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Nucleare, ma su cosa si vota? E si vota SI oppure NO?

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Re: Nucleare, ma su cosa si vota? E si vota SI oppure NO?

Messaggioda gabriele il 06/06/2011, 11:27

franz ha scritto:
Infatti il referendum non elimina l'agenzia per il nucleare ed eliminando la norma che sospende precauzionalmenti la costruzione, si ha il paradosso di consentire il proseguimento.


Senza un piano energetico che stanzi fondi alla costruzione di nuove centrali nucleari, trovo difficile che l'agenzia possa farne di nuove. Fatto sta che il referendum abrogativo, come si è gia detto, ha dei grossi limiti in senso stretto, ma enormi vantaggi nel senso dell'indirizzo politico generale.
Ultima modifica di gabriele il 06/06/2011, 11:38, modificato 1 volta in totale.
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Re: Nucleare, ma su cosa si vota? E si vota SI oppure NO?

Messaggioda gabriele il 06/06/2011, 11:38

IL CASO
L'allarme dei Verdi in un dossier
"Ci proveranno con i mini-reattori"
Se il quorum fallisse, il governo attuerebbe un piano alternativo a quello basato su centrali tradizionali. Per gli ideatori, oltre a costare di meno, si adatterebbe meglio al territorio italiano. Ecco le mosse del governo in vista del dopo-referendum
di CORRADO ZUNINO

ROMA - Ne sono convinti i Verdi: il governo italiano non ha intenzione di mollare sul nucleare. Il partito ambientalista ha prodotto un dossier per dimostrare come negli ultimi 75 giorni - dall'annuncio di una moratoria sul nucleare ad oggi, vigilia della decisione della Corte costituzionale sul referendum sull'atomo - i ministri di Silvio Berlusconi abbiano continuato a lavorare con due missioni successive: riuscire a fermare la consultazione popolare e riproporre, quindi, una versione meno aggressiva di sviluppo nucleare. Un vero e proprio Piano B, quello che viene etichettato come "opzione americana".

Il presidente dei Verdi Angelo Bonelli, presentando il dossier, dice: "Gli ardori atomici dell'esecutivo non si sono placati. C'è un fatto indicativo: nelle stesse ore in cui è stata annunciata la moratoria, il 24 marzo, il Consiglio dei ministri ha approvato un secondo decreto sulla localizzazione delle centrali con le correzioni necessarie dopo la prima bocciatura della Consulta". Ci sono diversi elementi, sostiene il dossier, che portano a credere che l'accordo nucleare del 24 febbraio 2009 tra Berlusconi e Sarkozy, benedetto a Villa Madama dall'Enel e dalla francese Edf, oggi non sia più cemento armato, che l'attività di lobbying di alcuni ministri sia tornata forte e che nel grande business del nucleare italiano (30 miliardi di euro) possa rientrare il gruppo Westinghouse-Ansaldo.

Il documento di scenario prodotto nel 2009 dal Politecnico di Milano e dall'Enea per conto del ministero per lo Sviluppo economico prendeva in considerazione due ipotesi di "nucleare classico" (l'Epr dei francesi di Areva, poi vincitori, e l'Ap1000 degli americani di Westinghouse), più una terza possibilità di nucleare sperimentale: i reattori modulari sviluppati da Iris, consorzio a guida ancora Westinghouse. Tra gli estensori di quello scenario c'era il professor Marco Enrico Ricotti, successivamente diventato membro dell'Agenzia per la sicurezza nucleare. "Iris", nucleare minore, avrebbe diversi vantaggi: è più economico, si adatta all'orografia del nostro paese, necessita di reti di trasmissione elettrica di medie dimensioni e di una quantità limitata di acqua per il raffreddamento. Nel mondo, da qui al 2020, sono previsti venti reattori Iris su dieci siti.

Ecco, il mininucleare - fuorigioco in Italia sul piano politico-industriale fino alla scorsa primavera - torna alla ribalta otto giorni dopo la tragedia di Fukushima. Umberto Veronesi, capo dell'Agenzia per la sicurezza (la stessa del professor Ricotti), il 19 marzo afferma: "Molti si domandano se il modello delle centrali nucleari di grossa taglia, come sono oggi tutte quelle del mondo, sia da continuare a realizzare, oppure se non è opportuno considerare l'adozione di reattori più piccoli e modulari: una rete di minireattori. Alcuni di questi sono già in produzione e dovremo studiarne a fondo le caratteristiche e la fattibilità". Serve un passo indietro per capire. L'ex ministro Claudio Scajola, che attraverso il suo potente direttore Sergio Garibba aveva garantito la corsia preferenziale al gruppo francese Areva portandolo all'accordo di Villa Madama, cercò di frenare presto la forte disapprovazione di Ansaldo, sconfitta. E nel settembre 2009 firmò una dichiarazione di collaborazione commerciale con il ministro dell'Energia americano "per favorire sui mercati internazionali Westinghouse e Ansaldo e garantire spazio all'Ap1000 nel programma italiano". Suggellò l'accordo bis Francesco Mazzuca, commissario della Sogin (smantellamento delle vecchie centrali), già presidente di Ansaldo nucleare.

Secondo i Verdi, seguendo questo filo ci si rende conto che gli americani non sono mai usciti di scena. Da una parte, l'8 marzo scorso, tre giorni prima di Fukushima, Westinghouse annuncia un accordo con Endesa (società controllata da Enel) per uno scambio di informazioni in materia di Ap1000 ("gli interessi Usa in Italia riescono a influenzare rapporti già consolidati come quelli tra Enel e Areva", dice il dossier). Dall'altra, il ministro degli Esteri Franco Frattini "vuole fortemente" l'appuntamento "Global Energy" (il 29 marzo a Washington) con i vertici di Ansaldo nucleare e Westinghouse. Chiudono i Verdi: "Con l'uscita di scena di Scajola e del potente Garibba l'asse politico del nucleare si è spostato verso gli Usa". Il sottosegretario Letta e il ministro Frattini - sostengono sempre i Verdi - appoggerebbero il Piano B che consentirebbe l'introduzione in Italia di un nucleare meno invadente: i mini-reattori Iris.
(06 giugno 2011)


http://www.repubblica.it/politica/2011/ ... ef=HREC1-2
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Re: Nucleare, ma su cosa si vota? E si vota SI oppure NO?

Messaggioda gabriele il 06/06/2011, 11:42

E Bersani disse: 'Futuro nucleare'
di Stefania Maurizi

Novembre 2007: l'allora responsabile dello Sviluppo Economico incontra il ministro dell'energia Usa. E gli assicura: «Il programma atomico in Italia è solo sospeso, non chiuso». E al termine firma un accordo che «può cambiare l'atteggiamento degli italiani verso le centrali»
(21 marzo 2011)

E' un file che non farà piacere a Pier Luigi Bersani quello che Wikileaks e 'L'espresso' svelano oggi, proprio mentre il dibattito sull'energia atomica si è riacceso e il Partito democratico si è schierato contro il piano nucleare del governo.

Perché vi si rivela che quattro anni fa, quando l'attuale segretario del Pd era ministro dello Sviluppo Economico, durante il secondo governo Prodi. E' in questa veste che il 13 novembre 2007 Bersani incontra il ministro dell'energia americano Samuel Wright Bodman, uno degli uomini più fidati dell'allora presidente George W. Bush.

L'incontro ha all'ordine del giorno proprio il futuro dell'energia nucleare in Italia e - rivela l'ambasciatore Richard Spogli presente all'incontro - la prima preoccupazione del ministro italiano è tranquillizzare gli Usa sul fatto che «il referendum del 1987 ha soltanto sospeso e non chiuso i piani nucleari dell'Italia». Quindi «Italy is not out of nuclear power generation», «l'Italia non è fuori dalla produzione di energia atomica», come ha detto Bersani secondo quanto riferisce Spogli.

Una dichiarazione che è musica per le orecchie di Bodman, che spiega a Bersani come «la domanda globale di elettricità crescerà del 50 per cento nei prossimi vent'anni e il nucleare avrà un ruolo importante nel rispondere a questa crescente domanda»: uno statement che Bersani non contesta in alcun modo.

Anzi: al termine del faccia a faccia, Bersani e Bodman firmano il Global Nuclear Energy Partnership, il trattato bilaterale Italia Usa per lo scambio di informazioni sulla ricerca atomica civile: un accordo che, sono ancora parole di Bersani riferite dall'ambasciatore, «può giocare un ruolo importante nel modificare l'atteggiamento italiano nei confronti dell'energia nucleare».

http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... re/2147347
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Re: Nucleare, ma su cosa si vota? E si vota SI oppure NO?

Messaggioda franz il 06/06/2011, 12:07

Grazie della segnalazione.
Avevo trovato già un accenno alcune ore fa ma non volevo cambiare argomento.
Piuttosto, oltre a citare l'accordo del 2007, il testo in cui mi ero imbattuto (e che come da copione ora non trovo piu') affermava che Bersani nel 1998 (quindi primo governo Prodi) aveva anche prodotto alcune modifiche legislative che agevolavano il ritorno del nucleare (credo per quanto riguarda la collaborazione delle nostre socetà, tipo Enel, con altre società estere).
Questo ha spianato la strada a Berlusconi oggi. Le leggi erano già pronte. La strada costruita. Ho solo dovuto toglier qualche sbarra.

Che dire? Per quanto ne so Bersani (ed anche Prodi) non sono mai stati ostili al nucleare. E nemmeno smaccatamente favorevoli.
Essere ostile a prescindere non è da capo del governo e da ministro.
Va bene poi noi tifosi della curva sud o nord :-) non per chi governa.
È piu' prudente essere possibilisti, chiedendo tutte le garanzie del caso.
Senza schierarsi apertamente per il SI o per il NO.
Poi ogni politico, vedendo da che parte tira il vento, prende le sue decisioni.
Ed è chiaro che dopo un incidente come quello di Fukushima ogni politco accorto (che ci tiene ai voti) si tira prudentemente indietro. Anche perché oggettivamente, quell'incidente ha posto sul tavolo problemi tecnici reali, per risolvere i quali cambiano alcuni concetti costruttivi e cambiano i costi del manufatto.

Ecco il testo dell'accordo.
http://www.deepnightpress.com/controinf ... l-nucleare
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Re: Nucleare, ma su cosa si vota? E si vota SI oppure NO?

Messaggioda annalu il 06/06/2011, 12:16

franz ha scritto:
annalu ha scritto:Bizantinismo puro? Non c'è dubbio.
Ma mi fido della Consulta quanto basta per continuare a credere al Titolo del referendum, che recita:

"Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare"

L'esempio che fai a proposito dello studio della matematica non è pertinente, in quanto non sufficientemente bizantino.

annalu

Ma vorrei sapere dove hai reperito quel titolo. [...] ho fatto una capatina al sito del ministero dell'Interno, dove potrebbe esserci una nuova versione, ma trovo la stessa che ho in mano.
Trovo:
Le denominazioni sintetiche, formulate dall’Ufficio centrale per il referendum costituito presso la Corte Suprema di Cassazione, in relazione a ciascuno dei quattro quesiti referendari dichiarati ammissibili:

c) referendum popolare n. 3 – Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme;


Il titolo che ho riportato l'ho preso dal tuo primo intervento:
franz ha scritto:Referendum nucleare, il nuovo quesito
“Volete che siano abrogati i commi 1 e 8 dell'articolo 5 del d.l. 31/03/2011 n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 26/05/2011 n.75?”. Questo il nuovo testo del quesito sul nucleare sul quale i cittadini dovranno esprimersi con un sì oppure un no al referendum del 12 e 13 giugno. Il titolo del quesito sarà: “Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare”

e citato anche da Stefano.
Se poi la Cassazione ha modificato anche il titolo, non saprei: mi piacerebbe comunque vedere la scheda, perché se il nuovo titolo è davvero quello che dici tu ora, l'inghippo bizantino viene ulteriormente elevato all'ennesima potenza.

Questo drammatico sforzo per confonderci le idee e portarci a non votare mi convince sempre di più:
Andrò a votare, ci andrò domenica prima delle 11:30 (in modo da alzare il dato sulla partecipazione sin dal primo rilevamento delle 12:00), ed ovviamente voterò Sì.


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Re: Nucleare, ma su cosa si vota? E si vota SI oppure NO?

Messaggioda pianogrande il 06/06/2011, 12:23

Questo drammatico sforzo per confonderci le idee e portarci a non votare mi convince sempre di più:
Andrò a votare, ci andrò domenica prima delle 11:30 (in modo da alzare il dato sulla partecipazione sin dal primo rilevamento delle 12:00), ed ovviamente voterò Sì.


Mi associo senza riserve.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Nucleare, ma su cosa si vota? E si vota SI oppure NO?

Messaggioda ranvit il 06/06/2011, 13:15

Mi associo ancheio....di solito voto alle 08.00....per evitare le file :D
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Nucleare, ma su cosa si vota? E si vota SI oppure NO?

Messaggioda gabriele il 06/06/2011, 13:56

Incidente nucleare in Egitto, probabile fuga di acqua radioattiva dalla centrale di Anshas

L’Egitto, al centro dell’attenzione mondiale nei mesi scorsi per la rivolta contro Mubarak, una delle scintille della cosiddetta primavera araba, che ha portato alla caduta del Governo egiziano, torna a far parlare di sé per ben altre vicende, legate all’atomo.
Ieri si è infatti appreso, ma le fonti non sono ben chiare, di un incidente nucleare: un’esplosione avvenuta in un impianto piccolo quale è quello di Anshas, a Nord de Il Cairo, nella regione del Delta del Nilo, che potrebbe aver provocato una fuga di acqua radioattiva. Per la precisione si parlerebbe di dieci metri cubi di materiale contaminato ma finora non arrivano conferme.

Sulla base di quelli che sono i criteri in merito stabiliti dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, l’incidente, spiega la fonte, sarebbe classificato come di terzo livello. Il condizionale è d’obbligo: le informazioni, come purtroppo avviene quasi sempre quando si tratta di problemi a reattori nucleari, sono scarse e permeano poco nella spessa cortina eretta dalle autorità per evitare allarmismi e panico tra la popolazione e nei Paesi confinanti.
La fonte che ha rivelato la notizia dello scoppio di una pompa del reattore è anonima, ma la voce, seppur senza nome, pare sia trapelata dall’Autorità egiziana per l’energia atomica. Il dato più sconcertante è che questo reattore di ricerca era tornato operativo, dopo un periodo di inattività, senza aver ricevuto il via libera perché non conforme alle norme di sicurezza, tanto che nel 2010 il direttore aveva rassegnato le sue dimissioni.

A volte ci chiediamo (domanda retorica) se a fare i danni maggiori, più che il nucleare, non sia la cattiva gestione degli impianti, imperdonabile quando si tratta di sicurezza atomica. Non ci sono margini d’errore, dovrebbe essere tutto calcolato, ogni evenienza, eppure continuano a verificarsi molti incidenti che saranno pure piccoli, e chissà quanti ci vengono nascosti ogni giorno, ma certo non fanno dormire sonni tranquilli perché sappiamo cosa c’è in gioco e che i danni a breve, medio e lungo termine delle fuoriuscite radioattive travalicano i confini nazionali, entrano nella catena alimentare, ci piovono letteralmente addosso. Il giornale locale Rose el Youssef titola L’Egitto si salva da un disastro nucleare e ci auguriamo davvero non ci siano gravi conseguenze, anche se è già grave che sia successa una cosa simile e che nei reattori si avvertano scoppiettìi come nella pentola dei pop corn.



[Fonte: Agi]

http://www.ecologiae.com/incidente-nucl ... tto/41675/
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Re: Nucleare, ma su cosa si vota? E si vota SI oppure NO?

Messaggioda franz il 06/06/2011, 14:13

annalu ha scritto:Il titolo che ho riportato l'ho preso dal tuo primo intervento:
franz ha scritto:Referendum nucleare, il nuovo quesito
“Volete che siano abrogati i commi 1 e 8 dell'articolo 5 del d.l. 31/03/2011 n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 26/05/2011 n.75?”. Questo il nuovo testo del quesito sul nucleare sul quale i cittadini dovranno esprimersi con un sì oppure un no al referendum del 12 e 13 giugno. Il titolo del quesito sarà: “Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare”

e citato anche da Stefano.
Se poi la Cassazione ha modificato anche il titolo, non saprei: mi piacerebbe comunque vedere la scheda, perché se il nuovo titolo è davvero quello che dici tu ora, l'inghippo bizantino viene ulteriormente elevato all'ennesima potenza.

Quel titolo l'ho trovato in rete.
Sulla scheda fisica è diverso.
Non ho tempo per fare una scansione ed inviarla qui ma in rete cercando facsimile scheda referendum nucleare si trova parecchio, tra cui questo.
http://acquapubblicamilano.wordpress.co ... e-quesiti/
http://acquapubblicamilano.wordpress.co ... uesito-n3/

Non credo che la Cassazione abbia cambiato ORA il titolo.
Appare sulle schede all'estero, per cui è il titolo originario.
Puo' darsi invece che domenica prossima nel seggio troviate un titolo diverso (il quesito è già sicuramente diverso, visto che la Cassazione lo ha cambiato).

Il ministero dell'Interno (incredibile!) continua a pubbilcare il vecchio testo, non quello stabilito dalla Corte Costituzionale
http://www.interno.it/mininterno/export ... trali.html

Franz
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Re: Nucleare, ma su cosa si vota? E si vota SI oppure NO?

Messaggioda Iafran il 06/06/2011, 14:20

annalu ha scritto:Questo drammatico sforzo per confonderci le idee

La peculiarità di questa classe di s-governanti.
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