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Sfruttamento Act

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Sfruttamento Act

Messaggioda trilogy il 21/11/2016, 22:21

flaviomob ha scritto:.... Ormai chiunque abbia una minima nozione di economia sa che il tempo dedicato al lavoro nei paesi più evoluti si riduce costantemente, motivo per il quale dobbiamo scegliere se avere una società con fasce di disoccupazione, povertà ed emarginazione sempre crescenti, oppure se trovare dei meccanismi di riduzione dell'orario lavorativo tali da garantire la massima occupazione a quante più persone possibili, nell'alveo dei diritti sociali, con garanzie anche per chi non lavora e ha bisogno di formazione continua, oltre che ovviamente di un sussidio....


Nell'altra discussione si tirava in ballo Monfalcone. Quelli fanno navi e le fanno di altissima qualità e tecnologia. Però c'è crisi perchè con la discesa del prezzo del petrolio e del gas navi per quel settore non le ordina più nessuno. Puoi fargli fare navi da guerra, ma le paghiamo con le tasse, e non possiamo farci una flotta militare smisurata. Ci sono le navi da crociera, quelle ancora vanno, però la competizione internazionale è fortissima, e se i prezzi sono troppo alti le vanno a costruire in Corea, Brasile, ecc. Ormai quasi tutti i settori industriali sono aperti alla concorrenza internazionale o sei competitivo o chiudi.
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Re: Sfruttamento Act

Messaggioda pianogrande il 21/11/2016, 23:12

"O sei competitivo o chiudi".

E noi non siamo competitivi e quindi chiudiamo.

Possiamo votare per la sinistra a sinistra della sinistra, possiamo votare no al referendum, possiamo avere i sindacati e magari anche l'ANPI che la prendono male ma chiudiamo.

L'argomento si sta sparpagliando su vari thread ma le cose non cambiano per questo.
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Re: Sfruttamento Act

Messaggioda diffidente il 21/11/2016, 23:28

Pero' a Monfalcoone vi é anche il problema dei lavoratori stranieri, come coloro che provengono dal Bangladesh e non si sa bene perché devono essere assunti invece degli italiani, a parità di compenso. In questo caso, ho motivo di credere che esista una discriminazione nei confront degli Italiani,immagino per motivi economici o,magari,per luoghi comuni.
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Re: Sfruttamento Act

Messaggioda trilogy il 21/11/2016, 23:49

diffidente ha scritto:Pero' a Monfalcoone vi é anche il problema dei lavoratori stranieri, come coloro che provengono dal Bangladesh e non si sa bene perché devono essere assunti invece degli italiani, a parità di compenso. In questo caso, ho motivo di credere che esista una discriminazione nei confront degli Italiani,immagino per motivi economici o,magari,per luoghi comuni.


E' un fenomeno complicato. L'azienda nel corso degli anni per sopravvivere e guadagnare in flessibilità ha ridotto il personale ed esternalizzato tutta una serie di attività, fino in romania. Una parte degli operai usciti sono diventati subfornitori del cantiere e utilizzano lavoranti extracomunitari. Nel tempo si è creata rete di subappaltatori sempre più lunga con ricadute sociali serie sui lavoratori. Si sono verificate situazioni di abusi gravi, non diverse dal caporalato al sud, che hanno portato anche a condanne penali molto pesanti.
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Re: Sfruttamento Act

Messaggioda Stefano'62 il 22/11/2016, 14:11

ranvit ha scritto:In Italia non c'è lavoro:

1) non perchè il jobs act non funziona! Ma perchè il "combinato disposto" ( :D ) di tasse, burocrazia, etc sono totalmente l'opposto di cio' che servirebbe!
Solo un dato: ma chi è quel santo che investirebbe i propri soldi con un carico fiscale/retributivo del 64%?

2) E perchè i consumi sono molto scarsi "grazie" alla grave situazione economica figlia di decenni e decenni di fallimenti delle politiche di modernizzazione del Paese ad opera di una cosiddetta sinistra parolaia ed inconcludente obnubilata dalla ricerca del sesso degli angeli, da una destra cialtrona e coatta incapace di fare riforme liberali anche quando ha avuto una schiacciante maggioranza in Parlamento, e dulcis in fundo di un M5S voglioso solo di fare "ammuina" senza avere alcuna voglia di governare (incredibile il NO al Referendum/Italicum che avrebbe spalancato loro le porte del Governo del Paese).

Ma per piacere!


1)
VERO.
Il Jobs act resta una boiata,ma finchè non si mette mano ad un cuneo fiscale che definire infame è ancora poco,nessuna legge per quanto buona potrà fare il miracolo.
Come si fa anche solo a pensare di andare a tassare il lavoro io davvero non me ne capacito.
Uno crea lavoro,cioè reddito che andrà ad alimentare il mercato quindi il gettito Irpef, e gli chiedi una tassa ?
Ma roba da matti,ma non si capisce che il cuneo (e l'Iva) comprimono i consumi e deprimono il mercato ?
Il cuneo fiscale andrebbe eliminato del tutto ma già una riduzione andrebbe bene,e qualsiasi contromisura compensativa sull' Irpef non cancellerebbe gli enormi effetti positivi che la scelta determinerebbe.

2) Quasi vero.
Vero che la sinistra (politica) è stata solo parolaia ma la sua colpa peggiore è l'essersi resa complice a volte attiva a volte silente di tutti i dispositivi che negli ultimi decenni hanno portato precarietà e incertezza di reddito.
Guarda caso i consumi hanno cominciato ad abbassarsi mano a mano che sono arrivate leggi che con la scusa della competitività hanno abbattuto tutele e diritti.
Leggi come la Biagi e la Bolkestein non hanno tenuto in considerazione il fatto che la precarietà non fa rima con professionismo ma con dilettantismo.
E del fatto che lavoratori e consumatori sono la stessa cosa e che se i primi non hanno certezza di reddito e di diritti,nolto semplicemente non consumano.
E se calano contemporaneamete i consumi e la produttività come ci si può aspettare che aumentino gli investimenti ?
E il Jobs act va nella stessa direzione.
La precarietà e il dilettantismo sono il contrario della competitività,ci vuole davvero tanto a capirlo ?
Non è un caso che l'unica azienda italiana che funziona è Luxottica,l'unica che tratta come si deve i propri dipendenti dando vere e concrete CERTEZZE di reddito e di diritti.
Chissa perchè.....

Esiste un solo modo per invertire la tendenza:
Prima di tutto eliminare o abbattere tutti i dispositivi recessivi per definizione,cioè il cuneo fiscale e l'Iva e compensare con un aumento dell'Irpef (non è possibile che gli scaglioni si fermino a 75mila........dovrebbero proseguire fino a 100 200 500 e ancora più su).
Poi abolire tutti i dispositivi precarizzanti,il Jobs act per cominciare,ma poi anche la Biagi,i dispositivi di attuazione della Bolkestein e tutti i loro successivi consimili,e infine rifiutare il TTIP (ma a quello forse ci pensa Trump,speriamo)
Ridare diritti e certezze ai lavoratori,in modo che si trasformino in fiduciosi consumatori;non esiste alternativa.

La vera colpa della sinistra sulla questione economica non sono state le pur vere parole al vento o le inconcludenze,ma è il non avere capito questa banalissima ovvietà.
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Re: Sfruttamento Act

Messaggioda pianogrande il 22/11/2016, 19:21

La "scusa" della competitività dice molto su come viene visto il lavoro (e lo stipendio) e cioè come qualcosa che va garantito a tutti.

Purtroppo, il lavoro c'è se qualcuno ci guadagna e per guadagnare bisogna essere competitivi.

Ma quale scusa?
Cosa vuoi fare?
Vendere a dieci Euro quello che altri vendono a cinque?

Semmai, il problema è che la nostra fallimentare classe dirigente va a cercare la competitività solo sul costo della mano d'opera.

Ricerca?
Tecnologia?

vanno su Google per vedere che significa.

Personalmente ho visto chiudere un centro ricerca con centinaia di addetti.
E sapete in nome di cosa?
In nome della competitività, dell'efficienza... addirittura.

Quella è la vera lotta da portare avanti ma ha il grosso handicap di dare risultati solo dopo parecchi anni.

E allora ci avviamo a diventare competitori sul costo del lavoro e questo significa povertà.

P.S. - N.B. - Votare no al referendum non risolve anche questo problema.
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Re: Sfruttamento Act

Messaggioda gabriele il 22/11/2016, 20:09

pianogrande ha scritto:
P.S. - N.B. - Votare no al referendum non risolve anche questo problema.


Stavo per farti 10 minuti di applausi, poi sei caduto nel tormentone del momento

vota antonio vota antonio vota antonio...ITALIANI! :lol:
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
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Re: Sfruttamento Act

Messaggioda Robyn il 22/11/2016, 20:58

ma perche non si possono fare investimenti con un cuneo fiscale più basso?
Locke la democrazia è fatta di molte persone
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Re: Sfruttamento Act

Messaggioda flaviomob il 22/11/2016, 21:39

D'accordissimo con Stefano!


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
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