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In attesa della rivolta (del ceto medio)

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Re: In attesa della rivolta (del ceto medio)

Messaggioda ranvit il 20/07/2011, 17:11

Per cortesia però non mi si venga a dire che è solo colpa dei politici.

:roll:
E di chi??? :roll:
:roll:
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Re: In attesa della rivolta (del ceto medio)

Messaggioda matthelm il 20/07/2011, 17:34

Parafrasando: Quella di Gabriele è il solito modo di fare un'analisi alla ca**o.
Il povero Battista ha scritto una riflessione sul ceto medio (quello che aveva avuto fiducia nel berlusconismo), cosa doveva parlare dell’universo mondo?
Ma che razza di maniera di argomentare è la tua? Così tanto per castigare il giornalista a te antipatico?

Ranvit, il ceto medio (partite iva) io lo conosco molto bene e non lo idealizzo, dico solo che quello è il fulcro delle libertà d’impresa. Non tutti, è evidente, ma la baracca ora sta in piedi per loro. Speriamo che i disonesti chiudano o falliscano ma con loro purtroppo se ne andranno altri incolpevoli ed onesti e per la democrazia sarà un dramma.
Ma vedi com’è, alcuni ce l’hanno con battista perché non è allineato alla sinistra parolaia e venditrice di fumo. Solo per quello ed il resto è strumentale.
Per me Battista è un giornalista che scrive su un giornale autorevole assieme ad altri più o meno autorevoli. Con questo cerco di giudicare quello che scrive non dove scrive. Spiegaglielo tu ai pasdaran contras…
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Re: In attesa della rivolta (del ceto medio)

Messaggioda pianogrande il 20/07/2011, 17:53

Le regole debbono valere per tutti.
Questo non lo accetta nessuno (ceto medio compreso).
Solo che al ceto medio è stato permesso di non rispettare le regole.
Tutto qua.
Quando i nodi sono venuti al pettine, il santissimo e importantissimo ceto medio si è sentito tradito?
Perché, quando io pago le tasse e loro no io non mi sento tradito?
Perché, quando avevo bisogno dell'asilo nido e se lo prendeva il solito figlio del salumiere io non mi sentivo tradito?
Voglio proprio essere un "pasdaran" sotto questo aspetto.
E rimando al mittente le accuse di estremismo non ragionante.
I criminali sono criminali e chi non paga le tasse è un criminale e chi li difende difende i criminali.
Mamma mia che estremista forcaiolo che sono diventato!
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Re: In attesa della rivolta (del ceto medio)

Messaggioda ranvit il 20/07/2011, 18:36

Matthelm, ho detto che non conosco il ceto medio (autonomi) di cui parli tu....perchè credo di conoscerlo meglio io :D
Credo di averlo già descritto a sufficienza nei precedenti interventi; qui ricordo solo che non ne conosco uno, dico uno, che paghi tutte le tasse!

Pianogrande....no, non sono affatto criminali, sono solo "lavoratori autonomi" :D Anche in Uk, dove ho gestito una ditta di import/export per conto della casa madre italiana, gli autonomi fanno le stesse cose....solo in misura minore. Ma attenzione li' le tasse, per loro, sono molto piu' basse e la burocrazia nonchè la gestione fiscale e sindacale è molto piu' friendly.
Ti garantisco che se tu fossi un autonomo, faresti lo stesso....piu' o meno :D

Vittorio
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Re: In attesa della rivolta (del ceto medio)

Messaggioda flaviomob il 20/07/2011, 18:36

Matthelm

Parafrasando: Quella di Gabriele è il solito modo di fare un'analisi alla ca**o.


Offensivo come al solito.
Linguaggio inaccettabile e volgare!


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
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Re: In attesa della rivolta (del ceto medio)

Messaggioda matthelm il 20/07/2011, 20:19

Flavio....sai cosa vuol dire parafrasando???? Ed il termine ca**o è più o meno grave se si rivolge a tizio o a caio?

A te non avevo risposto quando hai scritto "La cara vecchia borghesia, che prima appoggiava il duce, poi la dc di andreotti, gava, pomicino, cuffaro, infine berlusconi e in parte bossi. Di cosa si pentono ora? Di esistere?
Il corriere, autorevole quotidiano, che però durante il fascismo scese a compromessi per non chiudere (infatti si piegò e non chiuse) e poi fu al centro dello scandalo P2.
No, questa gente non ha il diritto di dirsi "delusa". E' un secolo che sono loro, a deludere noi.


...perché non potevo parafrasare ma solo ignorare.
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Re: In attesa della rivolta (del ceto medio)

Messaggioda gabriele il 20/07/2011, 20:56

matthelm ha scritto:Parafrasando: Quella di Gabriele è il solito modo di fare un'analisi alla ca**o.
Il povero Battista ha scritto una riflessione sul ceto medio (quello che aveva avuto fiducia nel berlusconismo), cosa doveva parlare dell’universo mondo?
Ma che razza di maniera di argomentare è la tua? Così tanto per castigare il giornalista a te antipatico?


Colpa del caldo che dà bollori al cervello...

Leggi meglio e capirai il mio pensiero. Se non vuoi discuterne, amen.
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Re: In attesa della rivolta (del ceto medio)

Messaggioda matthelm il 20/07/2011, 21:04

gabriele ha scritto:Colpa del caldo che dà bollori al cervello...


Ah,... allora capisco e ti scuso.
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Re: In attesa della rivolta (del ceto medio)

Messaggioda gabriele il 20/07/2011, 21:37

matthelm ha scritto:
gabriele ha scritto:Colpa del caldo che dà bollori al cervello...


Ah,... allora capisco e ti scuso.



Buona notte matthelm. Penso sarà l'ultimo messaggio che posterò
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Re: In attesa della rivolta (del ceto medio)

Messaggioda pianogrande il 21/07/2011, 0:57

Ranvit
Certo che farei lo stesso.
Il problema è che a qualcuno è permesso di farlo ed a qualcuno no.
E' un po' che lo dico.
Non mi sogno neanche di pensare che esistano categorie di persone più virtuose di altre se non per dover fare di necessità virtù.
Per questo che me la prendo un po'.
Perché quello che a me non è permesso ad altri viene elargito a piene mani con benedizioni e giustificazioni?

Io non sono più onesto dell'idraulico.
Perché, però, a lui è permesso di mettere in pratica la sua disonestà ed a me no?

Tutto qua.

L'idraulico è deluso perché si sente un po' meno coperto dal potere politico?

Sapessi quanto mi fa piangere questa sua delusione ..... !

Ci sono giornalisti che cavalcano questa delusione?
Che vadano a farsi fottere anche loro.
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