Manuela ha scritto:Mi sa che questa volta, io passo....
Se le forze in campo sono:
- una destra guidata da Berlusconi, col solito codazzo di servi, allocchi e olgettine...
- una sinistra guidata da Bersani col seguito di Vendola, Bindi, D'Alema e compagnia cantante...
- un centro guidato da Monti (questo però ancora non l'ha detto) che riunisce Casini (col suo seguito di Fini, Buttiglione, Cuffaro...) e Montezemolo (che, caspita, era partito bene, con collaboratori di tutto rispetto, ed è finito fra le ACLI e la CISL!)...
- Grillo che è Grillo e, per quanto i suoi accoliti siano per lo più brave persone, è su una linea anti-euro e anti-Europa....
beh, non credo che nessuno di questi abbia la possibilità e la volontà di fare quello che realmente servirebbe all'Italia: cioè, come dice Boldrin "rivoltare l'Italia come un calzino"... cioè mettere mano al debito, distruggere le corporazioni (tutte), smontare la pubblica amministrazione per rimontarla più equa ed efficiente, mettere seriamente mano all'impianto istituzionale (comuni, province, regioni, bicameralismo perfetto, sistema elettorale, ecc.).
Potrei votare solo per uno schieramento che abbia tutto questo nel programma. Di ammucchiate anti/contro Berlusconi ne ho francamente abbastanza. E non credo che Monti, alla guida di uno schieramento "centrista", per come si intende il centro da noi (cioè Casini e Fini, nonché integralismo cattolico) magari alleato con la sinistra (che comprende anche Vendola, eheh) possa riuscire a fare ciò di cui l'Italia ha bisogno: potrebbe governicchiare e tenere a freno il debito e lo spread, per un po', fare qualche aggiustamento, stringere una vite qua, allentare un bullone là, come direbbe Bersani... ma quanto a ridare slancio al paese, risolvere i suoi annosi problemi, dare speranza alle nuove generazioni, ce ne corre.
Cara Manuela: io queste affermazioni - che rispetto - non le ho mai capite davvero fino in fondo!
Mi sembra un sogno ad occhi aperti che nessuna persona - appena avvertita della storia politica italiana - potrebbe fare.
Delle due l'una:
- o questo sogno te lo porti avanti da una vita e allora, tanto di capello e profonda ammirazione per questi ideali, ma non devi aver mai votato fino ad oggi;
- oppure hai pensato - errando come è umano - che qualcuno fosse in grado di realizzare questo sogno e tu sai chi hai votato e quindi chi ti ha deluso.
Nel tentare di realizzare questo programma è forte la differenza fra destra e sinistra.
La destra ha sempre cominciato "tagliando": le pensioni; la scuola; la sanità; il welfare; il lavoro....primo perché tagliare è più facile che governare e secondo perché ciò toccava poco gli interessi del proprio elettorato (infatti non ha mai toccato ne tassisti, ne farmacisti, ne pensionati d'oro, ne partite iva).
La destra (ma anche Monti non è stato poi tanto diverso) ha sempre venduto la teoria “prima i sacrifici poi lo sviluppo”: il problema - che neppure Monti ha risolto - è che i sacrifici li hanno fatti solo alcuni cioè i soliti noti.
Ma il problema oggi è che la ricetta della destra, che Monti ha accettato nei fatti, non è più percorribile!
Potremmo discutere per ore se Monti ha fatto questa scelta per convinzione personale (come alcuni sostengono richiamandosi alla sua cultura liberale moderata) oppure per obbligo (il PdL era maggioritario in parlamento). In ogni caso quella politica non è accettabile
Molta parte dell’Italia è alla stremo mentre una parte minore ha aumentato la sua ricchezza. Occorre dare le priorità al tuo giusto programma, iniziando con il far contribuire tutti ed in misura maggiore chi ha di più, combattendo le corporazioni fin qui mai toccate (tassisti; farmacisti; benzinai; notai; medici; partite iva in generale)
Questo può farlo la sinistra di oggi, che è certamente meno massimalista e più avvertita di quella di Bertinotti, spero sostenuta da un centro orientato al bene di un paese e utilizzando le competenze e l’immagine europea di Monti
La sinistra deve molto riflettere sui suoi errori ma ancora di più chi ha votato il berlusca per paura dei “comunisti” dovrebbe riflettere sul danno enorme che ha fatto ala paese.
Non trincerarti dietro un programma irrealizzabile per non andare al voto
Ciao
Ci sono uomini che usano le parole all'unico scopo di nascondere i loro pensieri. VOLTAIRE