paese!!! :twisted:
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Quanta solidarietà possiamo permetterci?

Messaggioda Salemi il 02/12/2014, 14:33

La Storia insegna che non c'è stato "statista" di successo che non ne abbia combinate di cotte e di crude.......la differenza nei ricordi della Storia la fa chi ha vinto e chi ha perso: i primi erano grandi nobili ed onesti uomini, i secondi ladri corrotti e farabutti ;)
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Prova a fare l'elenco delle malefatte di:

Sandro Pertini
Alcide De Gasperi
Luigi Einauidi


Ps 1

Sai cosa sono le affinità elettive?
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Re: Quanta solidarietà possiamo permetterci?

Messaggioda Iafran il 02/12/2014, 14:52

ranvit ha scritto:No, le ns sventure iniziano da quando Craxi fu "aggredito" dal Pci e da tutto l'ambaradan comunisteggiante che ha dominato la cultura italiana dal dopoguerra in poi! Lo stesso che oggi fa le pulci a Renzi...ma i tempi sono cambiati

Berlinguer era un galantuomo ma si muoveva come un panda e sempre con la testa rivolta all'indietro.....come tutto il mondo che ancora (ci vuole una bella faccia tosta) si rifà al comunismo all'italiana. Grande bufala che, unitamente ad una destra plebea e becera, alla presenza della Cgil e alla sventura di avere la sede della Chiesa, ha rovinato il Paese!!!

Ti sei già data la risposta:

ranvit ha scritto:Queste ricostruzioni soggettive servono solo a farsi coraggio....non si conta niente, almeno ci si sfoga....

O pensi che il tuo sia un ragionamento oggettivo, alla luce dei fatti, delle prove contro Craxi e della sua condanna?
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Re: Quanta solidarietà possiamo permetterci?

Messaggioda ranvit il 02/12/2014, 16:24

Prova a fare l'elenco delle malefatte di:

Sandro Pertini
Alcide De Gasperi
Luigi Einauidi


Ps 1

Sai cosa sono le affinità elettive?


3 persone su migliaia e migliaia annotate dalla Storia :lol:

PS Le affinità elettive tue sono con i postcomunisti....quelli che non hanno combinato niente di buono in Italia, anzi hanno contribuito al disastro attuale; sia quando potevano perchè inciuciate con la Dc che quando non potevano perchè incapaci perdendo tutti i confronti elettorali con Berlusconi??? :lol:
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Quanta solidarietà possiamo permetterci?

Messaggioda ranvit il 02/12/2014, 16:25

O pensi che il tuo sia un ragionamento oggettivo, alla luce dei fatti, delle prove contro Craxi e della sua condanna?

Naturalmente anche il mio è un giudizio soggettivo!
Ma guarda che io non dico che Craxi sia stato un santo....solo che non lo era nessuno.... e oggi è peggio!
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Re: Quanta solidarietà possiamo permetterci?

Messaggioda Salemi il 02/12/2014, 16:50

ranvit ha scritto:Prova a fare l'elenco delle malefatte di:

Sandro Pertini
Alcide De Gasperi
Luigi Einauidi


Ps 1

Sai cosa sono le affinità elettive?


3 persone su migliaia e migliaia annotate dalla Storia :lol:

PS Le affinità elettive tue sono con i postcomunisti....quelli che non hanno combinato niente di buono in Italia, anzi hanno contribuito al disastro attuale; sia quando potevano perchè inciuciate con la Dc che quando non potevano perchè incapaci perdendo tutti i confronti elettorali con Berlusconi??? :lol:



3 persone su migliaia e migliaia annotate dalla Storia :lol:

Tutto questo per giustificare l'operato di Craxi?

=

In quanto alle tue di affinità elettive, sono rivolte a tutti i duci e ducetti d'Italia. A cominciare dal nonno che ha affossato l'Italia, finito a Piazzale Loreto, al figlio che dopo aver seguito le orme del padre ha fatto affondare la prima Repubblica e poi è fuggito ad Hammamet ( gli è andata meglio del padre che fuggendo verso la Svizzera è stato fermato a Dongo).
E ora è il momento del nipote di affondare definitivamente il paese.
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Re: Quanta solidarietà possiamo permetterci?

Messaggioda ranvit il 02/12/2014, 17:07

:lol: :lol:
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Quanta solidarietà possiamo permetterci?

Messaggioda mariok il 02/12/2014, 18:07

Io penso che un ladro è un ladro, indipendentemente dal fatto che sia di destra o di sinistra, un grande uomo politico o un oscuro burocrate. Ed a poco vale la teoria del "così fan tutti". Male che la magistratura non abbia preso tutti i disonesti. Ma ciò non può giustificare chi si è fatto prendere con le mani nel sacco. In Italia, si stima che l'83% degli omicidi siano irrisolti. E' una buona ragione questa per non condannare gli assassini relativi ai casi risolti?

Altro discorso riguarda le idee politiche di Craxi. Tra i due (lui e Berlinguer), la storia ha dato ragione al primo.

Resta tuttavia il fatto che il PSI non ha mai avuto consensi significativi: ha viaggiato poco sopra il 10-12 % con qualche punta eccezionale al 14%.

Ciò è probabilmente dovuto al fatto che dietro Craxi, non c'era un partito degno di questo nome. Lo dimostra il fatto che, una volta scomparso lui, sono scomparsi anche i cosiddetti socialisti, gran parte dei quali si è addirittura rifugiata nel centro-destra berlusconiano.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
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Re: Quanta solidarietà possiamo permetterci?

Messaggioda mariok il 02/12/2014, 18:13

Comunque mi sembra che siamo andati fuori tema.

Tornando al titolo, mi sembra che ci sia un errore di fondo: confondere solidarietà con cattiva gestione della cosa pubblica a fini clientelari.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
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Re: Quanta solidarietà possiamo permetterci?

Messaggioda flaviomob il 02/12/2014, 19:46

ranvit ha scritto:

La Storia insegna che non c'è stato "statista" di successo che non ne abbia combinate di cotte e di crude.......la differenza nei ricordi della Storia la fa chi ha vinto e chi ha perso: i primi erano grandi nobili ed onesti uomini, i secondi ladri corrotti e farabutti ;)



La Germania, che con Kohl un grande statista lo ha avuto davvero (ha riunificato il paese dopo il crollo del muro di Berlino), ha saputo fare piazza pulita quando ha scoperto che gestiva fondi neri (svizzeri, toh...) e tangenti.
I cristiano democratici tedeschi lo hanno isolato e condannato, salvando così l'integrità della propria forza politica e del paese in generale.
Oggi, guardacaso, gli italiani hanno ripreso ad emigrare verso la Germania.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
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