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Omofobie

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Omofobie

Messaggioda flaviomob il 10/05/2011, 20:00

Come mai un bacio suscita in te un sentimento così intenso?
Un bacio tra uomini, tra maschi, è un espressione affettiva assolutamente identica a un bacio tra uomo e donna (o tra donna e donna).
Se ti espone ad una reazione emotiva così intensa, devi farti delle domande.
Hai paura di qualcosa?
Un evento che avviene al di fuori della tua sfera può turbarla in maniera tanto profonda ed intima?
Significa che ha toccato una parte fragile di te e che hai tanta, tanta paura di scoprirne l'esistenza.
Fobia, appunto. Del tuo lato oscuro. Tuo, quindi tuo è il problema, se ti sembra tale, risolvitelo da solo.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
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Re: Omofobie

Messaggioda Stefano'62 il 11/05/2011, 0:21

disallineato ha scritto:Io penso che giustamente ognuno debba essere orgoglioso di ciò che è, ma senza illusioni.
Se tu sei un nero, puoi essere felicissimo di eserlo, importante è che tu non creda di essere bianco o viceversa.

E perchè mai ?
Cosa te ne importa scusa....ti disturba per caso ?
Allora uno può essere povero ma guai se pensa di essere ricco ?
E uno che è felice anche se non avrebbe motivo di esserlo ?
Ma non sei capace di vivere serenamente e lasciare che gli altri facciano altrettanto e pensino come gli pare fino a che non fanno male al prossimo ?

E poi come fai a descrivere cosi vividamente certe scene....
A me non riuscirebbe nemmeno di immaginarle,e nemmeno le noterei perchè mi faccio i fatti miei e non mi metto a guardare se tra la folla vedo qualche gay.
Altri invece non fanno altro,dovrebbero interrogarsi sul perchè.
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Re: Omofobie

Messaggioda disallineato il 11/05/2011, 6:25

flaviomob ha scritto:Come mai un bacio suscita in te un sentimento così intenso?
Un bacio tra uomini, tra maschi, è un espressione affettiva assolutamente identica a un bacio tra uomo e donna (o tra donna e donna).
Se ti espone ad una reazione emotiva così intensa, devi farti delle domande.
Hai paura di qualcosa?
Un evento che avviene al di fuori della tua sfera può turbarla in maniera tanto profonda ed intima?
Significa che ha toccato una parte fragile di te e che hai tanta, tanta paura di scoprirne l'esistenza.
Fobia, appunto. Del tuo lato oscuro. Tuo, quindi tuo è il problema, se ti sembra tale, risolvitelo da solo.



Caro Flavio,
non sto mettendo in dubbio ch eil sentimento omo o etero sia diverso. iò che provano i maschietti può essere la solita passione che proviamo noi etero ( orgogliosamente etero ).
Ma se non riesci a vedere la differenza, forse la tua coscienza critica è già assopita, come sta accadendo alle nuove generazioni.
Rispetto per tutti ma capacità di vedere le differenze.
E anche la capacità di indignarsi per il cattivo gusto e spesso l'indecenza che hanno quei gay ( non tutti i gay ) che si baciano in pubblico.

Vedi caro amico, il tuo problema sul quale stai insistendo è che non dovremmo scandalizzarci di niente, altrimenti ciò diventa fobia. Un pò come se dovessimo vedere la gente che gira nuda per la strada. Mica si tratta di essere bacchetotni: solo avere il senso della decenza e del gusto. E anche dell'educazione.
Gli omo che si avvinghiano e si baciano slinguazzandosi in pubblico, secondo me, si esibiscono con poco gusto e poca decenza.Ci sono luoghi appoositi solo per loro, perchè fare esibizionismo?
Avere il senso critico non è fobia: è semplicemente saper distinguere. Ma tu puoi continuare con le tue ossessive riflessioni. Il forum è aperto a tutti.
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Re: Omofobie

Messaggioda disallineato il 11/05/2011, 6:33

Stefano'62 ha scritto:
disallineato ha scritto:Io penso che giustamente ognuno debba essere orgoglioso di ciò che è, ma senza illusioni.
Se tu sei un nero, puoi essere felicissimo di eserlo, importante è che tu non creda di essere bianco o viceversa.

E perchè mai ?
Cosa te ne importa scusa....ti disturba per caso ?
Allora uno può essere povero ma guai se pensa di essere ricco ?
E uno che è felice anche se non avrebbe motivo di esserlo ?
Ma non sei capace di vivere serenamente e lasciare che gli altri facciano altrettanto e pensino come gli pare fino a che non fanno male al prossimo ?

E poi come fai a descrivere cosi vividamente certe scene....
A me non riuscirebbe nemmeno di immaginarle,e nemmeno le noterei perchè mi faccio i fatti miei e non mi metto a guardare se tra la folla vedo qualche gay.
Altri invece non fanno altro,dovrebbero interrogarsi sul perchè.


Certe scene si descrivono se intorno a te il numero degli omo che si slinguazzano in pubblico cresce. Non importa farsi solo i fatti propri, quando ci sono un sacco di ragazzi esibizionisti. Forse nella tua Belluno certe scene ( per fortuna vs ) non si verificano così frequentemente, ma considerala una buona cosa. In altre città è pieno di questi elementi che una volta si chiamavano finocchi ma oggi abbiamo cambiato i termini e più rispettosamente li chiamiamo gay o diversamente etero.
Se uno è felice di essere diverso, buon per lui. La felicità è soggettiva. Ma il tuo senso critico dovrebbe farti distinguere le differenze, altrimenti ti appiattisci ad un apatia che ti priva delle emozioni.
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Re: Omofobie

Messaggioda Iafran il 11/05/2011, 9:49

disallineato ha scritto:Ma il tuo senso critico dovrebbe farti distinguere le differenze,

Sempre con queste "differenze"! Stefano le nota e le rispetta (per il suo "senso critico"), gli altri, forse, si ritrovano senza "senso critico"?
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Re: Omofobie

Messaggioda Stefano'62 il 11/05/2011, 12:04

Disallineato ne dice talmente tante che oramai è inutile citarlo.
Tutto ciò che scrive rivela un profondo disprezzo per tutto quello che non capisce,e che ai suoi occhi appare distorto, amplificato e minaccioso,al punto da mettere sullo stesso piano le effusioni amorose (che non sempre sono indecenti) con gli esibizionismi da maniaci nudi per strada.

Penso sia davvero superfluo che io precisi di quale ismo si tratti....dopo tutti gli sforzi che il nostro sta facendo per dimostrarcelo.
Mi viene quasi da pensare che per la paura giri con le mutande di latta.... :lol:
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Re: Omofobie

Messaggioda flaviomob il 11/05/2011, 13:56

Ci sono luoghi appoositi solo per loro, perchè fare esibizionismo?


I lager, i manicomi, le carceri, per esempio...


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Re: Omofobie

Messaggioda flaviomob il 15/05/2011, 13:24

Coppie gay,soluzione luterana

Sinodo della Chiesa Evangelica Luterana in Italia: via libera alla benedizione di persone etero ed omosessuali in varie forme di comunione di vita."Compito di una Chiesa è quello di accompagnare le persone in tutti i modi di vivere. Con la benedizione di Dio le persone possono sentirsi creature amate e accettate indipendentemente dal giudizio altrui",affermano i Luterani italiani

(di G.Galeazzi)

Si avvia alla conclusione, con la celebrazione del Culto domani, il Sinodo annuale della Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI), ente ecclesiastico che riunisce le comunità luterane dell'intera penisola e i cui rapporti con lo Stato italiano sono regolati dall'Intesa siglata nel 1993. Il Sinodo ha approvato la relazione della Commissione Sinodale per la benedizione di persone etero ed omosessuali in comunioni di vita particolari: la relativa mozione è stata, infatti, approvata dall'Assemblea e sarà così possibile in Italia la benedizione delle persone in unioni di vita non tradizionali, anche omosessuali, sul solco dell'apertura in linea di principio espressa già dal Sinodo 2010. Con l'approvazione della relazione, frutto di un anno di lavori della Commissione Sinodale, la CELI prende una posizione nel solco del processo che è stato avviato nel 2007 dalla FLM (Federazione Luterana Mondiale), con il documento di Lund "matrimonio, famiglia e sessualità". "Come si legge nella relazione - spiega Christiane Groeben, Presidente del Sinodo e della specifica Commissione Sinodale - la molteplicità dei modi di vivere e delle relazioni che si conoscono oggi è conseguenza della fragile esistenza umana. Uomini e donne sono alla continua ricerca di forme di relazione stabili e sostenibili. Il matrimonio rappresenta una forma centrale fra queste. Oltre al matrimonio esistono però altri modi di vivere la sessualità in maniera responsabile. Anche l'omosessualità è una delle espressioni della sessualità e gli omosessuali non inventano il loro orientamento ma lo trovano. E il compito della Chiesa è quello di accompagnare le persone in tutti i modi di vivere, siano esse etero o omosessuali" La benedizione potrà essere impartita solo alle coppie etero od omosessuali che vivano la propria relazione in modo responsabile e cioè con volontà, continuità, fiducia e assenza di violenza. E soltanto nel caso in cui ricorrano tutte le tre seguenti condizioni: uno dei due partner sia membro della CELI o di altre Chiese con cui la CELI ha la piena comunione ecclesiale, la presidenza ecclesiastica della Comunità d'appartenenza abbia dato il suo benestare e il titolare della sede pastorale abbia espresso il consenso. La benedizione - che ha sempre origine da Dio e che consente alle persone di sentirsi creature amate e accettate indipendentemente dal giudizio altrui - avverrà con culti pubblici o nell'ambito di culti pubblici, anche se con una forma liturgica nettamente differente da quella del matrimonio. "Non si deve confondere il significato comune della benedizione con quello ecclesiastico - aggiunge Holger Milkau, Decano della CELI - Non si tratta di benedire comportamenti e relazioni umani, ma di incoraggiare e rafforzare le persone nel proprio percorso di vita per percepire quest'ultima con gratitudine. La benedizione all'inizio del cammino comune deve donare a queste coppie la forza di vivere il loro rapporto in maniera eticamente responsabile e con il sostegno di Dio. La Bibbia ci insegna che l'azione di Dio, la sua benedizione, è più forte della paura e della morte e questo vale per tutti incondizionatamente, a prescindere dal loro modo di vivere, dall'essere etero o omosessuali " Con la benedizione la Chiesa esprime la piena accettazione di tutti coloro che benedice e della loro unione. La relazione della Commissione ha altresì evidenziato l'interpretazione spesso acritica, o peggio strumentale al rafforzamento di un pregiudizio, delle Scritture: perché, se è vero che in alcuni passi la Bibbia condanna nettamente l'omosessualità, il concetto d'omosessualità di quel tempo - spesso sinonimo di prostituzione cultuale pagana e idolatria - è completamente diverso da quello attuale con cui oggi si indica l'orientamento di individui liberi, con pari diritti e che vivono la propria sessualità in maniera responsabile. In ultimo, la Commissione Sinodale ha voluto riconoscere il valore della ricerca scientifica esistente, sia in ambito psicologico sia in quello sociologico, nonché la posizione dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che concorda nel negare l'omosessualità quale forma malata di sessualità. Al centro dei lavori del Sinodo, c'è stato inoltre l'esame della relazione della Commissione "Corpo Pastorale": è stata approvata la mozione che prevede un percorso graduale, attraverso un'accurata pianificazione organizzativa e secondo modalità che saranno definite, alla costituzione di un Corpo Pastorale integralmente interno alla CELI. Finora, infatti, la quasi totalità dei pastori alla guida delle comunità luterane in Italia proviene dalla Germania, inviati dalla EKD (la Chiesa Evangelica in Germania) con mandati a tempo determinato. La formazione di pastori "italiani" con incarichi a tempo indeterminato, anche mediante il sostegno agli studenti in teologia, potrà garantire una maggiore continuità all'azione pastorale. Durante il Sinodo di Roma sono stati, infine, esaminati e discussi altri temi, tra cui: la rendicontazione dell'operato del Concistoro, organo governativo della CELI, il dialogo avviato con la Chiesa Cattolica per l'auspicata definizione di una liturgia comune relativa alla celebrazione di matrimoni interconfessionali luterano-cattolici, e le relazioni sulle attività promosse o partecipate dalla CELI e/o dalle singole Comunità: la Rete delle Donne, la Scuola di Santa Maria La Bruna, il Centro Idelmo Poggioli a Torre Annunziata, la Cura d'anime nelle carceri, l 'Accademia delle Comunità, il centro ecumenico di studi Centro Melantone, la casa editrice Claudiana, la rivista Miteinder/Insieme e altri ancora. Chiesa Evangelica Luterana in Italia La Chiesa Evangelica Luterana in Italia, CELI, essendo statutariamente bilingue, italiano e tedesco, è un ente ecclesiastico che raggruppa le comunità luterane presenti in Italia. La prima comunità luterana in Italia è quella di Venezia, risalente alla Riforma attuata dal monaco agostiniano Martin Lutero nel 1517. I Luterani presenti in Italia sono circa 7.000 e sono riuniti nella CELI, i cui rapporti con lo Stato italiano sono regolati dall'Intesa, firmata il 20 aprile 1993. La CELI dispone di un organo di stampa ufficiale (Miteinander/Insieme) e di strutture sociali, quali una scuola materna e un centro diaconale, ed è socio della casa editrice Claudiana, insieme con la Chiesa Evangelica Valdese, le Chiese battiste italiane e le Chiese metodiste in Italia.


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Re: Omofobie

Messaggioda flaviomob il 17/05/2011, 12:09

http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... 9omofobia/

Quando la fede è piena di omofobia. Il Rapporto 2011 sulle religioni e l’omofobia


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Re: Omofobie

Messaggioda pianogrande il 17/05/2011, 14:17

Ma no!
Una religione dove Dio è Dio di tutti.

Io, per istinto più che per competenza, ho sempre dato il 5 per mille ai Valdesi.
Mi sembra gente pulita.
A dire il vero, la mia competenza non arriva neanche a sapere se fanno parte o no dei luterani.

Ecco a cosa potrebbe servire, a scuola, la materia religioni.
Fotti il sistema. Studia.
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