pianogrande ha scritto:Ma perché si dovrebbe firmare un "codice di condotta"?
Leggi e regolamenti non esistono già e non sono uguali per tutti?
In questo caso no. C'è il codice della navigazione che prescrive le norme sui salvataggi.
Ma questi non sono "salvataggi" occasionali in seguito a SOS e naufragio ma un'impresa organizzata.
In parte alimentata dal governo italiano quando ha chiesto che a Roma fosse il centro di gestione di migranti e che tutti gli sbarchi confluissero sulla coste italiane (dopo lo stop del corridoio turco).
La situazione è sfuggita di mano ed ora cercano di proporre regole di condotta per evitare abusi.
La prima è la trasparenza sui fondi;
La seconda è rispettare il limite delle acque territoriali e non spegnere il transponder;
La terza è il divieto di trasbordo su navi terze, per riprendere piu' in fretta la corsa dei "taxi";
MI sembrano disposizioni di buon senso.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)