flaviomob ha scritto:Beh non è vero che Berlinguer non avesse esitazioni al tempo del "compromesso storico"
Mi pare che tu ai tempi non fossi attivo politicamente e non so da quali fornti scritte tu ricavi l'impressione che Berlinguer fosse esitante. Se le hai, riporta pure. Io, che avevo già 25 anni, ricordo invece che tutti nel paese erano disorentati mentre invece berlinger pareva ben risoluto. Cosa che ritrovo ben descritto nelle parole della scheda di Wikipedia
La stessa mattina del 16 marzo, giorno previsto per la presentazione parlamentare del governo tanto faticosamente messo insieme, e ad accordi appena infranti, Moro fu rapito (e sarebbe poi stato ucciso) dalle Brigate Rosse. Berlinguer intuì immediatamente la "calcolata determinazione" di un attacco che pareva studiato per mandare a pallino tutto il lavoro occorso per raggiungere la solidarietà nazionale e propose con grande senso di responsabilità di concedere a questo pur non accetto governo la fiducia nel più breve tempo possibile, per potergli assicurare pienezza di funzioni in un momento cruciale della democrazia italiana. La fiducia fu dunque data, ma non senza che Berlinguer precisasse per bene che l'espediente di Andreotti, che sonava di repentina modifica unilaterale di accordi lungamente elaborati, era stato soltanto "superato dagli eventi", la questione non era in realtà affatto chiusa, solo rinviata. Se Moro non fosse stato rapito, il PCI avrebbe dato battaglia ad Andreotti, ma questo, "sia pure faticosamente e in modo non pienamente adeguato alla situazione", gli fu risparmiato.
Durante il sequestro Moro, Berlinguer prese posizione insieme al cosiddetto "fronte della fermezza", del tutto contrario a qualsiasi tipo di trattativa con i terroristi, i quali avevano chiesto la liberazione di alcuni detenuti in cambio di quella dello statista.
Le esitazioni a mio avviso sono anche incoerenti con un percorso preparato mesi prima e per la gravità assoluta delle situazione contingente, volta proprio a mandare tutto all'aria. Nel governo a cui il PCI di Berlinguer c'era un nome che gli amici non mancheranno di individuare. http://www.governo.it/Governo/Governi/andreotti4.html