Robyn ha scritto:[..].Inoltre la restituzione dei Btp dovrebbe essere discrezionale,nel senso che i titoli vengono restituiti solo quando ci sarà la liquidità sufficente,altrimenti rischiamo solo l'aumento del debito pubblico ciao robyn
Una cosa del genere non si può fare, ed avrebbe effetti devastanti sull'intera economia.
In primo luogo i tassi seguono uno curva basata sulla durata del debito. Un titolo a breve termine rende meno (paga interessi più bassi) di un titolo a lungo termine.Non è sempre vero, ci sono situazioni critiche in cui la curva s'inverte. Se la scadenza diventa indermerminata i tassi tenderanno a salire e il mercato si restringe. Ad esempio, se tra 12 mesi ho un pagamento importante da fare, ed ho dei soldi da parte, nel frattempo li investo su un titolo con una durata massima 12 mesi. Se la data di rimborso è inderminata non posso più farlo.
In secondo luogo quei BTP sono in mano a banche e risparmiatori che investono su certe durate in base a vari fattori. Negli ultimi mesi le aste dei titoli sotto i tre anni vanno bene mentre quelle di tioli decennali hanno problemi. Il motivo è che le banche prendono a prestito dalla BCE con durata massima inferiore a 3 anni. Poi investono su titoli con scadenza inferiore a questa durata, in caso contrario avrebbero poi difficoltà nel trovare la liquidità per restituire a loro volta i prestiti alla Banca centrale.
Se allunghi in modo forzoso la scadenza dei BTP e la rendi indeterminata saltano tutte le tesorerie bancarie. In pratica vai a ritirare i soldi al bancomat e ti può comparire la scritta "siamo spiacenti non abbiamo più liquidità. Deve attendere il prossimo rimborso di BTP, quando? Non sappiamo"