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Referendum: svolta storica dei lavoratori

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Referendum: svolta storica dei lavoratori

Messaggioda pianogrande il 01/04/2011, 10:40

ranvit ha scritto:Nel merito: ho scritto delle domande nel penultimo intervento che sintetizzo:
1 - per costruire più auto occorre rinnovare gli impianti,
2 - per rinnovare gli impianti occorrono capitali,
3 - per ottenere i capitali occorre vendere più auto,
4 - per vendere più auto occorre costruirle,
e si ricomincia con 1 - 2 - 3 - 4 e giro giro tondo.


1 - per rinnovare gli impianti è necessario avere garanzie sulla loro produttività (altrimenti si va dove queste garanzie ci sono);
2 - i capitali, nell'eventuale mancanza di un sufficiente cash flow e se ci sono le garanzie produttive e commerciali, si prendono dal mercato finanziario (Banche, Merchant Bank, Obbligazioni, Azioni, etc).


Vittorio


1 - Con impianti più moderni e tecnologicamente competitivi.
2 - Senza dubbio
3 - OK
4 - Auto più moderne e tecnologicamente competitive.

la FIAT risulterebbe leggermente indietro sui punti 1 e 4.
La FIAT vuole, allora, rendere più competitivo il costo del lavoro.
Si affanna, quindi, su un aspetto che, comunque, non risolve il problema alla radice (la sua arretratezza tecnologica).
Marchionne tenta, disperatamente, di galleggiare come il nostro PdC, con proclami ad effetto.
Le sue vere mire sono, gli auguro, altre (galleggiare, finché si può, da una parte, in attesa di attestarsi meglio dall'altra).
Se non avesse obiettivi paralleli, sarebbe al puro tener duro in attesa dell'inevitabile batosta finale.
Il tutto con il nostro potere politico impegnatissimo a smantellare le istituzioni dello stato.
La non affidabilità di questo paese accellererà la soluzione finale della FIAT della quale soluzione, tutti questi rimaneggiamenti di contratti sono solo dei passaggi per spremere il limone.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
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Re: Referendum: svolta storica dei lavoratori

Messaggioda ranvit il 01/04/2011, 10:47

Pianogrande scusa, ma perchè hai riportato anche il mio post se poi lo ignori completamente rispondendo ai punti di Cardif?
Trovo che la cosa sia scorretta.
Se rispondi al mio intervento devi rispondere ai miei due punti! Grazie.

Nel frattempo per la gioia degli anti-capitalisti :D :

http://www.corriere.it/economia/11_apri ... 8bba.shtml

RETRIBUZIONI - DA MONTEZEMOLO A TRONCHETTI, A GERONZI
I 25 manager più pagati d'Italia
La maxiliquidazione di Profumo

Alessandro Profumo, ex amministratore delegato di Unicredit MILANO - Alessandro Profumo, Luca Cordero di Montezemolo, Marco Tronchetti Provera, Cesare Geronzi e Paolo Scaroni. Sono loro i cinque top manager più pagati a Piazza Affari nel 2010, in base ai dati finora pubblicati dalle più importanti società quotate in Borsa. Alessandro Profumo, amministratore delegato di Unicredit fino allo scorso settembre, guida indisturbato la classifica con un compenso di 40,6 milioni, di cui 38 milioni come liquidazione: 36,5 alla voce incentivo all'esodo e 1,5 milioni per un patto di non concorrenza. In un accordo complessivo in cui - si legge in una relazione del gruppo - Unicredit si è impegnata a versare in beneficenza due milioni. Destinataria l'associazione di don Colmegna.

Al secondo posto, nella classifica di presidenti e amministratori delegati le cui società hanno già pubblicato i bilanci o le relazioni con tanto di tabella sui compensi, c'è l'ex presidente di Fiat, Luca Cordero di Montezemolo. I milioni in questo caso sono 8,7, dovuti in gran parte non alla buonuscita di Fiat (1,03 milioni) ma all'incarico, ancora ricoperto, di presidente della Ferrari (7,5 milioni). Medaglia di bronzo a Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli, che arriva a sfiorare i 6 milioni, di cui 2,4 da percepire nel corso del 2011.

Segue in classifica Cesare Geronzi, che somma la presidenza di Mediobanca prima a quella delle Generali poi. L'assegno totale, per un anno e mezzo (il bilancio di Piazzetta Cuccia va da luglio a giugno), vale più di 5 milioni. Chiude la «top five» l'amministratore delegato di Eni Paolo Scaroni, con un «cedolino» annuale da 4,4 milioni. Il «ranking» prosegue con decine di milionari. Fino alla posizione 25, cui arriva la classifica qui sopra, ma anche oltre. E tra le società che ancora mancano all'appello delle pubblicazioni ci sono nomi molto grandi, da cui è presumibile attendersi nuovi super compensi.

Le retribuzioni, comunicate direttamente dalle società, possono contenere delle voci calcolate sulla base dei risultati degli anni passati, o inquadrarsi all'interno di complicati piani di incentivazioni a lungo termine, o ancora includere benefici non monetari come auto e polizze. E, naturalmente, possono essere arricchite da cospicui schemi di stock option: i milioni crescerebbero ancora. Non ci sono solo i numeri, però. La classifica dei paperoni di Piazza Affari, per esempio, a oggi è dominata dagli uomini: nessuna donna nella «top 25». La lista è provvisoria, certo, ma è probabile che non molto cambierà una volta che si conosceranno i dati di tutte le blue chip italiane.
Giovanni Stringa
01 aprile 2011
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Referendum: svolta storica dei lavoratori

Messaggioda Iafran il 01/04/2011, 12:14

ranvit ha scritto:Nel frattempo per la gioia degli anti-capitalisti :D :

RETRIBUZIONI - DA MONTEZEMOLO A TRONCHETTI, A GERONZI
I 25 manager più pagati d'Italia
La maxiliquidazione di Profumo


... e questi sono i compensi alla luce del sole, per quelli fuori busta o illegali dobbiamo aspettare gli interventi della Guardia di Finanza e della Magistratura.
Poi, vengono i compensi degli uomini legati in qualche modo alle istituzioni, i quali (beati loro) fanno come vogliono.
A giudicare dei tagli ai finanziamenti alla scuola pubblica, sanità pubblica, ricerca scientifica statale, etc. etc. e dall'apertura di altri "rubinetti", ammantati da una parvenza di "legalità" (le risate per la ricostruzione dell'Abruzzo ... che carinerie! Le varie "emergenze" della "Protezione Civile e Co." ...), viene spontaneo paragonare le Casse dello Stato all'autoclave di un "Palazzo": per portare l'acqua in grande quantità e il più alto possibile (dove si posiziona "la casta" dell'apparato statale) bisogna diminuire la pressione e l'erogazione dell'acqua ai piani bassi, cioè, a quelli che provvedono a sostenere i servizi per i cittadini ...
Se, poi, i "proprietari" dei piani alti vogliono dotarsi anche di una piscina ... devono solo chiudere del tutto i rubinetti (ospedali vari)!
Che stimolo per gli italiani ... la piscina all'attico ... romano!
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Re: Referendum: svolta storica dei lavoratori

Messaggioda cardif il 01/04/2011, 15:01

Vittorio:
1 - è passato il referendum in queste condizioni figurati con un piano convincente: avrebbe ottenuto il 100% da operai e sindacati;
2 - dici tu stesso "se ci sono le garanzie produttive e commerciali": e dove sono? Marchionne ha promesso; tanto basta? E se è così, a che serve tartassare gli operai?
Non ho capito perché per criticare bisognerebbe sedere nel CdA e per approvare non è necessario.
Né ho capito l'aggancio degli stipendi dei manager a questo ragionamento.

Pianogrande: "soluzione finale"
che brutta parola che hai detto! mi ricorda un'altra circostanza ...
La munerazione rappresenta l'ordine conseguenziale dele fasi di un processo. Quella precedente è basata sull'affermazione di Marchionne che i venti miliardi li prendeva dalla vendita delle auto. E secondo me non funziona perché è un ciclo chiuso: per vendere più auto deve avere prima gli impianti, ma senza capitali non li ha se prima non vende le auto.
Poteva funzionare se avesse detto che ricorreva al prestito del mercato e delle banche :
1 - reperimento capitale,
2 - miglioramento impianti e conseguente aumento e miglioramento della produzione,
3 - aumento delle vendite e quindi delle entrate, e conseguente restituzione del prestito,
4 - continuazione della produzione, senza ritorno al punto 1.
Invece pare che "spreme il limone" cresciuto con soldi pubblici.

Iafran: "le casse dello stato e le piscine"
Il Signor Fatti Suoi ha insistito tanto su queste Casse e sullo Stato ladro che le riempie mettendo le mani nelle tasche degli italiani. Poi però usa le Casse come fossero di un Ente straniero: preleva per la sua grandeur (ponte sullo stratto, lavori in Libia, G8 a La Maddalena, casse varie per la protezione civile, per l'esercito, appalti gonfiati ...). E non gl'importa che taglia alla scuola, alla sanità, ai trasporti; blocca gli aumenti contrattuali e mette a carico dei cittadini gli aumenti di tasse scolastiche e universitarie, di tiket sanitari, di accise sulla benzina, oltre agli aumenti di quelle comunali e regionali. Speriamo che i cittadini se ne accorgano e se lo ricordino alle prossime elezioni.
Le piscine, invece, rientrano negli ampliamenti del Piano casa, che appunto ha fatto acqua come rilancio dell'economia.
cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
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Re: Referendum: svolta storica dei lavoratori

Messaggioda ranvit il 01/04/2011, 16:16

1 - è passato il referendum in queste condizioni figurati con un piano convincente: avrebbe ottenuto il 100% da operai e sindacati;
2 - dici tu stesso "se ci sono le garanzie produttive e commerciali": e dove sono? Marchionne ha promesso; tanto basta? E se è così, a che serve tartassare gli operai?
Non ho capito perché per criticare bisognerebbe sedere nel CdA e per approvare non è necessario.
Né ho capito l'aggancio degli stipendi dei manager a questo ragionamento.



E quale sarebbe stato il "piano convincente"?

Le garanzie le deve avere chi investe non i sindacati. Non si è trattato di tartassare gli operai ma solo liberarsi di certi privilegi unici al mondo (decidere di scioperare da parte di piccoli gruppi mettendo in ginocchio tutta la fabbrica, assenteismo abnorme in particolare in coincidenza di eventi sportivi o altro, etc).

Le critiche sono assolutamente legittime anche senza essere nel Cda, ma non è possibile pretendere di partecipare alle decisioni aziendali senza essere soci dell'azienda.

L'articolo degli stipendi dei Manager era una semplice provocazione :D

Vittorio


Ps Riportando la parte in corsivo dopo aver scritto "Vittorio:" potrebbe far capire a chi legge che sono affermazioni mie....
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Re: Referendum: svolta storica dei lavoratori

Messaggioda flaviomob il 01/04/2011, 21:33

Chissà dove li prenderà i soldi Marchionne... è di oggi la notizia che a marzo le immatricolazioni in Italia sono scese del 27%... a chi pensa di venderle, le auto?


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
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Re: Referendum: svolta storica dei lavoratori

Messaggioda cardif il 01/04/2011, 22:10

Proprio quello che ho detto:
Quale sarebbe stato il piano convincente offerto da Marchionne per ottenere in cambio il 100% di garanzie da parte di sindacati e lavoratori? Lui non ha esposto un piano convincente ed ha avuto il 54% (sotto il ricatto di perdita del lavoro).
La logica dell'impresa di ottenere profitto è quella che non fa chiudere centrali nucleari non più sicure; non mi sento di difenderla.
Io qua non pretendo: voglio solo capire. (e poi, che ne sai se non ci sto nel CdA della Fiat e là decido? :D :D )
Le scritte non mie le ho riportate in corsivo. Comunque metterò prima una 'a ...'. Anzi, subito.

a Flavio: Marchionne l'ha detto: "a chi vorrà comprarle".
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Re: Referendum: svolta storica dei lavoratori

Messaggioda pianogrande il 01/04/2011, 23:03

Pianogrande scusa, ma perchè hai riportato anche il mio post se poi lo ignori completamente rispondendo ai punti di Cardif?
Trovo che la cosa sia scorretta.
Se rispondi al mio intervento devi rispondere ai miei due punti! Grazie.
Ranvit.

Non avevo intenzioni "scorrette".
ho solo fatto un po' di confusione.
Pardon.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Referendum: svolta storica dei lavoratori

Messaggioda ranvit il 02/04/2011, 21:09

La logica dell'impresa di ottenere profitto è quella che non fa chiudere centrali nucleari non più sicure; non mi sento di difenderla.


Concordo anche io....ma chi ha mai detto che un'azienda puo' fare cio' che non è previsto e regolato dalla legge?


Un piano convincente che ottenga il 100% di adesione dai sindacati/operai? Sarebbe un percorso verso il disastro... :D


Vittorio
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Re: Referendum: svolta storica dei lavoratori

Messaggioda Iafran il 03/04/2011, 9:57

ranvit ha scritto:L'articolo degli stipendi dei Manager era una semplice provocazione

"A te sta bene che ti chiudano il rubinetto dell'acqua?" Se poi aspiri ai piani alti ...
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