Se cercate in rete il termine liberismo in altre lingue, non trovate nulla.
Perche` loro, per l'appunto, chiamano le cose col loro nome.
Lo chiamano capitalismo.
E non si vergognano, come da noi, di dirsi capitalisti e di rifarsi a tali dottrine.
Qua in Italia, invece, se dici a uno che e` un capitalista questo si offende e ti da del comunista se non dell'"agit prop".
E allora ci siamo inventati il termine liberista dando a questo una sorta di semantica di capitalismo moderato inesistente.
Pero` se stiamo tutti fallendo, non solo in Italia, evidentemente questo "capitalismo ragionevole" non esiste.
Chiamiamolo liberismo o capitalismo, ma e` fallito, come il comunismo reale.
All'estero come in Italia.
Anzi mi correggo.
CI HA PORTATO AL FALLIMENTO.
La cricca invece prospera.
Anche in questo senso il capitalismo condivide col comunismo l'esito finale: miseria delle masse, impensabile benessere per le cricche, finanziarie o di partito.
Infine, non sono affatto d'accordo nel non considerare B&B come parte del campo liberista.
Saranno pure stati cialtroni disgraziati che si hanno mandato falliti.
Ma erano e sono puri liberisti.
Specie Berlusconi, col suo ventennale uso privato della cosa ubblica a fini di arricchimento personale.
Il sogno di Berlusconi e` il sogno di ogni capitalista estremo, in effetti.
Ciao.
soloo42001