Evasione fiscale miliardaria in Germania....

[ranvit]

L'unione europea si fa se la vogliamo tutti....al momento non mi pare che questa sia la volontà di alcuni Paesi.
Le lacune si superano con il tempo non affamando la gente forzando l'applicazione di tecniche economiche che non tengono conto della realtà!
Meglio tornare un po' indietro....ma se e quando si dovesse decidere di unirsi che lo si faccia fino in fondo; prendendosi il bello ed il brutto. Restare nel guado favorisce alcuni a danno di altri! La stessa Germania per unificarsi ha pagato molto. perchè l'ha fatto se non per un ideale? E allora perchè quando si tratta di unire l'Europa non lo si fa? La Germania non ritiene di voler/poter fare questo in nome dell'ideale unione Europea? Benissimo, legittimo! Si faccia allora un passo indietro! Ma non si pretenda di ingrassare succhiando sangue agli altri Paesi! Sono Paesi indegni? Benissimo, si torni indietro!
L'attuale situazione sa tanto di nazismo aggiornato ai tempi.

Per quanto mi riguarda, ribadito che l'evasione o non evasione miliardaria in Germania la dice lunga sulla necessità di andarci cauti nello sparare merda sull'Italia....che è il ns Paese....la ns Patria (chi non la sente tale vada pure al diavolo!), la discussione continua nell'altro 3d "Ma che schifezza di eurozona è..."

[flaviomob]

L'Unione europea si fa con la politica, con una legislazione adeguata, con riforme magari graduali ma nette, chiare, inequivocabili.
Si fa escludendo rigorosamente paradisi fiscali, pseudoparadisi e zone grigie.
Si fa determinando parametri di ammissione, ad esempio alla moneta unica, che prendano in considerazione dati oggettivi riguardo il livello di corruzione, l'adeguato costo delle opere pubbliche, un welfare solido e lungimirante, evasione, nero ed economia illegale.
Si fa con politiche monetarie congrue con quanto avviene in USA e Giappone, ad esempio, il che darebbe una boccata d'ossigeno all'economia di mezz'Europa (forse la mezza che ormai non conta nulla).
Si fa pensando al benessere dei cittadini, non delle banche, non degli avvoltoi.

[franz]

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Si fa determinando parametri di ammissione, ad esempio alla moneta unica, che prendano in considerazione dati oggettivi riguardo il livello di corruzione, l'adeguato costo delle opere pubbliche, un welfare solido e lungimirante, evasione, nero ed economia illegale.

Ok, basta fermarsi qui per capire che nella costruzione europea l'Italia - e tanto meno nell'euro - non doveva o non poteva entrarci.
Solo che Prodi, per dirna una, non sarebbe stato d'accordo. E potremmo anche provare a capire perché.
Le tue delimitazioni, Flavio, sono comprensibili ma da esse non sarebbe nata l'Europa.
Avremmo avuto Francia, Olanda, Germania e Regno Unito (quest'ultimo pero' non nell'euro).

[ranvit]

Flavio ha ragione!!!

Avremmo avuto Francia, Olanda, Germania e Regno Unito (quest'ultimo pero' non nell'euro).


Meglio, molto meglio di questa armata brancaleone che ci sta immiserendo (ma anche PIGS e forse , fra un po', anche la Francia!) oltre le ns responsabilità!

Sciogliamoci!!!

[flaviomob]

Non è detto. Se l'Europa avesse dato un messaggio chiaro e forte, soprattutto isolando politicamente Berlusconi estromettendolo dal PPE visto il suo segno populista, ma non certo popolare, l'Italia sarebbe stata costretta a scegliere.
Se l'Europa avesse fatto una seria politica anticorruzione con parametri da rispettare obbligatoriamente, l'Italia avrebbe dovuto fare riforme radicali per rimanere nella UE. Al contrario, la burocrazia europea erogava fondi che continuavano ad ingrassare mafie e malaffare, finché non ci sono state le denunce di De Magistris e Sonia Alfano: possibile che non potessero capirlo prima, da soli?