flaviomob ha scritto:Allora, mi spiego: quello che propongo io è che, accanto alle richieste alla Grecia di rientrare dal debito vi siano richieste di politiche sociali redistributive tali da evitare che vi sia un disastro sociale diffuso. Punto. E nel caso l'Europa intervenga a coprire queste politiche sociali (NON con nuovi prestiti, ma con i fondi che si utilizzano per le zone meno sviluppate d'Europa).
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Sulla tua proposta posso anche essere d'accordo. Si parla infatti di un piano marshall ma si chiarisce anche che potrà essere fatto solo se la grecia ottempera alle richieste, senza trucchetti. Di solito prima si ottempera. 130 miliardi sono per quello, visto che ne servono solo 14 a marzo per il rinnovo del debito. E' la cifra proprio calcolata per aiutarla.
Ma sull'intervista (tutto sommato interessante) a codesto Silvano Adriani ho molto da dire. Invero la prima parte se la cava bene e dice cose in maggioranza condivisibili. Da metà in poi il bilancio tra cose condivisibili e no si inverte, proprio quando parla di commercio internazionale (che se ho capito bene dovrebbe essere un suo ambito di competenza).
Per prima cosa dimentica che 10 anni fa le riforme (dure) in germania di cui parla sono state fatte da un governo socieldemocratico. Altro che neo-liberismo. In secondo luogo che le massicce esportazioni tedesche (1500 miliardi di dollari) sono pareggiate da altrettante importazioni. Quindi non sta "sottraendo fette di mercato agli altri paesi" ma esporta le eccellenze e fa altrettanto con le importazioni. Cosa che dovrebbero fare tutti. Chiaramente se hai eccellenze da vendere. Va chiarito poi che poi la ricetta viene definita merkel-sarkosy ma vorrei vedere se per caso Obama o altri vogliono essere piu' morbidi

Venendo alla domanda interna della grecia, essa è scarsa e non di buona qualità, altrimenti potrebbero anche loro esportare. Cosa che non fanno (26 miliardi di esportazioni, 66 di importazioni, tipico di chi vive al di sopra delle proprie possibilità). Cosa esportano i greci? Tessili, Cibo e bevande. Ok, non saranno 26 miliardi di Feta ma poco ci manca. Cosa esporta la germania? Macchinari, vetture, chimica , manifatttura.
Di fatto le importazioni greche rappresentano il 21% del PIL (le esportazioni solo l'8%) mentre i tanto criticati USA (per l'eccesso di importazioni=sfruttamento di risorse altrui, secondo la vulgata di sinistra) importano un volume pari al 15% del PIL ed esportano il 10%. In compenso la Germania importa il 37% ed esporta il 42%. Curioso il fatto che se esporti tanto allora "sottrai quote agli altri" mentre se importi tanto "sottrai risorse agli altri". In pratica la sinistra predica implicitamente l'autarchia?
Ma tralasciando queste spigolature, appare evidente che in questi 10 anni nell'euro la grecia non ha trasformato la valanga di soldi ricevuti in una struttura economica stabile e produttiva ma in una società tossico dipendente dagli aiuti provenienti dall'esterno. E la grecia sarà un caos particlare (il debito è pubblico e dovuto al welfare) maa noi non siamo tanto lontani.
Come se ne esce? Con il fallimento totale oppure con un fallimento controllato ma in cambio di garanzie di una inversione di rotta. Intanto noi la rotta l'abbiamo invertita e siamo quindi piu' credibili. Non rischiamo piu' di fare la fine della grecia (se la manteniamo, la rotta) ma solo 3 mesi fa ero molto piu' pessimista.