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Forconi

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Forconi

Messaggioda Robyn il 15/12/2013, 9:54

la protesta esprime un disagio che non è da sottovalutare perche può prendere delle pieghe non belle.Sù questa scia in europa sono nati partiti razzisti e xenofobi che raccolgono un'elettorato che non è razzista,ma che che questi partiti sono riusciti a catalizzare facendo leva sulla paura dell'immigrazione.In realtà gli immigrati non c'entrano niente perche contribuiscono alla crescita del pil,le cause della disoccupazione sono altre e si contrastano creando lavoro.Inoltre il razzismo si combatte con l'uguaglianza,nel senso che se un'extracomunitario è bravo quando un cittadino italiano guadagnerà quando un cittadino italiano e sarà premiato allo stesso modo.Invece un trattamento dispari ,per esempio pagando meno un'extracomunitario bravo quanto un cittadino italiano non può che portare a una competizione sleale e può ingenerare sentimenti di tipo razzista xenofobo.Ma la colpa non è dell'extracomunitario ma di chi applica un trattamento dispari,ma credo che i cittadini italiani sono abbastanza intelligenti per capire queste cose che sono più che elementari
Locke la democrazia è fatta di molte persone
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Re: Forconi

Messaggioda trilogy il 15/12/2013, 13:25

franz ha scritto:Insomma il disagio è vero e mi meraviglio che si manifesti solo ora ...ma qualcuno ha premuto un campanello per chiamare a raccolta i disperati (perché proprio il 9 dicembre, il giorno dopo l'esito delle primarie?) e molti si sono attivati "spontaneamente". Nella pluralità di componenti c'è di che preoccupaersi ma anche cose positive.



Beh, l'area di disagio economico sociale è in crescita costante da anni. A parte il lavoro di assistenza del volontariato c'è poco altro. Manca soprattutto una politica pubblica seria ed efficace di lotta alla marginalizzazione e di inclusione sociale nel senso più ampio del termine.

Salgono alla cifra record di 4.068.250 i poveri che nel 2013 in Italia sono stati addirittura costretti a chiedere aiuto per il cibo da mangiare, con un aumento del 10% sullo scorso anno e del 47% rispetto al 2010, ovvero ben 1.304.871 persone in più negli ultimi 3 anni. E’ quanto emerge dal primo Dossier su “Le nuove povertà del Belpaese. Gli italiani che aiutano” presentato dalla Coldiretti al Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione a Cernobbio. Gli italiani indigenti che hanno ricevuto pacchi alimentari o pasti gratuiti attraverso i canali no profit che distribuiscono le eccedenze alimentari hanno raggiunto - sottolinea Coldiretti - quasi quota 4,1 milioni. segue

articolo: http://qn.quotidiano.net/cronaca/2013/1 ... cibo.shtml
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Re: Forconi

Messaggioda Iafran il 16/12/2013, 11:25

pianogrande ha scritto:Iafran.
Il giusto risentimento non può giustificare qualsiasi cosa.
Bisogna sempre distinguere.
Bisogna sempre ragionare.


annalu ha scritto:
Iafran ha scritto:
"Spartaco sono io" ... e lo schiavo veniva crocifisso dai Romani, lungo la strada da Capua a Roma.

"Ich bin ein Berliner" ("io sono un berlinese") per comunicare alla città di Berlino e alla Germania vicinanza ed amicizia degli USA, dopo la costruzione del muro che impediva la libertà di muoversi ai berlinesi.

"Io sono brutto, sporco, cattivo e pezzentone", lo deve dire solo "un brutto, sporco, cattivo pezzentone" in piazza, i suoi rappresentanti istituzionali, no?

Begli esempi, belle frasi.
Mi meraviglio però che non ti venga qualche dubbio, quando questi nuovi arrabbiati che protestano in modo così diffuso lo fanno ora che i principali responsabili del disastro italiano, Berlusconi in primis, sono fuori dal governo e cercano di mettersi a capo della protesta, ammesso che non siano loro a fomentarla e finanziarla (dalla Jaguar per il "povero" a capo della protesta di Torino, al "viaggio pagato" promesso per la "gita" a Roma).

Certe solidarietà totali vanno fornite dopo aver fatto le dovute verifiche su chi fomenta e chi partecipa, perché certe proteste prive di chiarezza e di obiettivi definiti possono anche essere un modo per preparare ad una definitiva involuzione della democrazia.

Avevo scritto un post sull'argomento il giorno prima per rimarcare l'insoddisfazione creata da questa classe politica nella popolazione, non diretto certamente ai frequentatori del forum ... come ho precisato più volte, ma ai visitatori-curiosi che vogliono "tastare il polso" ... dei vivi (naturalmente).
Sono convinto che Prima, per me, ci sono le sofferenze della popolazione e dopo vengono i "populisti" ... per sfruttarle. Adesso, pare che il problema sia costituito dalla presenza dei "forconi"?
E, se i forconi ritornano dove son venuti o scompaiono, siamo sereni?
Possiamo dirci soddisfatti di questa classe politica che non si preoccupa minimamente della perdita dei posti di lavoro né di ricorrere a nuove tasse per coprire i buchi che essa stessa provoca, ma si compiace di dare come risposta risolutiva e meritoria ai "super-sfigati" italiani, cioè a quelli che incorrono nelle periodiche sciagure naturali (acquazzoni, esondazioni, terremoti, vulcanismo) ed in quelle prodotte artificialmente (inquinamenti del suolo e dell'aria), l'istituzione di numeri verdi per incentivare le "questue della solidarietà" fra i cittadini?

Il privato è veramente bello per i "lor signori" ... per farli speculare sulle vendite dei beni pubblici e per ... esonerarli dalle responsabilità politiche!
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Re: Forconi

Messaggioda pianogrande il 16/12/2013, 12:45

Non credo che qui qualcuno desideri la scomparsa della protesta Iafran.
Purtroppo, i poveracci è difficilissimo che riescano ad organizzare qualcosa come "i forconi" con il loro poveri mezzi.
Per forza di cose, così come sono abbandonati al loro destino dai potenti che hanno altro a cui pensare (la difesa dei loro privilegi in primis) sono a fortissimo rischio di cadere nelle mai sbagliate.
Di cadere, in particolare, nelle mani di potenti decaduti o in decadenza (in Berlusconi ne abbiamo una brillantissima rappresentazione) che finché sono stati potenti si sono affannati a negare l'esistenza dei poveracci stessi (cellulari e ristoranti e quant'altro) o di aspiranti al potere (come il nazistello in Jaguar o l'eroiken casapaunden scalatore di balconi) che, una volta arrivati, si dimenticheranno del popolo per dedicarsi alla difesa dei privilegi acquisiti e si torna al punto uno.
Non per nulla, dalle rivoluzioni, normalmente, nascono dittature anche peggiori di quelle precedenti.
Quindi, ragionare e distinguere è assolutamente indispensabile.
La base di partenza del ragionamento è l'affermazione in base alla quale nessuno ti regala niente.
Il popolo deve capire che le vie facili non esistono.
E' meglio non rifiutare la politica (che spessissimo significa rifiutare la democrazia) e viverne tutti i passaggi con partecipazione e cercando di tirare dalla parte giusta.
Il resto, purtroppo, tende a portare a fregature epocali e di esempi ne abbiamo quanti ne vogliamo.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
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Re: Forconi

Messaggioda franz il 16/12/2013, 15:24

pianogrande ha scritto:Non per nulla, dalle rivoluzioni, normalmente, nascono dittature anche peggiori di quelle precedenti.
Quindi, ragionare e distinguere è assolutamente indispensabile.
La base di partenza del ragionamento è l'affermazione in base alla quale nessuno ti regala niente.
Il popolo deve capire che le vie facili non esistono.

Il che si riassume nel detto "non esistono pranzi gratis" con la precisazione che anche quando sembrano esistere,in realtà qualcuno da qualche parte sta pagando il prezzo per altri.
Purtroppo il potere politico e anche sindacale in questi decenni (tanti, non sto a specificare) si è retto facendo capire al proprio elettorato/base bdi riferimento che le vie facili, i pasti gratis, c'erano. Ora che non c'è piu' trippa ed arriva il conto, è abbastanza normale che a fronte di una improvvisa frattura e presa d'atto della realtà ci siano reazioni anche violente. Se dopo anni di cure paliative che ti dicono che bisogna amputare un po' di tutto, girano i cosiddetti. Anche perché nel frattempo i medici sono diverati ricchi senza curare nessuno, anzi aggravando lo stato di salute.
Qui ha ragione annalu a far notare come chi si invcavola oggi non si rende conto che il guasto è stato provocato dai medici di cui si è ciecamente fidato e che anzi proponevano cure miracolose, stabilimenti termali compresi.
Tuttavia è proprio durante una crisi profonda che si hanno maggiori possibilità di ottenere l'effetto insight (http://it.wikipedia.org/wiki/Insight ) e di realizzare cio' quella soluzione che in tempi normali non appare. La necessità aguzza l'ingengno, si dice. Speriamo.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
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Re: Forconi

Messaggioda Iafran il 17/12/2013, 9:33

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12 ... ue/815148/

Forconi, Forza Italia: “Sono nostra gente”. Condannato leader CasaPound

Forza Italia si propone come “la casa politica” del cosiddetto movimento dei Forconi. A scriverlo è "Il mattinale", la nota politica redatta dallo staff del partito alla Camera dei deputati. “Tocca a noi – sottolinea il partito di Berlusconi – difendere questa gente che è la nostra gente, sia in piazza (una minoranza) sia ancora lì a lottare, ad arrabattarsi e a non dormire di notte per risolvere i drammatici problemi del lavoro e del credito della ditta”. Intanto, il vicepresidente dell’organizzazione neofascista CasaPound, Simone Di Stefano, è stato condannato a tre mesi di carcere e al pagamento di una multa di 100 euro per aver cercato di sostituire la bandiera dell’Unione europea con un tricolore durante il blitz dello scorso 14 dicembre nella sede romana dell’Ue, al margine di un’iniziativa a sostegno dei Forconi.
L’offerta di Forza Italia è solo l’ultimo tentativo da parte di Silvio Berlusconi di cavalcare la protesta. Già la scorsa settimana, durante i primi giorni dello sciopero che ha paralizzato molte città italiane e ha fatto registrare scontri di piazza a Torino, l’ex senatore aveva dimostrato vicinanza alle rivendicazioni dei dimostranti, chiedendo al governo di incontrare subito una delegazione per ascoltare le loro ragioni. Ma adesso l’invito del partito del Cavaliere al movimento è esplicito: i Forconi “sono i lavoratori autonomi, i piccolissimi e piccoli imprenditori, gli artigiani, i commercianti di vicinato. I loro dipendenti. Il ceto borghese e piccolo borghese che oggi oltre a essere colpiti dalla crisi – sottolinea Il mattinale – sono esclusi dai discorsi di modernizzazione statalista, da piano quinquennale, avanzati dal finto nuovista Renzi”. Forza Italia, dunque, non solo deve dialogare con loro “come insiste Berlusconi”, ma deve offrire “una casa politica e strumenti di sana protesta e proposta ai milioni e milioni di persone che sono in questa situazione pesantissima, ed oggi sono delusi da tutti i partiti”...


. . . . . .
Se esistevano vere forze politiche, la crisi si sarebbe affrontata in tempo e superata con danni meno pesanti e tragici.
Ci sono, invece, tanti vari "personaggi politici" che hanno altro a cui pensare e da fare (per se stessi) che fanno ritenere l'Italia come il "Paese di Pulcinella", cioè il Paese dell'irresponsabilità, dell'illegalità, della truffa e dell'impunibilità.

Il ministro della Giustizia ed il PdR, nel frattempo, sono particolarmente sensibili ai richiami della Corte di Strasburgo per affrontare la situazione delle carceri italiane.
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Re: Forconi

Messaggioda Giovigbe il 17/12/2013, 9:34

Come forse avrete capito non sono un grande lettore di articoli e saggi economici e politici, vado molto a "impressione" ("di pancia" ..come si dice) e per tal motivo ha lumeggiato grandemente la realtà dei forconi lo scoprire - attraverso i TG - che il movimento è ricchissimo di trombati del cd (pdl e listarelle lovcali collegate).

Infatti per scendere in piazza occorre comunque un minimo di organizzazione che consenta il passa parola degli appuntamenti, la raccolta dei fondi e il lgame con lo sponsor politico
I trombati del cd questo hanno fatto alle elezioni - dove avevano posti non di primo piano nelle liste - questo sanno fare (infatti le parole d'ordine - No Euro, No Europa, No Tasse, No Politica - sono tutte da cd) e questo hanno fatto magari spinti propro da quegli ambienti di cd (primo fra tutti il berlusca) che mirano a destabilizzare il paese e andare a nuove elezioni.
La presenza di Casapound e solo l'ultima ciliegina per chi ancora ha bisogno di capire qualcosa dei "forconi" per decidere da che parte stare
Ci sono uomini che usano le parole all'unico scopo di nascondere i loro pensieri. VOLTAIRE
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Re: Forconi

Messaggioda trilogy il 17/12/2013, 11:23

Giovigbe ha scritto:.....Infatti per scendere in piazza occorre comunque un minimo di organizzazione che consenta il passa parola degli appuntamenti, la raccolta dei fondi e il lgame con lo sponsor politico
I trombati del cd questo hanno fatto alle elezioni - dove avevano posti non di primo piano nelle liste - questo sanno fare (infatti le parole d'ordine - No Euro, No Europa, No Tasse, No Politica - sono tutte da cd) e questo hanno fatto magari spinti propro da quegli ambienti di cd (primo fra tutti il berlusca) che mirano a destabilizzare il paese e andare a nuove elezioni.
La presenza di Casapound e solo l'ultima ciliegina per chi ancora ha bisogno di capire qualcosa dei "forconi" per decidere da che parte stare


spesso è così ma non sempre, anzi con lo sviluppo del web il fenomeno della nascita e sviluppo di reti sociali è diventato sempre più complesso, e differente rispetto al passato. Poi abbiamo molti esempi di reti o fenomeni apparentemente "progettati e organizzati" ma in realtà "spontanei e autoemergenti.

Per fare un esempio, questa ricerca:

Metodi di analisi delle reti sociali applicati alle movimentazioni di animali per tracciare e prevedere l'andamento di una epidemia

http://www.izs.it/IZS/Engine/RAServeFil ... demia_.pdf

ciao
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Re: Forconi

Messaggioda flaviomob il 17/12/2013, 16:54

Dicendo "no no no no..." sarà difficile costruire politiche alternative.
Facendo le vittime, come se la classe dirigente politica non fosse stata votata da milioni di persone (magari in parte oggi presenti nelle piazze), ancora meno.
Manca un pensiero elaborato e propositivo, una struttura, un progetto. Qui siamo semplicemente di fronte ad una regressione collettiva, a un sotto-pensiero pre-politico e forse in parte all'ur-fascismo di cui parlò Eco: infatti (ri)emergono le solite tematiche demagogiche e razziste. Ma c'è sicuramente chi lo spiega meglio di me.

http://www.globalist.it/Detail_News_Dis ... 84&typeb=0

Moni Ovadia: l'antisemitismo è il socialismo degli imbecilli
L'attore e autore teatrale cita Lenin per commentare i Forconi: la protesta è sacrosanta ma attenti alle derive reazionarie.
FEDERICO TULLI
lunedì 16 dicembre 2013 11:44



di Federico Tulli

"Lenin diceva che l'antisemitismo è il socialismo degli imbecilli. Questo pensiero si adatta perfettamente a chi cavalcando la protesta dei Forconi arriva a dire che la colpa della crisi in Italia va attribuita ai banchieri ebrei". Non usa giri di parole Moni Ovadia per commentare la deriva che ha preso negli ultimi giorni la cosiddetta protesta dei Forconi. Una protesta che l'artista definisce "fondamentalmente sacrosanta perché la crisi c'è ed è innegabile che ricada solo sulle classi più deboli", ma che facilmente presta il fianco all'infiltrazione di frange appartenenti all'estrema destra.

"È vecchia feccia ricucinata - prosegue Ovadia -. È tipico nei momenti di malessere sociale che qualcuno agiti lo spettro del complotto sionista. Purtroppo in questi anni oltre alla crisi economica abbiamo assistito allo scempio della società civile da parte di una politica che, con rare eccezioni, ha pensato solo ai fatti suoi. E la storia ci insegna che sono questi i momenti in cui la demagogia, il populismo, il razzismo trovano più facilmente il sostegno di parte della popolazione".

Secondo l'autore e attore teatrale un punto di svolta "storico" è rappresentato dal Porcellum: "Ci fanno votare da anni con una legge elettorale che chiede ai cittadini di esprimersi contro la democrazia perché consegna il potere a delle oligarchie di partito, non è un caso se poi emergono movimenti che con la democrazia non hanno nulla a che fare. Elementi genericamente antiglobalisti o anticapitalisti che cavalcano l'antisemitismo". Come un disco rotto "ritorna fuori questa stupidità" osserva Ovadia: "I banchieri e gli speculatori ebrei sono cattivi? E invece gli altri attori del capitalismo sono benefattori dell'umanità? Non si accorgono costoro che nel nostro Paese l'unico che si è arricchito in questo disastro nazionale è Silvio Berlusconi. Secondo la loro logica confusa dovremmo scatenare una campagna contro la Brianza e i brianzoli".

La realtà, prosegue, "è che siamo di fronte a rigurgiti di razzismo perché è un pensiero razzista l'ebreo che diventa sinonimo di banchiere e speculatore. È la vecchia logica dei Protocolli dei savi di Sion e di quello che poi ha portato al nazismo. Si ricucina una brodaglia infetta i cui esiti noi conosciamo al di là di ogni ragionevole dubbio". Ovadia dice poi di non essere nemmeno d'accordo con chi accusa la Germania in quanto tale di cavalcare la crisi a proprio vantaggio: "La natura del capitalismo finanziario è fare i propri interessi a danno di altri. Questa logica anima qualsiasi tipo di finanza speculativa. Ci sono le banche svizzere, quelle arabe, quelle italiane. Ci sono i cinesi, che tengono in mano il 60% del debito pubblico degli Stati Uniti".

Pensando alla recente storia del nostro Paese ci si chiede come mai non sia Silvio Berlusconi l'obiettivo della protesta: "L'estrema destra nel marasma ha sempre da guadagnarci. Berlusconi è il principale responsabile dei disastri di questo Paese, del suo degrado morale e sociale. Ma è innegabile la complicità della sinistra. Una sinistra irresponsabile e assente, che si è crogiolata in questo degrado. Non ha saputo trovare una sua fisionomia, un suo profilo, un'identità coerente con la propria storia". Si spiega anche così il fenomeno di Grillo? "Il fatto che il suo movimento abbia avuto consensi così vasti dimostra che fine abbia fatto la sinistra" osserva Ovadia e conclude: "Parlo della sinistra cosiddetta radicale, quella che doveva sapere interpretare il disagio sociale, la sua frammentazione. Doveva essere un punto di riferimento ma non ha saputo trovare nemmeno un linguaggio comprensibile per quella fetta di Paese in difficoltà che cercava delle risposte concrete a problemi reali".


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
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Re: Forconi

Messaggioda Iafran il 17/12/2013, 22:05

flaviomob ha scritto:"Si spiega anche così il fenomeno di Grillo? "Il fatto che il suo movimento abbia avuto consensi così vasti dimostra che fine abbia fatto la sinistra" osserva Ovadia e conclude: "Parlo della sinistra cosiddetta radicale, quella che doveva sapere interpretare il disagio sociale, la sua frammentazione. Doveva essere un punto di riferimento ma non ha saputo trovare nemmeno un linguaggio comprensibile per quella fetta di Paese in difficoltà che cercava delle risposte concrete a problemi reali".

Vuol dire che "quelli che vogliono darsi un contegno politico di sinistra" non sono per una politica di sinistra.
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