Vittorio:
"Berlusconi si deve battere politicamente....guai se lo fosse giudiziariamente, non perchè per me non ci siano gli elementi, ma perchè diverrebbe un martire."
Una persona, politico, imprenditore o cittadino qualunque, non si
batte giudiziariamente. Si giudica, semplicemente, se ha commesso reati o altri illeciti. Se li commette mentre ricopre cariche pubbliche, specialmente se tanto gravi quali quelli ascrivibili al nostro eroe, deve dimettersi e non costruirsi degli scudi raffazzonati (e anticostituzionali) in un parlamento mai di livello tanto basso: perché così facendo scredita le istituzioni e la democrazia rappresentativa.
Quando i cristiano democratici tedeschi furono travolti dagli scandali, semplicemente fecero piazza pulita immediatamente, nettamente, radicalmente. Non c'entra nulla l'idea di battere qualcuno, di mandarlo dal governo all'opposizione, di metterlo in minoranza, sono concetti completamente diversi. Una destra seria dimissiona immediatamente un politico corrotto (basterebbe la sentenza su Previti, in un paese normale, a far fuori uno come SB per sempre) e lo rimpiazza con una nuova ed impeccabile classe dirigente. Punto!