flaviomob ha scritto:Forse Robyn si riferisce proprio all'alta percentuale di evasori, ricchi, i quali risultando con un reddito ISEE basso (magari nullo) accedono a servizi gratuiti sottraendoli a chi ne avrebbe veramente bisogno.
I quali poi troveranno sempre qualche sedicente "liberale" pronto a giustificare l'evasione di tasse ingiuste, abnormi, mostruose, forse anche sataniche.
Oggettivamente questa famigerata "alta percentuale" va dimostrata, mica si possono sparare numeri a vanvera.
Concretamente ritengo un "ricco" chi supera i 100'000 o 150'000 euro all'anno.
Costoro magari possono evadere una parte, nascondendo una quota di reddito e quindi magari ne denunciano 80'000
Le prestazioni del welfare solidaristico se le sognano. Si sono anche gli evasori totali ed ogni anno se ne trovano, ma si tratta di casi definibili a "migliaia". Metti che siano 5000. Ci sono, esistono, ma non sono certo loro a creare un buco nei conti del welfare. Piu' faciule che persone che guadaganano 30'000, ne lascondano abbastanza da risultare poveri ai fini ISEE, ma non li defilieri "ricchi". A meno che qualcuno non sia rimasto a definizioni ottocentesce per cui i ricchi sono i "non poveri".
Quanto alle giustificazioni sull'evasione, è certo che se lo Stato non sprecasse soldi, non fosse corrotto, clientelare e mafioso, se soprattutto fornisse servizi di qualità corrispondente a quanto si paga, non ci sarebbero alibi e giustificazioni che tendono a convalidare l'idea anarco liberista di "affamare la bestia".
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)