La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Le critiche a Renzi mancano di onestà?

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Le critiche a Renzi mancano di onestà.

Messaggioda Salemi il 17/10/2014, 13:39

Il giorno dello sciacallo. La generazione degli ex Pci del dopo Berlinguer si è venduta per il potere. In modo particolare quando fa accordi nel 1994 con gli uomini della mafia che hanno appena fondato Forza Italia. Silvio Berlusconi e Marcello dell’Utri. Ma questa nuova generazione è decisamente peggiore. Per il potere è disposta a tutto. L’ex civatiano Filippo Taddei a Rainews24 dichiara: ““Nel partito ci sono anime, correnti e culture politiche divergenti. C’è una difformità antropologica e una delle due componenti è destinata a sparire. È quella che prima era impegnata nell’antiberlusconismo e poi è stata travolta da Renzi”. Commenta così Wanda Marra: Mai dichiarazioni furono più esplicite di come la maggioranza renziana vede le minoranze. Persino gli uomini del presidente si stupiscono: “Ha detto così?” Ma spingere fuori dal partito chi si ostina a opporsi è un obiettivo. ULTIMO terreno di scontro, la fiducia sul jobs act.
Silvio Berlusconi ha portato avanti il programma di Licio Gelli, Piano di rinascita democratica fino al pasticcio di Ruby e delle Olgettine, quando Gelli gli toglierà il supporto.
• Il programma di Licio Gelli: una profezia avverata? - YouTube
www.youtube.com/watch?v=TG3Kj2Np7_c
14/apr/2009 - Caricato da EdizioniSocialmente
Controllare politica e mass media, spaccare la magistratura e i sindacati: era questo il Programma di ...
• Il programma di Licio Gelli. Una profezia avverata? - Libreria ...
www.libreriauniversitaria.it/programma- ... ta/.../9...
Il programma di Licio Gelli. Una profezia avverata?, Libro di Antonella Beccaria. ... Scrivi una nuova recensione su Il programma di Licio Gelli. Una profezia ..
Il programma va avanti con Renzi. Berlusconi ha dichiarato: “Renzi ha fatto fuori più comunisti lui in pochi mesi che io in vent’anni”. Franco Cordero ha scritto su Repubblica il 14.10.2014, Il Paese del Partito unico.
Sono più importanti per i Testimoni di Renzi, Alfano, Schifani, Sacconi, il piduista Verdini, il collaboratore della mafia per mezzo secolo Silvio Berlusconi, che quella pattuglia sparuta della “sinistra”all’acqua di rose del Pd. Solo chi è concorde con i torbidi disegni della massoneria deviata della P3 di Verdini e della mafia in Parlamento può accettare queste cose.
E poi le critiche mancano di onestà quando si accetta questa realtà?
Salemi
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 291
Iscritto il: 03/10/2014, 17:06

Re: Le critiche a Renzi mancano di onestà.

Messaggioda moderatore il 17/10/2014, 14:16

ranvit ha scritto:
Iafran ha scritto:Propongo alla Moderazione di aggiungere un punto interrogativo al titolo del thread se si intendono rispettare le idee degli altri e non dare per scontato (per "oro colato") le asserzioni personali dei singoli?




D'accordo! Se il moderatore puo' aggiungere il punto interrogativo, va bene!

Invito pero' il ns "galant'uomo a fare altrettanto: scusarsi per le sue, infondate, allusioni!

Aggiunto il punto interrogativo, ma solo al messaggio iniziale.
La moderazione prende anche atto della precedente segnalazione di ranvit e si riserva 24 ore per esaminare e decidere.
Se nel frattempo dovessero pervenire le scuse richieste, considereremo chiuso il caso.
L'amministrazione del forum
Avatar utente
moderatore
Moderatore
Moderatore
 
Messaggi: 254
Iscritto il: 06/05/2008, 20:00

Re: Le critiche a Renzi mancano di onestà?

Messaggioda Iafran il 17/10/2014, 14:23

ranvit ha scritto:
Iafran ha scritto:Propongo alla Moderazione di aggiungere un punto interrogativo al titolo del thread se si intendono rispettare le idee degli altri e non dare per scontato (per "oro colato") le asserzioni personali dei singoli?

D'accordo! Se il moderatore puo' aggiungere il punto interrogativo, va bene!

Invito pero' il ns "galant'uomo a fare altrettanto: scusarsi per le sue, infondate, allusioni!

I convincimenti personali nascono dal proprio vissuto e dalla propria esperienza e si esternano per confrontarsi con gli altri, senza retro-pensieri.
Non posso chiedere scusa a nessuno perché non mi sono rivolto ad un particolare individuo ma all'intera classe degli adulatori dei politici, nota fin da quando l'uomo ha avuto la possibilità di scriverne.
Cosa fa muovere i più quando affermano di "non vedere onestà nei confronti dei critici e dei dissenzienti" (i cosiddetti "professoroni") e nella ribellione di coloro che si sentono offesi dalle azioni e dalle parole dei nostri governanti?
Bisogna per forza uniformarsi al pensiero dominante? Una volta si criticavano le "maggioranze bulgare" e adesso le si vorrebbe per il politico che riesce simpatico a qualcuno?
I miei interventi, il più delle volte, vorrebbero essere analitici ... se non riesco, me ne rammarico io per primo, confidando nel buon senso e nella disponibilità degli altri; ma in un altro thread (viewtopic.php?f=4&t=7213&start=60) ho commentato Salemi quando scriveva che "Lo sport principale degli italioti ... è quello di salire sul carro del vincitore", con la frase seguente: "Questo è lo "sport preferito dei Fratelli d'Italia" più in vista (possiamo benissimo datarlo al 1860, con la (dis)Unità Nazionale) per mantenere i cittadini sempre al loro posto (sudditi prima e sudditi tuttora): una spiegazione della sfiducia dei cittadini verso lo Stato e della conseguente arretratezza economica e sociale dell'Italia, rispetto alle altre nazioni d'Europa".
Anch'io voglio essere parte attiva in una Nazione che dovrebbe fare il possibile per avere la collaborazione dei cittadini.
"E poi le critiche mancano di onestà quando si accetta questa realtà?" ... quella che ha appena postato Salemi.

Salemi ha scritto:Sono più importanti per i Testimoni di Renzi, Alfano, Schifani, Sacconi, il piduista Verdini, il collaboratore della mafia per mezzo secolo Silvio Berlusconi, che quella pattuglia sparuta della “sinistra”all’acqua di rose del Pd. Solo chi è concorde con i torbidi disegni della massoneria deviata della P3 di Verdini e della mafia in Parlamento può accettare queste cose.


PS - Chiedere scusa a ranvit per che cosa? Il titolo era offensivo per coloro che esprimevano critiche al "governo delle larghe intese": questi (a limite) erano gli offesi e mi compiaccio che ranvit abbia voluto sanare la situazione.
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Le critiche a Renzi mancano di onestà?

Messaggioda flaviomob il 17/10/2014, 14:36

Iafran ha espresso un'opinione generica, riferita ad una collettività e non attribuita ad una persona in particolare.

Nella stessa modalità peraltro di chi associa, dai secoli dei secoli, il termine "sinistra" a infantile, inconcludente, velleitaria e via, sgranando tutto il rosario di improperi denigranti disponibili sulla piazza... rossa! :lol:


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Le critiche a Renzi mancano di onestà?

Messaggioda moderatore il 17/10/2014, 14:55

flaviomob ha scritto:Iafran ha espresso un'opinione generica, riferita ad una collettività e non attribuita ad una persona in particolare.

Nella stessa modalità peraltro di chi associa, dai secoli dei secoli, il termine "sinistra" a infantile, inconcludente, velleitaria e via, sgranando tutto il rosario di improperi denigranti disponibili sulla piazza... rossa! :lol:

Il problema riguarda esclusivamete ranvit, iafran e la moderazione.
Non sono ammesse interferenze di altri forumisti.
Qui si va avanti a discutere del tema.
Eventuali discussioni solo nel forum della moderazione e dopo che la moderazione avrà comunicato la sua decisione.
L'amministrazione del forum
Avatar utente
moderatore
Moderatore
Moderatore
 
Messaggi: 254
Iscritto il: 06/05/2008, 20:00

Re: Le critiche a Renzi mancano di onestà?

Messaggioda Iafran il 18/10/2014, 9:12

moderatore ha scritto:
ranvit ha scritto:
Iafran ha scritto:Propongo alla Moderazione di aggiungere un punto interrogativo al titolo del thread se si intendono rispettare le idee degli altri e non dare per scontato (per "oro colato") le asserzioni personali dei singoli?

D'accordo! Se il moderatore puo' aggiungere il punto interrogativo, va bene!

Invito pero' il ns "galant'uomo a fare altrettanto: scusarsi per le sue, infondate, allusioni!

Aggiunto il punto interrogativo, ma solo al messaggio iniziale.
La moderazione prende anche atto della precedente segnalazione di ranvit e si riserva 24 ore per esaminare e decidere.
Se nel frattempo dovessero pervenire le scuse richieste, considereremo chiuso il caso.

(Non so se questo è il thread giusto per intervenire)

Ringrazio la Moderazione per l'invito fattomi, ma avevo già espresso il mio pensiero prima, subito dopo il suo invito.
Mi permetto di aggiungere qualche altra riflessione.

"Chi tocca i fili muore", leggevo da bambino sui tralicci della linea elettrica.
Adesso, guai a toccare il capo (Renzi) o a criticarlo: si commette peccato mortale?
I suoi scudieri (e le sue amazzoni) arrivano a ritenere le critiche rivolte al suo operato "mancanti di onestà": i dissidenti sono quindi confabulatori di disonestà (come sono ritenuti tali i giudici dai delinquenti, quando si permettono di condannare le loro malefatte).
Non so se ci sia ancora il reato di lesa maestà (estendendolo, naturalmente, alle cortigiane ed ai leccapiedi del potere), ma questi, a quanto sembra, hanno intenzione di reinserirlo!
I cittadini devono capire chi comanda e obbedire agli ordini?
Siamo arrivati ad una bella situazione: il "diritto di cittadinanza" (e, quindi, di autonomia di pensiero e di critica) è stato abolito (nonostante la difesa di Angelo Panebianco)!
Se ranvit è stato disponibile a dare un altro significato al suo thread (aggiungendo il punto interrogativo) e che fosse discutibile ciò che "i renziani" vorrebbero dagli oppositori ("accettare senza se e senza ma ciò che vuole Matteo"), io non ho da scusarmi con ranvit (anzi, gli ho espresso il mio compiacimento), né mi sento di scusarmi per ciò che penso della categoria dei cortigiani del premier, che accusano gli altri di disfattismo ("gufismo").
Dovrebbero essere loro, "i cortigiani-leccapiedi", a dover moderare i termini e scusarsi verso i dissidenti (parlamentari, uomini di cultura e di politica, giornalisti, cittadini) che sono stati oggetti dei loro improperi.
Se lo faranno non mi daranno più motivo di biasimarli.
Ma la vedo dura.
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Le critiche a Renzi mancano di onestà?

Messaggioda mariok il 18/10/2014, 12:22

Adesso, guai a toccare il capo (Renzi) o a criticarlo: si commette peccato mortale?
I suoi scudieri (e le sue amazzoni) arrivano a ritenere le critiche rivolte al suo operato "mancanti di onestà"


A me sembra un discorso perfettamente ribaltabile. Cioè: chiunque osi essere in disaccordo con chi attacca Renzi, viene immediatamente catalogato come "renziano" (termine ovviamente dispregiativo) e suo scudiero.

Ma si può essere non "renziano" e sostenere che Vendola, dopo un decennio di governo regionale asservito ai Riva, non è credibile quando critica il governo? E' concesso pensare che il pianto delle regioni per un taglio del 2% dei loro budget (sprechi compresi) è un affronto all'intelligenza comune? Si può giudicare gente come Fassina (che per altro è stato vice-ministro del governo Letta), Civati o Cuperlo inconcludente e incapace di una qualsiasi proposta politica appena comprensibile? Si può ritenere, senza essere classificato come uno schiavo del "padrone Renzi", che è ben triste lo spettacolo offerto da una sinistra che si è affidata all'immagine di un Vannino Chiti, un Corradino Mineo, Un Bersani o un D'Alema?
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Le critiche a Renzi mancano di onestà?

Messaggioda flaviomob il 18/10/2014, 13:13

Intanto Vendola è stato il primo ad aver ottenuto qualcosa in termini di legalità e di tutela ambientale, dopo decenni di immobilismo. Intanto giudicare gli avversari interni inconcludenti ed incapaci di proposte politiche comprensibili è quantomeno superficiale se non offensivo e denigrante, se non si argomenta concretamente. Le proposte ci sono, eccome: non c'è la volontà politica di portarle avanti, dato che questo governo ha il record di voti di fiducia e di richiesta di deleghe. A volte addirittura in contraddizione tra loro: ti chiedo la fiducia su di un indirizzo e poi su un altro indirizzo in contrasto con il precedente! E se non la voti ti denigro come dissidente, gufo, amico del giaguaro.

Il parlamento è svuotato dalla sua funzione e poi si accusano i parlamentari di non fare proposte efficaci, una contraddizione in termini. Poi si (ri)fanno i grandi progetti per cementificare più di prima e poi la solita pantomima ad ogni alluvione! Mentre la lotta alla corruzione e all'evasione risulta non pervenuta.

Per la cronaca, poi, gran parte dei presidenti di regione che criticano Renzi erano suoi sostenitori (della prima o della... seconda ora).

Ogni limite ha una pazienza!


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Le critiche a Renzi mancano di onestà?

Messaggioda Iafran il 18/10/2014, 13:49

mariok ha scritto:Adesso, guai a toccare il capo (Renzi) o a criticarlo: si commette peccato mortale?
I suoi scudieri (e le sue amazzoni) arrivano a ritenere le critiche rivolte al suo operato "mancanti di onestà"


A me sembra un discorso perfettamente ribaltabile. Cioè: chiunque osi essere in disaccordo con chi attacca Renzi, viene immediatamente catalogato come "renziano" (termine ovviamente dispregiativo) e suo scudiero.

Condivido quello che sostieni, ma la mia non è un'opposizione tout court al nuovo che avanza; prima avevo lasciato intendere chi erano quelli che mi indisponevano. Avevo concluso che "Dovrebbero essere loro, "i cortigiani-leccapiedi", a dover moderare i termini e scusarsi verso i dissidenti (parlamentari, uomini di cultura e di politica, giornalisti, cittadini) che sono stati oggetti dei loro improperi. Se lo faranno non mi daranno più motivo di biasimarli". Infatti, la derisione, l'irriverenza e le offese (distribuite con leggerezza) a coloro che invitavano a meditare meglio sulle leggi che i governanti proponevano ad un parlamento blindato (con maggioranza bulgara anche se risultavano assenze, il motivo della "p" minuscola) può segnare la linea di confine fra le discussioni ed il confronto democratico con l'insolenza del potere arrogante.
Non c'è nessun bisogno di denigrare o minacciare esclusioni dal PD a coloro che non accettano "a scatola chiusa" quel che bolle nella testa del loro Matteo.

Non andiamo, poi, a valutare i fatti spiccioli, consideriamo quel che c'è alla base delle volontà di Renzi: il patto con il berlusca, con l'avversario storico del sistema democratico, di dubbia moralità, nonché pregiudicato e colluso con la mafia (assolto per le leggi fatte in proprio).
Io ho restituito la tessera del PD il 22.04.2013, quando ho constatato "l'esistenza di una realpolitick nel PD, molto distante dalle mie idee" e perché non volevo "sentirmi minimamente coinvolto e corresponsabile delle decisioni che ha fatto o che continuerà a fare l'apparato storico del PD sulla pelle dei propri elettori ... e per vivere appieno il prossimo Anniversario della Liberazione".

Ognuno può dire tutto quel che vuole sulle immagini del vecchio o del nuovo esecutivo ... Io, per esempio, sono stato deluso dall'attuale Presidente della Camera (per fermarmi alla mia ultima acclamazione).
E che dire di Violante? Un'altra persona onesta non si sarebbe proposto a 17-18 votazioni (Lorenza Carlassare, si è dimessa l'11 luglio 2013 in polemica con la sospensione dei lavori parlamentari ottenuta dal Popolo della Libertà a seguito della fissazione dell'udienza per il ricorso in Cassazione contro la sentenza del processo Mediaset, un episodio da lei definito come una "disfatta morale" e "un'intimidazione … http://it.wikipedia.org/wiki/Lorenza_Carlassare)
Ho riportato anche questa notizia: "Minaccia dei senatori Ncd: "Accordo col Pd in Calabria o faremo cadere il governo" viewtopic.php?f=5&t=6759&p=70582#p70582 ... che dovrebbe essere un altro rospo da deglutire per tutti.
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Le critiche a Renzi mancano di onestà.

Messaggioda franz il 18/10/2014, 14:32

mariok ha scritto:Al di là delle chiacchiere, contano i dati.

Malgrado tutte le manovre "lacrime e sangue" la verità è che nel decennio 1992-2012 (non ho trovato dati più recenti), mentre la spesa per interessi è diminuita del 12%, quella corrente è aumentata dell'82,5%. Inoltre, mentre quella delle amministrazioni centrali è aumentata "solo" del 52,7%, quella delle amministrazioni locali è aumentata del 126,5% (cioè è molto più che raddoppiata).

I dati sono quelli e ricordo di averli già incontrati a suo tempo e ne avevo discusso qui, non ricordo il quale post.
Quello che va pero' chiarito è se sono dati reali, al netto dell'inflazione, che in 20 anni è stata notevole.
Il calcolo quindi va fatto al netto dell'inflazione 1992-2012, che mi risulta essere pari al 56.4% (2.69% in media ogni anno).
Una spesa pubblica corrente aumentata dell'82.5% nel suo complesso significa un amento reale del 26.1% (un aumento di un quarto). Alla faccia! Questo sarebbe il "liberismo" di cui si lamentano i nostalgici della sinistra radicale?
E la spesa locale puo' essere aumentata solo perché dal centro sono stati tagliati i servizi e quindi in periferia hanno dovuto sopperire fornendoli loro. Ed anche a livello locale bisogna evitare di fare di ogni erba un fascio. Quanto a livello comunale, provinciale e regionale? Quando avevo controllato, il livello regionale era quello crescito di piu', quello provinciale di meno, quello comunale nella media, ma era quewllo che aveva incrementato di molto la mole dei servizi.

PS: ho ritrovato il thread: viewtopic.php?p=41954#p41954 (correva l'anno 2011)
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 36 ospiti