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1° maggio: sempre i soliti teppisti

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Re: 1° maggio: sempre i soliti teppisti

Messaggioda matthelm il 02/05/2011, 15:28

...vorrà dire che in quelle fabbriche "forse" anche il sindacato, e magari i datori di lavoro, saranno in ritardo di 30 anni. Non sono un buon esempio per nessuno.
Come volevo sottolineare anch'io.
Possiamo "aiutare" chi è in ritardo o dobbiamo dare loro ragione comunque? Riguardo a ieri, da "aiutare" sono quelli che non aiutano a crescere.
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Re: 1° maggio: sempre i soliti teppisti

Messaggioda disallineato il 02/05/2011, 16:34

Stefano'62 ha scritto:Mia moglie sta in una fabbrica.
Io stesso lavoro e mi confronto quotidianamente con gente che sta in quella fabbrica.
Non c'è assolutamente nessuno dei problemi che dici tu e i sindacalisti non parlano per slogan,sono quasi "disoccupati" e si limitano alla routine quotidiana.
Però quella fabbrica è perfettamente al passo dei tempi con le conquiste sindacali dei lavoratori rispetto al "medioevo",per quanto lo si possa essere in questo paese governato dalla banda bassotti....e i lavoratori non si sentono sfruttati iniquamente,non dai dirigenti della fabbrica perlomeno.
In altre fabbriche invece si presentano problemi vecchi di 30 anni......chissà cosa vorrà dire ?



Chiedi ai sindacalisti o semplici operai iscritti ad altri sindacati che sono stati oggetti di minacce fisiche e verbali da parte dei loro colleghi iscritti al sindacato rosso. Caro Stefano, non ti tappare gli occhi. Sappiamo bene che ci sono realtà dove i cgiellini si comportano da persone civili. Ma sappiamo altrettanto bene che una parte, per fortuna minoritaria della CGIL è molto sensibile alla violenza fisica, picchettaggi e minacce. Ti suona strano? Non ne sei a conoscenza?
Allora diciamo così: non tutti i cgiellini sono violenti ( ci mancherebbe. io stesso ho un sacco di amici sindacalisti rossi ), ma (quasi ) tutti gli episodi di violenza da parte di attivisti sindacali sono rriconducibilii ai cgiellini. Ti va bene così?
Dai ragazzo, sappiamo bene che chi brucia bandiere delle sigle altre sigle sindacali "ostili" non sono cisl, uil o ugl ma bensì cgil. Non lo sapevi? Ti scandalizza questo?
Caro ragazzo non devi guardare solo la tua realtà dove vivi o lavori, il mondo è anche fuori dal tuo orto, dal tuo paese.
Sai che quando sono stati arrestati dei pericolosi brigatisti, i loro vicini di casa che ignoravano le attività criminali, ne sono rimasti stupiti perchè non avrebbero mai scommesso che quel signore, quella persona perbene fosse in realtà un criminale.......
Oppure quando parlavamo dei terribili anni 70 dove in molte città c'erano morti ammazzati negli scontri sociali fra destra e sinistra, fra anarchici e polizia, c'erano alcune persone che dicevano: ci sarà anche tutta questa violenza in italia, ma a me nn sembra perchè nella mia città nn è accaduto nulla di tuttot questo.
Stefano, io non so quanti anni hai, ma sendoti dibattere presumo sia molto giovane ( beato te ). Non prendere per buono quello che è vicino a te come se fosse l'unica realtà. Spazia a 360° e ti accorgerai che ci sono anche cose diverse.
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Re: 1° maggio: sempre i soliti teppisti

Messaggioda Stefano'62 il 03/05/2011, 0:39

matthelm ha scritto:...vorrà dire che in quelle fabbriche "forse" anche il sindacato, e magari i datori di lavoro, saranno in ritardo di 30 anni. Non sono un buon esempio per nessuno.
Come volevo sottolineare anch'io.
Possiamo "aiutare" chi è in ritardo o dobbiamo dare loro ragione comunque? Riguardo a ieri, da "aiutare" sono quelli che non aiutano a crescere.

Stavolta sono d'accordo.
Comunque volevo solo sottolineare il fatto che i sindacalisti (quelli veri,non quelli che fanno a botte) sono gli avvocati difensori dei lavoratori,e che è normale che rompano le uova nel paniere agli industriali.
E come in un processo,il buon esito del confronto (nel senso di esito giusto) non dipende dagli accomodamenti preventivi fatti per convenienza,ma dal fatto che "accusa e difesa" facciano il loro rispettivo lavoro.
Dunque un sindacalista che non si genuflette prima della "sentenza" non è un invertebrato che non capisce che le sue richieste mettono in crisi l'azienda o l'economia nazionale o lo sbarco sulla luna;ma solo qualcuno che deve difendere i soggetti più deboli della nostra società.
I quali da lui pretendono proprio questo,e non che si metta a girare a braccetto con la parte avversa.

Per la cronaca:io mi appoggio alla UIL,non alla CGIL.
Perchè ?
Perchè fino a che fanno il loro lavoro bene e onestamente come ogni altra volta che mi sono serviti per motivi tributari,non sto a guardare per chi votano.
E dovrebbe esser così per ogni cosa,senza che l'ideologia ci soffochi o ci faccia dire cose insensate,come quella di generalizzare senza distinzione tra innocenti e colpevoli.

Ciao
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Re: 1° maggio: sempre i soliti teppisti

Messaggioda matthelm il 03/05/2011, 9:44

Stefano'62 ha scritto:Dunque un sindacalista che non si genuflette prima della "sentenza" non è un invertebrato che non capisce che le sue richieste mettono in crisi l'azienda o l'economia nazionale o lo sbarco sulla luna;ma solo qualcuno che deve difendere i soggetti più deboli della nostra società.
I quali da lui pretendono proprio questo,e non che si metta a girare a braccetto con la parte avversa.


E se invece quel sindacalista così facendo fa solo il danno del lavoratore, anzi offende gli altri sindacalisti in mille modi? come la mettiamo? se poi quel sindacalista (per caso Fiom) alla fine in situazione analoga fa esattamente quello che gli "altri" sindacati avevano fato prima (vedei il caso fiom riportato ieri...). Come la mettiamo ancora....?
Serve o no un po' di rispetto per le decisioni degli altri o si deve per forza demonizzarli.
Il Landini che in una situazione uguale dice che bisogna votare si per mettere alla prova la Fiat, è lo stesso che ha fatto le barricate con altri un mese fa circa?
Ecco il senso dell'intera discussione, quando si comportano sopra le righe vanno stigmatizzati anche se si credono degli intoccabili.
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Re: 1° maggio: sempre i soliti teppisti

Messaggioda disallineato il 03/05/2011, 18:53

Stefano'62 ha scritto:
matthelm ha scritto:...vorrà dire che in quelle fabbriche "forse" anche il sindacato, e magari i datori di lavoro, saranno in ritardo di 30 anni. Non sono un buon esempio per nessuno.
Come volevo sottolineare anch'io.
Possiamo "aiutare" chi è in ritardo o dobbiamo dare loro ragione comunque? Riguardo a ieri, da "aiutare" sono quelli che non aiutano a crescere.

Stavolta sono d'accordo.
Comunque volevo solo sottolineare il fatto che i sindacalisti (quelli veri,non quelli che fanno a botte) sono gli avvocati difensori dei lavoratori,e che è normale che rompano le uova nel paniere agli industriali.
E come in un processo,il buon esito del confronto (nel senso di esito giusto) non dipende dagli accomodamenti preventivi fatti per convenienza,ma dal fatto che "accusa e difesa" facciano il loro rispettivo lavoro.
Dunque un sindacalista che non si genuflette prima della "sentenza" non è un invertebrato che non capisce che le sue richieste mettono in crisi l'azienda o l'economia nazionale o lo sbarco sulla luna;ma solo qualcuno che deve difendere i soggetti più deboli della nostra società.
I quali da lui pretendono proprio questo,e non che si metta a girare a braccetto con la parte avversa.

Per la cronaca:io mi appoggio alla UIL,non alla CGIL.
Perchè ?
Perchè fino a che fanno il loro lavoro bene e onestamente come ogni altra volta che mi sono serviti per motivi tributari,non sto a guardare per chi votano.
E dovrebbe esser così per ogni cosa,senza che l'ideologia ci soffochi o ci faccia dire cose insensate,come quella di generalizzare senza distinzione tra innocenti e colpevoli.

Ciao


Caro ragazzo,
mica è automatico che un sindacato debba "rompere " le uova nel paniere del industriale. Credo che la cosa normale sia trattare e trovare accordi vantaggiosi per entrambi. questo significa fare l'interesse di chi ti paga.
Con tutto il rispetto per la CGIL, son contento che tu sia un iscritto UIL
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Re: 1° maggio: sempre i soliti teppisti

Messaggioda flaviomob il 03/05/2011, 20:00

E' giusto: sarebbe ora di raddrizzare la schiena a questi pervertiti della CGIL e metterli finalmente fuori legge!
Qualche anno al fresco li renderà probi e retti!


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
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Re: 1° maggio: sempre i soliti teppisti

Messaggioda disallineato il 03/05/2011, 21:36

flaviomob ha scritto:E' giusto: sarebbe ora di raddrizzare la schiena a questi pervertiti della CGIL e metterli finalmente fuori legge!
Qualche anno al fresco li renderà probi e retti!



Assolutamente contrario.
..." Non sono daccordo con ciò che dici, ma darei la vita ( si fa per dire ) affinchè tu possa continuare a dirlo.... "
Logicamente non è una mia frase, ma la condivido in pieno, totalmente.

Metterei volentieri fuori legge chi inveisce contro altri lavoratori, chi brucia bandiere, impedisce di entrare al lavoro gli altri lavoratori mettendo in atto picchettaggi selvaggi.

Per il resto, io disallineato, potrei desiderare solo persone allineate? E la CGIL è una delle esponenti più disallineate dal sistema tradizionale democratico.
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Re: 1° maggio: sempre i soliti teppisti

Messaggioda disallineato il 03/05/2011, 22:05

Stefano'62 ha scritto:
matthelm ha scritto:...vorrà dire che in quelle fabbriche "forse" anche il sindacato, e magari i datori di lavoro, saranno in ritardo di 30 anni. Non sono un buon esempio per nessuno.
Come volevo sottolineare anch'io.
Possiamo "aiutare" chi è in ritardo o dobbiamo dare loro ragione comunque? Riguardo a ieri, da "aiutare" sono quelli che non aiutano a crescere.

Stavolta sono d'accordo.
Comunque volevo solo sottolineare il fatto che i sindacalisti (quelli veri,non quelli che fanno a botte) sono gli avvocati difensori dei lavoratori,e che è normale che rompano le uova nel paniere agli industriali.
E come in un processo,il buon esito del confronto (nel senso di esito giusto) non dipende dagli accomodamenti preventivi fatti per convenienza,ma dal fatto che "accusa e difesa" facciano il loro rispettivo lavoro.
Dunque un sindacalista che non si genuflette prima della "sentenza" non è un invertebrato che non capisce che le sue richieste mettono in crisi l'azienda o l'economia nazionale o lo sbarco sulla luna;ma solo qualcuno che deve difendere i soggetti più deboli della nostra società.
I quali da lui pretendono proprio questo,e non che si metta a girare a braccetto con la parte avversa.

Per la cronaca:io mi appoggio alla UIL,non alla CGIL.
Perchè ?
Perchè fino a che fanno il loro lavoro bene e onestamente come ogni altra volta che mi sono serviti per motivi tributari,non sto a guardare per chi votano.
E dovrebbe esser così per ogni cosa,senza che l'ideologia ci soffochi o ci faccia dire cose insensate,come quella di generalizzare senza distinzione tra innocenti e colpevoli.

Ciao



Rileggendo il tuo pensiero, mi è venuto in mente una riflessione ulteriore. Tu giustamente dici che la UIL ti è servita per espletare pratiche burocratiche, hanno fatto bene il suo lavoro e questo ti sembra sufficiente. Ma se domani tu dovessi venire a sapere che il tuo sindacato inizia ad avere toni estremisti, accusa gli altri sindacati di essere servi dei padroni, pretenderebbe di essere l'interlocutore principale nelle trattative con i "padroni", e come se nn bastasse, una frangia importante dei suoi iscriti inizierebbero a bruciare bandiere, picchettaggi, minacce ai commercianti che lavorano il primo maggio. Mi dici se nn inizieresti ad avere qualche dubbio sulla bonta' e correttezza del tuo sindacato?
Io cambierei immediatamente per nn sovvenzionare una forza sindacaale conraria ai miei principi etici, morali.
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Re: 1° maggio: sempre i soliti teppisti

Messaggioda Stefano'62 il 04/05/2011, 0:19

flaviomob ha scritto:E' giusto: sarebbe ora di raddrizzare la schiena a questi pervertiti della CGIL e metterli finalmente fuori legge!
Qualche anno al fresco li renderà probi e retti!

:lol:
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Re: 1° maggio: sempre i soliti teppisti

Messaggioda Stefano'62 il 04/05/2011, 0:26

disallineato ha scritto: Ma se domani tu dovessi venire a sapere che il tuo sindacato inizia ad avere toni estremisti, accusa gli altri sindacati di essere servi dei padroni, pretenderebbe di essere l'interlocutore principale nelle trattative con i "padroni", e come se nn bastasse, una frangia importante dei suoi iscriti inizierebbero a bruciare bandiere, picchettaggi, minacce ai commercianti che lavorano il primo maggio. Mi dici se nn inizieresti ad avere qualche dubbio sulla bonta' e correttezza del tuo sindacato?
Io cambierei immediatamente per nn sovvenzionare una forza sindacaale conraria ai miei principi etici, morali.

Invece è quasi successo l'esatto contrario:ho quasi mollato la UIL per mettermi con la CGIL dopo i truschini sottobanco fatti in cene private,dai dirigenti e non invece dall'ultima ruota del carro o da qualche millantatore (cioè realmente significativo di una precisa scelta politica,oltre che molto più grave),escludendone chi gli faceva comodo di escludere.
Se non ho fatto il passo è stato solo grazie al sincero imbarazzo dimostrato alle mie richieste di spiegazioni in proposito,dai bravi impiegati incolpevoli delle schifezze dei loro capi nazionali.
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