lucameni ha scritto:La questione non sta nel fatto che gli "onorevoli" siano stati comprati ma perchè l'eletto risponde alla "Nazione". Da qui il divieto di mandato imperativo che non vuole nemmeno la prassi delle dimissioni in bianco.
Se si risponde alla "Nazione", come si dovevano neutralizzare i vari Scilipoti, Mastella, Razzi, De Gregorio, Turigliatto, Dini, Bertinotti di oggi e come si dovranno neutralizzare quelli di domani?
E poi una questione basilare: chi lo doveva fare e quando, prima che le loro "immancabili e giustificatissime" ragioni sovvertano le regole democratiche ed i voti raccolti intorno alle loro persone per l'accoglienza dei loro programmi elettorali.
Il "tradimento", penso, non dovrebbe abitare da nessuna parte. In Italia non dovrebbe essere una regola di legalità o di "sacrificio morale" quello che i "traditori" vorrebbero fare intendere ai cittadini: basterebbe che questi "esimi ed onorevolissimi personaggi", se avessero crisi di coscienza, si dimettessero e lasciassero che altri prendessero il loro posto (se non sono previste le dimissioni in bianco, in un sistema democratico, si possono sempre contemplare ed inserire).
Un'altra soluzione non rispetterebbe la volontà dei padri costituenti, ma solo quella degli avventurieri ... che ci hanno riempite le tasche di ruberie, di corruzione, di offese, di amoralità ... di attentati alla stessa Costituzione.
Sono sicuro che queste frasi non dicano niente di nuovo ai frequentatori di questo e di altri forum, ma ad altri suonano come "vecchiume" ... da superare!