"Chiederò la sospensione dei consiglieri di minoranza"
Il sindaco Cozzolino contesta la diffida sul bando Sgr. Nessuna assegnazione per carenza di documentazione. Si rifarà tutto da capo. L'opposizione: "Reazione rabbiosa di un Sindaco al capolinea"
CIVITAVECCHIA - È pronto a chiedere la sospensione dei consiglieri di minoranza il sindaco Antonio Cozzolino. Tanto che lunedì incontrerà il Prefetto e proporrà proprio questa ipotesi, in base all’articolo 142 del Tuel. Il motivo? «Un’ingerenza di una gravità inaudita in una gara non ancora chiusa: un vero e proprio atto intimidatorio».
Il riferimento è al bando per la costituzione del fondo immobiliare, «andato deserto. Non c’è stata alcuna aggiudicazione - hanno spiegato Cozzolino e l’assessore Florinda Tuoro - in quanto l’unica società che ha partecipato non ha fornito nei tempi previsti le autocertificazioni richieste. Il problema quindi non è stato quello della mancanza di requisiti, ma dell’assenza di documentazione». Rimane il fatto, però, secondo il primo cittadino, che «il comportamento dei consiglieri di minoranza è inqualificabile, impossibile - ha spiegato - da pensare in un paese civile. Hanno fatto sì che la diffida ad aggiudicare la gara a Namira fosse notificata venerdì scorso anche ai membri della commissione che si sarebbe riunita lunedì».
Un’azione che il Sindaco ha definito mirata a minare ancora una volta l’operato di un’amministrazione «che sta tentando di rianimare il morto, e che probabilmente ci riuscirà anche. Un’azione - ha aggiunto - simile a quella sulla discarica e sul pellegrinaggio all’Enel per non far chiudere la trattativa». Il segretario generale ha subito risposto agli organi interpellati dall’opposizione, portando la vicenda anche all’attenzione della Procura. Nel frattempo, comunque, Cozzolino e Tuoro, si sono detti pronti per il nuovo bando che contano di pubblicare entro la metà di febbraio. «Terremo conto dei quesiti posti dai diversi soggetti che si sono detti interessati - hanno spiegato - rendendolo magari più chiaro». Perché un po’ di mea culpa c’è stato. Con l’assessore Tuoro che ha confermato come i vincoli posti, l’anticipazione dei soldi nonostante ad esempio una variante non ancora approvata, le tempistiche strette hanno comunque rappresentato un ostacolo in più.
«Nonostante la mancata assegnazione e quindi l’assenza dei tre milioni nella casse comunali - ha chiarito - siamo riusciti a mantenere un bilancio in equilibrio, grazie a previsioni di entrata realizzate, soprattutto con le riscossioni dei tributi, e grazie a diverse economie di spesa, motivate da una gestione oculata e dalla nuova contabilità. Ora, con più tempo a disposizione, siamo certi che il bando avrà un esito diverso. L’interesse c’è, le potenzialità del fondo sono importanti. Ci puntavamo e ci puntiamo ancora per la stabilità del bilancio. Nel frattempo porteremo in consiglio anche altri progetti, dopo quello di Fiumaretta». Sulla scelta dell’advisor i due hanno ribadito come sia stato messo a disposizione dalla Fondazione Patrimonio Comune Anci, dopo una gara ad evidenza pubblica. E sull’Enel Cozzolino ribadisce: «Non passerà in Consiglio». Una cosa per il Sindaco è certa. «La cosa non finisce qui. Se la rianimazione del morto non dovesse riuscire noi rimarremo comunque qui: non ci muoviamo».
(12 Gen 2016 - Ore 16:37)