La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Lezione di umanità

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Lezione di umanità

Messaggioda Robyn il 26/08/2017, 17:45

Il messaggio può essere che nonostante il male e la violenza non riusciranno a farci diventare nemici,la violenza non riuscirà ad instillare intolleranza e pregiudizi,non riuscirà a fare dei mussulmani tutta l'erba un fascio,non riusciranno a minare la nostra liberà
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11321
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: Lezione di umanità

Messaggioda mariok il 26/08/2017, 18:19

Non volevo dare ovviamente nessun giudizio né tanto meno criticare il gesto di quel padre.
Volevo solo osservare più in generale che sul tema delle diversità e dell'integrazione, c'è molta forse troppa retorica.
Se probabilmente la Germania appare per esempip in grado di assorbire un milione di profughi in poco più di un anno, anche se fortunatamente non siamo stati finora toccati dal terrorismo, è evidente che il nostro sistema e la nostra tenuta democratica si stanno rivelando inadeguati a gestire ad un livello decente il fenomeno migratorio.
Ho come l'impressione che stiamo seduti su una polveriera nella quale continuiamo ad introdurre altra dinamite.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Lezione di umanità

Messaggioda Robyn il 26/08/2017, 18:31

Aver fermato i flussi è stato un primo passo altrimenti il fenomeno non era governabile sfuggiva di mano,se l'Italia ha in percentuale l'8% di immigrazione questo è in relazione a quelle che sono le sue possibilità,se si cominciano a superare le soglie cominciano ad emergere fenomeni di razzismo e xenofobia e naturalmente l'integrazione diventa più difficile,però a fianco a questo non dobbiamo dimenticarci che è necessaria una politica estera umanitaria e di sviluppo dell'Italia altrimenti non avremmo risolto un bel niente,diamo il tempo al tempo,anche perche siamo un paese dall'immigrazione recente a differenza dei paesi del nord europa interessati dal fenomeno molto prima di noi
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11321
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: Lezione di umanità

Messaggioda pianogrande il 26/08/2017, 19:11

mariok ha scritto:Non volevo dare ovviamente nessun giudizio né tanto meno criticare il gesto di quel padre.
Volevo solo osservare più in generale che sul tema delle diversità e dell'integrazione, c'è molta forse troppa retorica.
Se probabilmente la Germania appare per esempip in grado di assorbire un milione di profughi in poco più di un anno, anche se fortunatamente non siamo stati finora toccati dal terrorismo, è evidente che il nostro sistema e la nostra tenuta democratica si stanno rivelando inadeguati a gestire ad un livello decente il fenomeno migratorio.
Ho come l'impressione che stiamo seduti su una polveriera nella quale continuiamo ad introdurre altra dinamite.


Ma l'innesco di quella dinamite è la nostra classe politica cialtrona.

Cialtrona in due modi.

Uno per aver venduto per un piatto di lenticchie la sovranità sui nostri porti.

Due per non saper gestire neanche un condominio e non è un modo di dire visto che, a Roma, proprio di un condominio si trattava dove le cose sono degenerate per anni e dove hanno mandato a spaccare le braccia a gente che alla casa aveva diritto per lo status di rifugiato.

La nostra classe politica è la perfetta rappresentanza di quelli che, mentre l'ammalato moriva, litigavano per decidere chi saliva sull'ambulanza.

I musulmani saranno un problema ma questi cristiani fanno un po' schifo anche loro.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Lezione di umanità

Messaggioda Robyn il 26/08/2017, 19:23

nessuno riuscirà mai a farci credere che i mussulmani sono tutti uguali non c'è riuscita la Fallaci figuriamoci se ci riescono gli altri
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11321
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: Lezione di umanità

Messaggioda mariok il 26/08/2017, 21:06

Se le cose stanno come le descrive Bechis, abbiamo la riprova che la realtà è spesso diversa da quella che non solo i politici ma anche il sistema mediatico ci lasciano intendere.

ALTRO CHE RIFUGIATI

Bechis dentro il palazzo sgomberato dagli eritrei: la verità, sono più ricchi di tanti italiani

Nemmeno dopo tutto quel che è accaduto il Fondo Omega di Idea Fimit ha potuto riprendere possesso del palazzo di sua proprietà occupato da più di 500 eritrei dal 2013. Le chiavi non sono ancora state restituite al legittimo proprietario perché lo sgombero non è ancora terminato: fino al tardo pomeriggio di ieri erano ancora asserragliate dentro alcune donne incinte, e la polizia non ha voluto ovviamente forzare la mano. Donne e bambini sono stati più volte utilizzati sia dagli occupanti che dalle associazioni per il diritto alla casa e da alcune onlus che non raramente li hanno manovrati, ed è probabile che siano esposti in prima fila oggi nel corteo di protesta ad altissimo rischio organizzato alle 16,30 a Roma, con partenza in piazza dell'Esquilino in una città blindata per l'occasione con paura di nuovi scontri.

Movimenti antagonisti e ong che sono spuntati come funghi durante lo sgombero per cavalcare anche politicamente la vicenda degli scontri con la polizia hanno arringato fin dai primi giorni gli occupanti perché rifiutassero le soluzioni abitative loro proposte sia dall'assessorato ai servizi sociali di Roma che dalla società Sea che quell'immobile dovrebbe prendere in affitto dal Fondo Omega appena liberato. Per altro quella soluzione provvisoria (alcune villette a Forano, in provincia di Rieti) è stata sbarrata dal sindaco Pd del paese, Marco Cortella, che ieri non ha voluto sentire ragioni. «Sono contrario», ha detto Cortella, «perché siamo il comune nella provincia di Rieti con il numero più alto di richiedenti asilo. Ne abbiamo già 40 su 3.168 cittadini, oltre la percentuale del 3 per mille per ogni Comune prevista dal Ministero dell'Interno. Invece di gratificarci, ci mortificano».

Al momento gli sfollati dall'immobile di via Curtatone si sono dispersi per la città, alcuni convogliati da alcune associazioni (Baobab in testa) in ricoveri di emergenza, altri andati in una sorta di rifugio provvisorio vicino alla stazione Tiburtina, altri ancora presi comunque in gestione dalle strutture comunali. E tutti pronti a tornare appena verrà allentata la tensione e la vigilanza in quel palazzo dove ormai si erano insediati da anni.

C'è un rarissimo video - girato nel novembre scorso da Rete Zero, una tv privata di Rieti - che in pochi minuti fa capire come si svolgeva la vita all'interno del palazzo occupato, e che tipo di sistemazione avevano trovato gli eritrei. Ormai non era un accampamento come ci si potrebbe immaginare, ma un ufficio trasformato in un vero e proprio palazzo residenziale. Nell'androne interno chi vi abitava lasciava in modo ordinato biciclette, passeggini e carrozzine. Poi lungo le scale si arrivava ai corridoi degli uffici che erano stati unificati e trasformati in veri e propri alloggi, con tutto l'arredamento che era necessario. L'unica cosa artigianale - mancando gli allacciamenti al gas - erano le cucine, con i forni alimentati da quelle bombole al Gpl che avevano tanto preoccupato i vigili del fuoco nell'unica parziale ispezione fatta. In casa non mancava nulla: parte giorno e parte notte, letti e divani, tavoli, poltrone, tende per difendere la propria privacy, quadri e immagini religiose (crocifissi e madonnine, perché erano quasi tutti cristiani gli abitanti). Poi frigoriferi, lavatrici, elettrodomestici vari (forni a micro onde, macchine per il caffè) e in non poche abitazioni anche televisori al plasma di grande dimensioni e decoder per ricevere la tv satellitare collegati alle parabole installate dagli stessi migranti sul tetto dell' edificio.

Entrando in quel palazzo occupato si ha dunque l'impressione di un certo benessere di chi vi abitava, e che gli eritrei fossero ben al di sopra della soglia di povertà si capisce bene anche dalle immagini scattate sia nel giorno degli scontri che ieri quando sono tornati lì vicino a spiegare la loro protesta alla stampa: molti hanno in mano smartphone di ultima generazione del valore di centinaia di euro. Avevano uno stile di vita compatibile anche con una abitazione regolarizzata da un affitto a Roma, magari non in zone così centrali.

Che non fossero poveri in canna viene confermato informalmente dai rappresentanti della comunità eritrea in Italia che abbiamo sentito in queste ore, che confermano l'esistenza di lavori regolarmente retribuiti per buona parte degli occupanti. Altri elementi informativi invece fanno capire che non poche fossero le infiltrazioni in quel palazzo, anche di tipo criminale. Non tutti quelli che vi abitavano erano eritrei: molti etiopi, qualche somalo. Eritrei si sono tutti dichiarati al momento dello sbarco in Italia proprio per potere godere della protezione internazionale, e non avendo documenti per molti di loro l' attesa delle verifiche è stata talmente lunga da potersi imboscare con facilità.

Dentro il palazzo - secondo le stesse fonti ufficiali della comunità eritrea in Italia - accanto a una vita normale ce ne era una parallela, con cui ci si arrangiava e si otteneva qualche guadagno extra. La più banale veniva dalla sistemazione di alcune stanze con il minimo necessario che venivano affittate a 15 euro a notte agli eritrei di passaggio a Roma. Una sorta di bed and breakfast. Esisteva anche un altro tipo di commercio: quello delle abitazioni permanenti ricavate in quegli uffici. Se qualcuno di loro trovava regolare sistemazione in città, vendeva i diritti di abitazione in via Curtatone per cifre di una certa importanza, "anche 12mila euro". Le forze di polizia erano già intervenute all'interno in poche occasioni per stroncare altri tipi di commercio assai più irregolari: sette inquilini arrestati per traffico di migranti, e altri identificati e fermati per traffico di stupefacenti.

di Franco Bechis
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Lezione di umanità

Messaggioda trilogy il 26/08/2017, 21:09

mariok ha scritto:Sinceramente a me non verrebbe di abbracciare un imam....


Nemmeno a me. Comunque sono scelte individuali, personali. E tenuto conto di quello che ha passato quel padre, meritevoli di rispetto.
Avatar utente
trilogy
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 4746
Iscritto il: 23/05/2008, 22:58

Re: Lezione di umanità

Messaggioda pianogrande il 26/08/2017, 21:23

L'articolo di Bechis non denuncia tanto chissà quale sordida e opportunista organizzazione degli eritrei ma la superficialità e l'incapacità e il menefreghismo e il vuoto di competenze delle nostre istituzioni.

Se la situazione ha potuto degradare fino allo spaccamento di bracci, la colpa non è degli eritrei ma degli italiani.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Lezione di umanità

Messaggioda mariok il 27/08/2017, 17:58

È chiaro che le colpe sono di noi italiani. Il problema è che questa immigrazione fuori controllo ed in gran parte illegale aggiunge problemi ai nostri problemi, mettendo ancor più in evidenza e aggravandole le nostre incapacità e le nostre contraddizioni.
Ormai sono troppe le aree dove la legalità non esiste non solo ma anche a causa di questa immigrazione.
Certamente c'è un'inadeguarezza delle istituzioni ma anche la cosiddetta società civile è piena di furbi, delinquenti, corrotti e corruttori che approfittano della situazione.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Lezione di umanità

Messaggioda Robyn il 27/08/2017, 19:06

Se si vuole i problemi non sono irrisolvibili.Sono stato a leggere le graduatorie per l'assegnazione degli alloggi pubblici di Milano e si vede che a parità di condizioni di partenza i primi che hanno l'assegnazione sono gli extracomunitari perche se i criteri di assegnazione sono in base al reddito e al numero di bambini gli extracomunitari hanno redditi più bassi e fanno più figli.Se per ex il comune ha dieci richieste di alloggio pubblico ma l'offerta è di cinque alloggi altri cinque dovranno aspettare molto altro tempo in graduatoria.Quindi il comune dovrebbe avere un'offerta di dieci alloggi per soddisfare tutta la domanda di alloggi.Ma questo non è sufficente serve sempre un'eccedenza in più di alloggi per ex sedici alloggi per fare in modo che quando si presentano delle emergenze ci sia un'alloggio pubblico libero ad ex in caso di scadenza di contratto di locazione di un'alloggio privato.Quindi è per questo che l'edilizia pubblica deve essere più spinta più del necessario e riservata a chi ha bisogno cioè fino ad una certa fascia di reddito
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11321
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 45 ospiti

cron