Scartabellando tra le righe del foglio Excel della Banca d'Italia che raccoglie tutte le aste dei titoli del debito pubblico dal 2002, oltre alle varie aste secondarie andate deserte, spicca il dato del 30 maggio 2018 (il giorno prima dell'insediamento del nuovo governo giallo-verde, o rosso-bruno come preferito da me e molti miei amici) relativo all'asta di BTP decennali (ISIN IT0005323032,
tranche 9).
Vediamo i dettagli della
tranche 9: BTP 2% 1.2.2018 - 1.2.2028, offerti 1.821 miliardi (il punto decimale è inteso come virgola) al 2% e aggiudicato tutto al 3%. Ma non solo: il prezzo di aggiudicazione è stato pari a 91.850 il che significa uno sconto notevole rispetto all'importo che verrà reso tra 10 anni (100.000)
Per capire l'importanza di questi numeri basta vedere (solo un mese prima) la precedente tranche 7, del 30.04.18, in cui erano stati offerti 3 miliardi all'2% con un rendimento di aggiudicazione finale dell'1.7% ed un prezzo di acquisto pari a 102.780
Per la
trance 7 in pratica lo Stato ha chiesto 3 miliardi in prestito (e tanto restituirà tra 10 anni) ma ha ricevuto subito (sull'unghia, come si dice a Milano) 3 miliardi e 83 milioni (e 400mila€). Questo pagamento extra, sottratto in 10 anni al rendimento del 2%, fa si che alla fine chi portasse il titolo a scadenza per dici anni quadagni in media l'1.42% all'anno. In dieci anni porta a casa 426'600'000. Poco meno di mezzo miliardo avendone prestati tre. Poi puo' venderlo prima, se ha bisogno di soldi o se pensa di guadagnarci ulteriormente.
Tornando alla
trance 9 in questo caso il prezzo di vendita è stato inferiore a 100 (91.850) ed il rendimento, inizialmente previsto al 2% per quella trance, è schizzato al 3%. In tutto chi detenesse questo titolo per 10 anni, a parità di prestito (3 miliardi) ne guadagnerebbe quasi uno. 967.3 milioni.
Rispetto ai 426.6 dell'asta ordinaria precedente, in un mese lo stato ha perso 500.7 milioni in maggiori interessi, a parità potenzaiale di prestito. Mezzo miliardo. Io non credo che che nessuno di noi qui sia capace di perdere mezzo miliardo in un mese (sei all'anno).
Ma se volete stupirmi, provateci.

“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)