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Regionali 2010 - Esito e analisi del voto

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: REGIONALI 2010: IL “LEGHISMO” CHE AVANZA, IL “BIPOLARISMO” C

Messaggioda Giorgio Graffieti il 30/03/2010, 20:22

gaspare110 ha scritto:...
La “sostanza politica”, infatti, è che, nonostante 7 regioni su 6 siano state mantenute dal centrosinistra, le regioni Piemonte, Lazio, Campania e Calabria (le quattro strappate dal centrodestra al centrosinistra) rappresentano, da sole, più elettori delle 7 regioni aggiudicate dal centrosinistra, inoltre, nel complesso delle 20 regioni italiane, oggi il centrodestra governa circa 42 milioni di Italiani su un totale di 60 milioni!...

che il centro-destra... o meglio, la Lega... abbia vinto non si discute, ma almeno due delle regioni citate sono state "vinte" dal centro-destra per un colpo di culo... poteva essere il contrario (se un po' di culo l'avessimo avuto noi) e la lettura sarebbe stata a questo punto opposta?

Sembra che ci si dimentichi che in Piemonte e Lazio è sostanzialmente dal punto di vista dei numeri pari e patta... per cui, "elettoralmente", lì il centro-destra conta quanto il centro-sinistra.

Non è mica che il PD e il centro sinistra sono spariti nelle regioni in cui ha vinto il centro destra.

Che la Campania e la Calabria siano passate al centro-destra, beh... credo che ce lo meritiamo ampiamente... in tutta onestà se fossi stato un calabrese io Loiero non lo votavo nemmeno sotto tortura.
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Re: REGIONALI 2010: IL “LEGHISMO” CHE AVANZA, IL “BIPOLARISMO” C

Messaggioda franz il 31/03/2010, 8:28

Giorgio Graffieti ha scritto:Non è mica che il PD e il centro sinistra sono spariti nelle regioni in cui ha vinto il centro destra.

Che la Campania e la Calabria siano passate al centro-destra, beh... credo che ce lo meritiamo ampiamente... in tutta onestà se fossi stato un calabrese io Loiero non lo votavo nemmeno sotto tortura.

Per quanto riguarda Lombardia e Veneto un certo "effetto sparizione" lo dobbiamo ammettere e rischiamo la sindrome del Panda, salvo alcune isole di sopravvivenza, come Venezia e Lecco.
D'accordo per la Calabria ma io uno come De Luca lo avrei votato senza problemi. Il mio parere pero' non conta; conta quello dei campani, che è stato nettamente diverso. Se posso esprimere un giudizio forse azzardato, credo che un Bassolino fosse votabile e votato a SX perché esprimeva pur sempre un voto orientato all'assistenzialismo mentre De Luca invece mi sembrava piu' vicino all'etica della responsabilità. Chiedo conferma o smentita a Ranvit.

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Re: Regionali 2010 - Esito e analisi del voto

Messaggioda Giorgio Graffieti il 31/03/2010, 10:06

infatti io ho parlato di calabria, non di campania... anch'io avrei votato senza problemi De Luca, ma bisogna ammettere che, pur avendo un ottimo candidato, non possiamo non prenderci le responsabilità di una gestione gravemente lacunosa... ad usare aggettivi pietosi.

Che poi i campani si siano scelti anche individui peggiori è un altro paio di maniche.

Quanto alla "sindrome del panda" non sono affatto d'accordo... i numeri non dicono questo, semmai evidenziano che è una questione di comunicazione del messaggio politico e, soprattutto di persone. Gli esempi di Lecco e Venezia... per citarne solo due nelle lande lombardo-venete... sono lì a dimostrare quanto lampante risulta essere l'inesattezza del teorema "sparizione"... Lecco e Venezia non sono affatto "isole di sopravvivenza"... sono semplicemente esempi che un'alternativa c'è.

Certo che se poi Penati lo candidiamo anche a Sindaco di Milano per prendere una batosta anche lì, allora non siamo in via d'estinzione... siamo semplicemente dei pirla. A Milano, ad esempio, è tutt'altro che impossibile puntare al governo della città.
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Re: REGIONALI 2010: IL “LEGHISMO” CHE AVANZA, IL “BIPOLARISMO” C

Messaggioda ranvit il 31/03/2010, 10:22

franz ha scritto:Per quanto riguarda Lombardia e Veneto un certo "effetto sparizione" lo dobbiamo ammettere e rischiamo la sindrome del Panda, salvo alcune isole di sopravvivenza, come Venezia e Lecco.
D'accordo per la Calabria ma io uno come De Luca lo avrei votato senza problemi. Il mio parere pero' non conta; conta quello dei campani, che è stato nettamente diverso. Se posso esprimere un giudizio forse azzardato, credo che un Bassolino fosse votabile e votato a SX perché esprimeva pur sempre un voto orientato all'assistenzialismo mentre De Luca invece mi sembrava piu' vicino all'etica della responsabilità. Chiedo conferma o smentita a Ranvit.

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Si, De Luca è molto molto vicino all'etica della responsabilità. Indubbiamente un politico "diverso" rispetto alla maggioranza del Pd.

Comunque, è strano quello che è accaduto in Campania : tutti i sondaggi davano De Luca a pochi punti percentuali da Caldoro e invece....

Va anche detto che nelle città di Salerno (con il 72%!), Avellino e Benevento, De Luca ha stravinto (a Napoli città il 47% contro il 49 di Caldoro - ...lasciamo stare Caserta che sappiamo come è messa...). Sono state le province che hanno affossato De Luca. Probabilmente il messaggio di De Luca non ha fatto in tempo ad arrivare agli elettori più lontani dai baricentri della politica. D'altra parte per le note diatribe interne del Pd, De Luca ha potuto usufruire solo di 30 giorni di campagna elettorale.
In ogni caso va anche detto che in Campania la presenza massiccia di Udc (al 10%), Udeur e Mpa ha certamente influito non poco.

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Re: Regionali 2010 - Esito e analisi del voto

Messaggioda Giorgio Graffieti il 31/03/2010, 10:57

De Luca aveva una "mission impossible"... tanto di cappello per averci ridato dignità... anche con un ottimo risultato, stante le premesse.
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Re: Regionali 2010 - Esito e analisi del voto

Messaggioda Gab il 31/03/2010, 14:06

Romano Prodi da repubblica.it ha scritto:"E' stata dura". Un nubifragio. Poi l'arcobaleno. Bologna accoglie così il ritorno di Romano Prodi. Professore, si sente Noè, votato ancora a salvare l'arca del centrosinistra? "Per l'amor di Dio. Sono arrivato che pioveva da matti. La mia esperienza politica è finita. Servono giovani. Ho 71 anni e ogni tanto rischiano di farmi sentire un ragazzo. Io al massimo ho cercato di dare una mano, mica sono quello che se ne va sull'Aventino. Certo è stata dura e adesso c'è tanto lavoro da fare".
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Re: Regionali 2010 - Esito e analisi del voto

Messaggioda Gab il 31/03/2010, 16:06

Lettera di 49 Senatori del PD :

...
Caro segretario. "Il passaggio elettorale di questi giorni ci consegna molteplici spunti di riflessione, che non mancheranno di essere approfonditi nelle settimane che verranno", si apre la missiva diffusa alla stampa.
"A nostro avviso ci troviamo di fronte a un momento della vita del nostro Paese rispetto al quale s'impongono, da parte di tutti noi, una maggiore generosità nell'impegno, una più partecipata attività politica e una nuova consapevolezza riguardo l'effettiva portata dell'emergenza democratica in cui viviamo", hanno sottolineato i firmatari

Secondo i senatori, "il lavoro ordinario non basta più. I ritmi ortodossi sono troppo lenti. Le liturgie della casa sono stantie. I cartellini da timbrare sono sempre più falsati". "L'imborghesimento ci tenta in continuazione", hanno ammesso, "e arriva persino a coinvolgerci in scellerate trasversalità ammantate di riformismo. I nostri valori fondanti rischiano di vacillare sotto i colpi della sfiducia e di un neorelativismo che intossica le nostre coscienze per condurci verso la più colpevole accidia". Dunque, è la richiesta a Bersani, "bisogna cambiare passo. Bisogna muoversi subito. Bisogna accedere a una nuova dimensione del nostro impegno politico che anche noi parlamentari spesso non esprimiamo con la necessaria efficacia. Serve un supplemento d'anima".

Per questo, si legge ancora nella lettera "ti poniamo l'esigenza di incontrarci subito per riflettere insieme. Per trovare, dopo una leale discussione, la giusta strada da percorrere per servire degnamente il nostro Paese. Non intendiamo farci consumare addosso i prossimi tre anni della legislatura, immersi in un attendismo fideistico che assegna al destino il compito di liberare l'Italia dal sultanato che la devasta". E ora, si chiude la lettera, "aspettiamo con fiducia una tua puntuale risposta, convinti che non trascurerai, nè sottovaluterai, il valore e il significato delle nostre riflessioni e dei nostri propositi".
...

da repubblica.it : 49 senatori scrivono a Bersani "Siamo imborghesiti, serve più anima "


I FIRMATARI - «Aspettiamo con fiducia - è la conclusione perentoria della lettera - una tua puntuale risposta, convinti che non trascurerai, nè sottovaluterai, il valore ed il significato delle nostre riflessioni e dei nostri propositi. Con molta cordialità». Fra gli altri, hanno firmato Daniele Bosone, Marco Filippi, Paolo Rossi, Alberto Tedesco, Francesco Ferrante, Marilena Adamo, Vittoria Franco, Vincenzo Vita, Achille Serra, Roberto Di Giovanpaolo, Mauro Del Vecchio, Adriano Musi, Silvio Sircana, Felice Casson, Massimo Livi Bacci, Mariapia Garavaglia, Alfonso Andria, Giovanni Procacci, Emanuela Baio, Luigi Lusi, Roberta Pinotti, Luigi De Sena, Leana Pignedoli, Antonio Rusconi, Marina Magistrelli, Andrea Marcucci, Anna Serafini, Ignazio Marino, Paolo Nerozzi, Anna Maria Carloni, Maria Leddi, Anna Rita Fioroni, Alberto Maritati, Tiziano Treu.

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Re: Regionali 2010 - Esito e analisi del voto

Messaggioda ranvit il 31/03/2010, 16:15

Regionali; l'analisi politica di un lettore di www.salernonotizie.it


Il dato elettorale credo abbia bisogno non di proclami ma di analisi. Provo a farla per quanto ho potuto controllare dai flussi elettorali nella Regione. Mettendo da parte Salerno e provincia dove il dato così ampio a favore di De Luca non era per niente scontato (si tenga conto che si è votato per la provincia non molto tempo fa e l'esito è stato ampiamente a favore del Centrodestra; dicevo mettendo da parte Salerno vediamo il dato nelle altre province.
Bene nella città di Napoli lo scarto è a favore di Caldoro di meno tre punti. Nella città di Caserta De Luca seppur di poco è avanti a Caldoro. Nelle città di Avellino e Benevento De Luca è avanti di circa 10/12 punti (per verificare i dati basta andare sul sito della Prefettura e/o del Ministero degli Interni).

Ciò dice con forza che De Luca perde dove purtroppo non è riuscito afar veicolare il proprio programma e le proprie idee. Certo in poco più di 20 gg. di campagna elettorale non poteva recarsi dppertutto. Forse questo spiega come mai questa distanza nel voto finale.

Inoltre De Luca ottiene circa 10 punti più delle liste mentre Caldoro è circa 6 /7 punti sotto le liste. Insomma per Caldoro ha funzionato l'appparato elettorale mentre De Luca ha dovuto combattere quasi da solo.

Credo che se il Centrosinistra avesse scelto la candidatura di De Luca qualche mese prima l'esito sarebbe stato molto diverso. In conclusione De Luca perde le elezioni per responsabilità di tutto il centrosinistra che ha perso due mesi per definire la candidatura.

Questo senza contare che dove il voto è libero e non soggetto a condizionamenti (più realistico nelle città) De Luca batte Caldoro. Dove hanno funzionato apparati e organizzazione da tempo pronta vince Caldoro solo perchè De Luca non è riuscito a contattare tutta le gente.

Questa analisi e convlidata dal fatto che in tutte le città dove De Luca ha avuto la possibilità di fare interventi o maifestazione viene apprezzato e votato. Laddove per il poco tempo a disposizione non ha potuto recarsi perde.

Questa tesi viene di fatto avvalorata dal Dato della città di Salerno e dalla provincia. Essendo De Luca conosciuto er quello che ha fatto non ha avuto bisogno di fare campagna elettorale ed ha ottenuto un voto plebiscitario che è il riconoscimento delle cose fatte Caldoro da napoletano a Napoli ottine pochi punti più di De Luca eppure egli ha fatto il Ministro il Sottosegretario e si è avvalso dell'apprto di Ministri Sottosegretari e via cantando.

Se si prova a ragionare sulla freddezza dei numeri che sono, ripeto, verificabili fore si modifica l'analisi del voto che viene condotta nche dai media.
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Re: Regionali 2010 - Esito e analisi del voto

Messaggioda disallineato il 31/03/2010, 16:27

Gab ha scritto:
Romano Prodi da repubblica.it ha scritto:"E' stata dura". Un nubifragio. Poi l'arcobaleno. Bologna accoglie così il ritorno di Romano Prodi. Professore, si sente Noè, votato ancora a salvare l'arca del centrosinistra? "Per l'amor di Dio. Sono arrivato che pioveva da matti. La mia esperienza politica è finita. Servono giovani. Ho 71 anni e ogni tanto rischiano di farmi sentire un ragazzo. Io al massimo ho cercato di dare una mano, mica sono quello che se ne va sull'Aventino. Certo è stata dura e adesso c'è tanto lavoro da fare".



Per fortuna Romano non è masochista. Dopo la sua fallimentare e distastrosa esperienza dell'armata brancaleone che ha permesso la larga vittoria del centrodestra, ritiene che la sua esperienza politica sia terminata.
Quando l'ho visto riappire, per un attimo sono stato preso dal terrore e dai dubbi: allora questo nn ha capito proprio nulla del male che ha fatto al centrosinistra? Poi tutto si è chiarito.
Uffff, scampato pericolo.
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Re: Regionali 2010 - Esito e analisi del voto

Messaggioda franz il 03/04/2010, 17:06

Analisi su termometropoliitco http://www.termometropolitico.it/index. ... umeri.html

Analisi su notapolitica: http://www.notapolitica.it/2010/4/2/vin ... vinti.aspx

Interessante analisi degli amici di NoiseFromAmerika.
Siamo tornati praticamente alla situazione di governi regionali del 2000, ma allora la destra vinceva anche in Liguria e Puglia ma non in Campania. nel 2000 la destra vinse con 8 regioni su 14. Solo 7 regioni non hanno mai cambiato governo in 20 anni.
Sono Lombardia, Veneto per la destra e Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche e Basilicata per la sinistra.

Franz
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