gabriele ha scritto:mariok ha scritto:Dopo i sondaggi, ora tocca ai commenti inutili e taroccati
Parli di quelli che fino a ieri erano certi della vittoria della Clinton e ora dicono che erano certi della vittoria di Trump?

Secondo me è un aspetto aspetto importante, perchè è una tendenza globale. Non riescono più a leggere la realtà.
In parte è dovuto al fatto che è in crescita il numero di chi mente di proposito per ingannare i sondaggisti, considerati "parte del sistema" .
Ma Il punto critico, è che gli analisti continuano a studiare la società dividendo: giovani, vecchi, bianchi,neri,uomini, donne ecc. Nella sostanza invece ormai ci sono due grandi categorie:
1.quelli che prima della crisi del 2008 stavano meglio e oggi stanno peggio;
2.quelli che prima della globalizzazione stavano meglio e oggi stanno peggio;
La categoria di quelli che "stanno peggio" è molto vasta, e soprattutto molto arrabbiata.
Si sente ingannata dall' establishment che ha governato negli ultimi 20 anni.
Si sente ingannata anche sul piano della comunicazione ufficiale: "la disoccupazione al 4,5%...bene; loro però lavorano a tempo pieno e sono un pelo sopra la soglia di povertà....."il mercato immobiliare è in piena ripresa...bene;
loro però prima del 2008 vivevano nella loro casetta col giardino, oggi in una roulotte"; "i redditi crescono del 3%..bene ma la loro busta paga è inferiore a quella di 10 anni fa. Ecc.
A tutto questo aggiungi, che in un sistema globalizzato, come quello in cui viviamo è sempre più difficile, per qualunque paese o governo intervenire sulle tendenze in atto. Cresce in questo modo il distacco tra le promesse elettorali e i risultati concreti che si possono realmente ottenere. Questo alimenta ulteriormente il distacco e l'insofferenza verso la politica.