Berlusconi é di nuovo favorito

[pianogrande]

Mariok.
Non si tratta di ricordare male ma di metter gli avvenimenti in ordine logico.
La vittoria di Berlusconi nel 2008 è figlia di tutto quello che ha preceduto e cioè del tradimento di Mastella e Dini e forse altri con tanto di parlamentare della repubblica impegnato a mangiare mortadella su un banco forse degno di miglior causa.
Ribadisco che dopo quella debacle della capacità di governo della sinistra anche una mucca da latte avrebbe vinto le elezioni successive.

Veltroni non fa assolutamente parte di una eventuale capacità di governo.
Infatti, dopo il colpo di genio (se non ricordo male lo slogan era inedito) del "voto utile" è scomparso nel nulla come tutte le mezze cartucce quando oltre all'eloquio c'è da fare appello anche ad altre facoltà.

Quanto alle considerazioni su Renzi, sono abbastanza d'accordo a parte il diritto di critica su certi metodi-

Il fatto che ci sia bisogno (o, almeno, troppo bisogno) di caratteristiche personali è un altro sintomo del baso livello di tutto il resto

[mariok]

Mariok.

Veltroni non fa assolutamente parte di una eventuale capacità di governo.
Infatti, dopo il colpo di genio (se non ricordo male lo slogan era inedito) del "voto utile" è scomparso nel nulla come tutte le mezze cartucce quando oltre all'eloquio c'è da fare appello anche ad altre facoltà.

Siamo d'accordo su quasi tutto, tranne forse che su Veltroni: non credo sia scomparso nel nulla come tutte le mezze cartucce, ma è stato fatto fuori dalla "ditta" dei volponi Bersani, D'Alema, Bindi & C.

Lo chiamarono a gestire la morte di Prodi e la prevedibile sconfitta che ne sarebbe seguita. Bersani infatti non volle candidarsi allora alla segreteria. Una volta utilizzatolo, lo hanno fatto fuori per riprendersi il partito.

Sebbene abbia fatto la parte dell'utile idiota, non credo tuttavia che Veltroni fosse una mezza cartuccia, mancava piuttosto della spregiudicatezza e dei metodi sbrigativi (per non dire un po' mafiosi) che vengono oggi rimproverati a Renzi, che se non fosse così avrebbe fatto la stessa fine.

[flaviomob]

RIcordiamoci anche della compravendita di parlamentari. E' facile vincere comprando le partite.

[mariok]

Berlusconi ha goduto di una grande popolarità per molti anni non solo perché ha "comprato le partite". Oggi fortunatamente è in forte declino.

L'ultima cosa da fare è di tornare a criminalizzarlo, cosa che ha contribuito in modo determinante a tenerlo in vita negli ultimi 20 anni.

[pianogrande]

Berlusconi ha goduto di una grande popolarità per molti anni non solo perché ha "comprato le partite". Oggi fortunatamente è in forte declino.

L'ultima cosa da fare è di tornare a criminalizzarlo, cosa che ha contribuito in modo determinante a tenerlo in vita negli ultimi 20 anni.

Berlusconi si è comprato anche la popolarità così come si è comprato i parlamentari.
La popolarità gli serviva proprio per non essere criminalizzato e questo termine va visto proprio nel suo significato giuridico.
Io lo criminalizzo da sempre e continuerò a farlo perché se no l'esperienza e la storia non vengono messe a frutto.

Tutta questa paura di criminalizzare è uno dei più brillanti successi della comunicazione berlusconiana che ha inventato o riesumato o anche distorto termini come, forcaiolo, moralista, giustizialista fino al becero e miserabile insulto alla povertà detto "invidia sociale".

E dobbiamo aver ritegno nel parlar male di un simile esemplare?
E della sua banda?

Comunque il dibattito aveva un ambito più ristretto e cioè se Berlusconi fosse o no il "favorito" in una prossima elezione.

Dire che non è il favorito anzi che questa affermazione risuona addirittura comica, non è parlarne male.
E' solo mettere i piedi per terra e rifiutare una provocazione che non capisco dove volesse andare a parare.

Tutto sommato, chi ha messo questo titolo, al povero berlusca gli ha solo girato il coltello (o il ferro, detta alla Camilleri) nella piaga.

[mariok]

Che Berlusconi non sia favorito (ma poi in cosa? a rifare il premier?) è lapalissiano. Che il centro-destra non possa invece rimontare, anche con l'apporto di Berlusconi, e battere il centro-sinistra (o quel che ne resta) è tutto da vedere.

Quanto alla criminalizzazione (termine effettivamente usato in modo improprio) non significa potere o non potere parlarne male, ma è il tentativo di sconfiggerlo attaccandolo sul piano personale in virtù dei suoi guai giudiziari piuttosto che sui pessimi risultati dei suoi governi.

E' il solito errore che la sinistra, su piani diversi, sta commettendo con Salvini: chiamarlo razzista, dire che ce l'ha con gli immigrati e con la Kyenge (una degli ex ministri più inutili della storia repubblicana) serve politicamente a poco, anzi rischia di dargli una credibilità che non ha. La verità è invece che le sue sparate sono fumo negli occhi per nascondere il vuoto assoluto delle sue pseudo-proposte (come le famose ronde di maroniana memoria).

[Robyn]

Salvini parteciperà all'internazionale del populismo

[pianogrande]

Se facciamo il discorso destra e sinistra, nessuno è più d'accordo di me e credo di averlo scritto chiarissimo.

Dato il titolo del thread, il discorso su Berlusconi come si poteva non farlo?

E che facciamo?
Parliamo di Berlusconi senza parlarne male?

Equivale a tacere per sempre.

Certo che una propaganda elettorale in data odierna basata sul parlare male di Berlusconi sarebbe niente più che una rievocazione storica (di quelle che si fanno nelle sagre di paese).

[flaviomob]

Salvini, pompato dai media, è il più utile oppositore che Renzi potesse trovare al fine di perpetuare il proprio governo. Quanti voti potrebbe raccogliere a sud di Roma uno che cantava canzoncine razziste diventate virali su youtube?
Per questo si continuerà a farlo pompare dai media... i rischi per Matteuccio vengono da un altro fronte...