S.S. Berlusconi, Centrosinistra, Centro, Centrodestra

[cardif]

Che il fronte comune anti-Berlusconi sia infondato politicamente l'ho già scritto da un po'.
Se si costituiscono PD+Sel+Idv da una parte e Partito della Nazione (Api+Udc+Fli+Mpa), penso che ci sarà da vedere se è sicuro che l'S.S. Berlusconi resti al governo. E queste non sono le formazioni più estreme. Sperando che Lui non sopprima l'informazione politica Rai, come sta tentando di fare. In tal caso ci toccherà scendere in piazza a gridare "Skay, Skay" anche qua come in Egitto, con l'aggiunta di "La7, La7".
Una testa un voto vale sempre, per cui nessuno può imporre DOVERI a nessuno; al massimo può scegliere e votare, se vuole.
Certo, i centristi-centristi, quelli che ancora dividono il PD in centro e sinistra e vogliono un PD senza gli ex-Ds, oppure vogliono un "bipolarismo a tre o più poli" potranno scegliere se votare PdN (se accettano Fini) o stare al balcone e far scegliere gli altri.
Comunque la mia l'ho detta. E se continuo, visto quello che scrive Pierodm, mi piglio un altro cric e croc. Perciò per me basta così. (mi chiedo: ma io sono cric o croc? boh...)

[pierodm]

Eliminando qualunque traccia di discorso appena appena teorico, e facendone uno "medernamente" pratico: che cosa vogliono i centristi-centristi?
Che riforme desiderano? Quale tipo di rapporti sociali preferiscono? Che posizione hanno sui temi caldi riguardanti la scuola, il lavoro, l'economia, le privatizzazioni, la giustizia, l'immigrazione, la sanità etc etc?
Così forse cominciamo a capire di cosa parliamo.

[lucameni]

Che il fronte comune anti-Berlusconi sia infondato politicamente l'ho già scritto da un po'.
Se si costituiscono PD+Sel+Idv da una parte e Partito della Nazione (Api+Udc+Fli+Mpa), penso che ci sarà da vedere se è sicuro che l'S.S. Berlusconi resti al governo. E queste non sono le formazioni più estreme. Sperando che Lui non sopprima l'informazione politica Rai, come sta tentando di fare. In tal caso ci toccherà scendere in piazza a gridare "Skay, Skay" anche qua come in Egitto, con l'aggiunta di "La7, La7".
Una testa un voto vale sempre, per cui nessuno può imporre DOVERI a nessuno; al massimo può scegliere e votare, se vuole.
Certo, i centristi-centristi, quelli che ancora dividono il PD in centro e sinistra e vogliono un PD senza gli ex-Ds, oppure vogliono un "bipolarismo a tre o più poli" potranno scegliere se votare PdN (se accettano Fini) o stare al balcone e far scegliere gli altri.
Comunque la mia l'ho detta. E se continuo, visto quello che scrive Pierodm, mi piglio un altro cric e croc. Perciò per me basta così. (mi chiedo: ma io sono cric o croc? boh...)

Non c'ho capito nulla.
Tant'è la critica al centrismo è legittima, come è legittima la critica alle cosidette posizioni moderate, oltretutto se considerate ambigue.
Antidemocratica e assurda è semmai la pretesa che in una democrazia non si possano proporre "poli" alternativi ai due presenti e al momento maggioritari.
Non ci sono state in questa sede particolari critiche allo schieramento anticapitalista del PRC, PdCI, Socialismo2000, Consumatori, quindi è stata riconosciuta la sua legittimazione democratica. Non vedo perchè non debba succedere per altri schieramenti, anche se criticabili per la loro composizione e programma, ammesso che sia riconoscibile.
Se invece, alla maniera dei furbetti e fanatici prodiani, si pensa che uno schieramento che anche impropriamente si definisce di "centro" non possa proporsi elettoralmente, pena un danno alla democrazia maggioritaria, o comunque indicibile lesione al dogma destra-sinistra, allora proprio............

[cardif]

Non c'ho capito nulla.

Secondo me la discussione si stava avvitando su se stessa, perciò ho concluso la mia posizione con l'ultimo commento, che però fa riferimento a quello che avevo scritto e letto precedentemente.
Non ho scritto da nessuna parte che non si può presentare alle elezioni un qualunque partito, da solo o aggregandosi ad altri. Né ho scritto che si possa fare nei termini previsti dalla attuale legge elettorale.
La questione non è in termini di diritto o di rappresentanza, e chi lo nega che c'è totale libertà; per me si può presentare pure il partito dei musulmani e quello degli atei. Sta all'elettore scegliere, pure lui liberamente.
Però c'è lo sbarramento e c'è il premio di maggioranza. Allora l'aggregazione è una scelta di opportunità, per poter ottenere la maggioranza (supposto che questo sia lo scopo di partecipare alla competizione elettorale) se non ci si accontanta della rappresentanza.
Io ho fatto due considerazioni di carattere pratico, senza ideologie:
- il centro-centro qual è? Chi lo rappresenta? Volendosi collocare al centro-centro per chi si deve votare, oggi? Chi vuole stare al centro si vuol aggregare con qualcuno? Con chi? Domande che mi sono posto perché leggo interventi sul centro disgiunto dalla sinistra, mentre si parla di centrosinistra. E allora sono io a non capire che è il centro.
- credo che senza aggregazioni, il presentarsi alle elezioni alla spicciolata faccia vincere l'ex Pdl. E quindi mi sono fatta l'idea che ho espresso sulle coalizioni.
Questo è tutto. Opinioni. Senza ideologie e voli pindarici, evasioni e fughe per la tangente. Se no continuo a non capire quello che si vuole al centro.

[flaviomob]

Piero, il tuo medernamente è fantastico

[flaviomob]

Ma via, il centro non esiste. E' solo una diversa gradazione del vecchio centrodestra. La cartina di tornasole sarà l'appartenenza europea. In Europa c'è una certa chiarezza: un grande partito di centrodestra popolare, il PPE, un grande partito di centrosinistra socialista / socialdemocratico, il PSE.
Fini, Casini e Berlusconi appartengono tutti e tre alla famiglia del PPE e lì rimarranno, perché li accomuna quella visione politica, punto. Fini e Casini per appartenenza politica sentita e autentica, Berlusconi per opportunismo ed interesse come ha sempre fatto. Ma la radice è la stessa.

[matthelm]

Piero, mi unisco a Flavio, il tuo "medernamente" è fantastico, oserei dire eccezionale! è l'acme di un pensiero che solo alcuni eletti riescono a cogliere. Non spiegarmelo, lasciami così come sono...

Eliminando qualunque traccia di discorso appena appena teorico, e facendone uno "medernamente" pratico: che cosa vogliono i centristi-centristi?
Che riforme desiderano? Quale tipo di rapporti sociali preferiscono? Che posizione hanno sui temi caldi riguardanti la scuola, il lavoro, l'economia, le privatizzazioni, la giustizia, l'immigrazione, la sanità etc etc?
Così forse cominciamo a capire di cosa parliamo.

Nella domanda è insita la tua spocchia. Che possiate capire qualcosa di altri ne ho molti dubbi.

[ranvit]

Che possiate capire qualcosa di altri ne ho molti dubbi.


Non possono...senza dubbi...


Una valanga di chiacchiere su cosa sia "il centro"...neanche Kafka avrebbe fatto di meglio.

Forse la risposta è troppo semplice per chi viaggia tra le stelle.

Vittorio

[pierodm]

Un'occasione d'oro, irripetibile ma perduta, per fare piazza pulita di tanti dubbi e incertezze, e rivelare finalmente al mondo attonito il dark side of the moon: in cosa consistono le idee e gli ideali dell'altrimenti fantomatico Centro.
E invece no. Il mistero rimane. Che i fondi di caffè ci aiutino.

Papè satan, papè satan aleppe, io vedo nei centrini un'unica, ferma ed eterna volontà. Un'unica idea: quella di distinguersi da ciò che le vecchie del villaggio, nelle lunghe sere invernali, quando il vento soffia giù dal camino sollevando sciami di monachine, descrivono come i sanguinari banchetti a base di carne umana tenuti dalla Sinistra.
Non si è mai avuta notizia di centrini che si siano posti il problema opposto, se non quello di prendere le distanze - con calma, adelante Pedro, con juicio, siamo o non siamo moderati? - dalle manifestazioni più estreme della destra, come i campi di sterminio, che al contrario di quelle della sinistra sono rare e facilmente riconoscibili anche da lontano.

Io rivoglio indietro i soldi: le sedie sono scomode e le ballerine hanno le calze smagliate.

[matthelm]

Un'occasione d'oro, irripetibile ma perduta, per fare piazza pulita di tanti dubbi e incertezze, e rivelare finalmente al mondo attonito il dark side of the moon: in cosa consistono le idee e gli ideali dell'altrimenti fantomatico Centro.
E invece no. Il mistero rimane. Che i fondi di caffè ci aiutino.

Papè satan, papè satan aleppe, io vedo nei centrini un'unica, ferma ed eterna volontà. Un'unica idea: quella di distinguersi da ciò che le vecchie del villaggio, nelle lunghe sere invernali, quando il vento soffia giù dal camino sollevando sciami di monachine, descrivono come i sanguinari banchetti a base di carne umana tenuti dalla Sinistra.
Non si è mai avuta notizia di centrini che si siano posti il problema opposto, se non quello di prendere le distanze - con calma, adelante Pedro, con juicio, siamo o non siamo moderati? - dalle manifestazioni più estreme della destra, come i campi di sterminio, che al contrario di quelle della sinistra sono rare e facilmente riconoscibili anche da lontano.

Io rivoglio indietro i soldi: le sedie sono scomode e le ballerine hanno le calze smagliate.

Ah ecco, finalmente parli seriamente, ora ti riconosco. Tiro un sospiro di sollievo.
Per un momento avevo dubitato... sei il nuovo che avanza.