Dalla Newsletter di Matteo Renzi del 17 dicembre 2012Post Scriptum.
Per le candidature al Parlamento nelle file del PD si ipotizza la creazione di una quota nazionale da riservare da parte del segretario nazionale a candidati eleggibili senza passare dalle primarie. Si può discutere se sia opportuno o meno concedere al segretario nazionale questa riserva. Ma se si accetta questa logica, ci sono persone che più di altre meriterebbero un simile riconoscimento. Tra i miei amici mi ha molto colpito l’atteggiamento di un senatore che avrebbe tutti i titoli accademici e politici per chiedere questa corsia preferenziale, vale a dire Pietro Ichino. Ne conosciamo idee e
coerenza, determinazione e onestà: dicevano che le sue idee valessero il 2% del PD. Oggi possiamo dire che valgono almeno il 40%, visto che è stato uno dei più efficaci estensori del nostro programma. Ieri pomeriggio mi ha telefonato. Immaginavo mi chiedesse di intercedere per stare anche lui nella quota. E invece mi ha detto: “Caro Matteo, non accetterei di tornare in Parlamento nuovamente cooptato. La quota può essere per persone alla prima esperienza. Io ho il dovere di cercarmi i voti. Proverò a essere eletto con le
primarie nella mia città: solo così accetterò di tornare in Parlamento”.
Orgoglioso di essere nella stessa squadra di persone come Pietro Ichino.
Dal Messaggero del 23 dicembre 2012Ichino. «Sono pronto a collaborare per il successo» di una lista Monti e anche a guidarla, in Lombardia, «se mi verrà chiesto». Così Pietro Ichino in una dichiarazione all’Ansa dove si si dice pronto a candidarsi in Lombardia per la lista unitaria al Senato. «Qui in Lombardia, come in tutte le altre regioni, c’è fame e sete di una formazione politica che si collochi in modo netto a sostegno della strategia europea dell’Italia avviata in quest’ultimo anno; e si sta formando una lista che è espressione di tutta quella grande parte della società civile che da un lato rifiuta il populismo antieuropeo di Berlusconi, dall’altro vede le contraddizioni del Pd su questo terreno, e invece vuole cogliere la grande occasione della crisi per allineare l’Italia ai migliori standard europei e fare dell’Italia una protagonista della costruzione della nuova Europa. Sono pronto – dice Ichino – a collaborare per il successo di questa lista, e anche a guidarla se mi verrà chiesto».
La domanda è: Com’è possibile che siano passati
solo 6 giorni?
http://salutepertutti.com.unita.it/soci ... -a-ichino/