da mario il 26/12/2008, 11:37
Se la sinistra rappresenta i lavoratori dipendenti e gli esclusi e valori quali l’unità e la solidarietà sociale e la destra rappresenta i padroni e valori quali la concorrenza, la rendita ed il profitto, non vi è dubbio che esiste una superiorità morale della sinistra.
Il problema però non è il popolo di sinistra.
Il problema sono i dirigenti della sinistra., “intellettuali” che hanno spesso occupato i vertici del movimento abusivamente, in forza di una maggiore capacità di fare discorsi forbiti, pieni di termini alludenti ai più alti valori della cultura, dell’economia e del diritto.
I dirigenti di sinistra, fondamentalmente, più di quelli di destra sono sempre stati, per buona parte, dei parolai.
Professori universitari, magistrati, avvocati, giornalisti, primi della classe, proprietari di isole (Berlinguer).
Pifferai che hanno sempre saputo incantare e trascinare a loro piacimento elettori ingenui, incapaci di competere con la loro retorica.
Ciò non toglie che tra di essi via siano e vi siano state delle persone oneste (Berlinguer e tanti altri).
Ma il vero parametro della superiorità non sta nella capacità oratoria ma nell’onestà intellettuale.
E per giudicare un dirigente onesto non c’è bisogno di attendere il pronunciamento di un organo giudiziario.
Per me una persona è onesta quando è coerente.
Certi dirigenti del PD sono così sicuri delle proprie capacità oratorie che quando si rivolgono al popolo sono assolutamente certi di riscuotere applausi.
Anche se oggi dicono una cosa e domani il contrario.
Anche Ceausescu aveva questa sicurezza. Finchè nell’ultima adunata oceanica convocata per il rituale applauso, un operaio profferì un fischio.
Bastò un fischio in mezzo a centomila persone.
A quel fischio ne seguì un altro, poi due, poi cento e poi, per Ceausescu fu la fine.
Ora nel PD c’è qualcuno che quel fischio lo ha lanciato.
Nessuno lo segue però.
Perché l’assemblea è un assemblea truccata, fatta di comparse scelte dall’alto per non fischiare.
La sinistra moralmente è superiore alla destra.
Certi dirigenti della sinistra, per la loro incoerenza, sono moralmente inferiori a Berlusconi, Bossi, Mattioli. Alemanno, ecc.
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mario il 26/12/2008, 13:06, modificato 1 volta in totale.