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Italia, terra di .... eventi imprevedibili

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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda flaviomob il 11/10/2014, 0:18

A me sembrano domande pertinenti. E' abbastanza noto che i fiumi in Liguria abbiano carattere torrentizio e il Bisagno è uscito un sacco di volte dal suo alveo, che peraltro nella parte più urbanizzata vede costruzioni addirittura all'interno degli argini!.

vedi http://genova.repubblica.it/cronaca/201 ... -30513758/

nel torrente Bisagno, Fereggiano e Sturla sono disseminate decine di costruzioni di cemento e capannoni di lamiera. «Un’anomalia incredibile perché si trovano non solo lungo gli argini, ma anche sugli alvei», è scritto. In particolare, le irregolarità maggiori, esattamente 569, sono state rilevate lungo il bacino del Bisagno e dei suoi affluenti.


In più in tutta la Liguria c'è il problema dei vecchi terrazzamenti che una volta venivano quotidianamente mantenuti, mentre ora sono in parte degradati. Oltre a fare i conti con eventi atmosferici più frequenti e intensi che in passato (anche se una delle maggiori piene del Trebbia, per dire, risale al 1908).
Ultima modifica di flaviomob il 11/10/2014, 1:05, modificato 1 volta in totale.


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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda Iafran il 11/10/2014, 0:42

franz ha scritto:
Iafran ha scritto:In Svizzera, come in un'altra nazione "lungimirante", si daranno da fare tutti, dagli organismi nazionali a quelli locali fino al volontariato cittadino; in Italia si vuole che sia solo la PC ad essere onnipresente.
...
Chissà che non dipenda dalla lontananza dello Stato dai problemi reali dei cittadini?

Lungimirante e federalista. Il che è anche una risposta al problema della lontananza.

Io intendevo un altro genere di lontananza, dovuta al solco scavato dalla casta politica e dai suoi leccapiedi-burocrati-col-pennacchio con i cittadini, considerati alla stregua di sudditi ... in tutti gli ambiti (nazionale, regionale, provinciale, comunale, di quartiere, di condominio).
È vero che "il potere logora chi non ce l'ha" e penso che li violenta pure, per gli abusi, le prevaricazioni, la strafottenza da parte di coloro che sentono di averlo (fosse pure un impiego di concetto dove c'è carenza lavorativa) sugli altri che ne sono sprovvisti.
A chi è affidata la loro difesa? Ai carabinieri, ai giudici, ai preti, ai signorotti di paese, ai massoni, agli imprenditori, ai mafiosi, ai commercianti, agli operatori sociali, ai Renzie, ai "cavalieri" ... o a loro stessi una volta organizzatisi con statuti legali (partiti politici, sindacati, patronati, cooperative, etc.)?
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda flaviomob il 11/10/2014, 1:10

Genova - Il Comitato No Tav-No Terzo Valico non ha dubbi nell’individuare le cause del deragliamento del Frecciabianca a Fegino: «La frana provocata dal disboscamento di Cociv a Trasta per la realizzazione del cantiere del Terzo Valico, il cosiddetto cantiere “Galleria Campasso” in via Castel Morrone, ha bloccato un Freccia Bianca. La coltre di terra e detriti, staccatasi dal cantiere, è crollata su quattro vagoni del convoglio FrecciaBianca, ferendo incredibilmente solo il macchinista, causando il deragliamento del treno con la fuoriuscita dai binari di numerosi vagoni» .

Ancora: «Se il nostro cuore non stesse lacrimando per la rabbia e la devastazione, ci sarebbe da ridere. I media locali che sempre si prodigano nell’infiocchetare le virtù del Terzo Valico-Tav Genova-Tortona, evitano di individuare la causa della frana, evitano di dire da dove si è staccata e perché. Vergognosi, come al solito. Le immagini parlano chiaro, e confermano ancora una volta che la lotta al tav Terzo Valico è giusta e sacrosanta. Lottare contro il Tav-Terzo Valico vuol dire lottare contro tutto ciò che sta accadendo a Genova in questo ore, lottare contro i suoi responsabili e i suoi fautori. Ogni parola delle istituzioni e dei suoi burattini è pura menzogna».

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014 ... gino.shtml


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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda Iafran il 11/10/2014, 8:46

franz ha scritto:
Iafran ha scritto:In Svizzera, come in un'altra nazione "lungimirante", si daranno da fare tutti, dagli organismi nazionali a quelli locali fino al volontariato cittadino; in Italia si vuole che sia solo la PC ad essere onnipresente.
...
Chissà che non dipenda dalla lontananza dello Stato dai problemi reali dei cittadini?

Lungimirante e federalista. Il che è anche una risposta al problema della lontananza.

Eppure ognuno di noi ha la soluzione più ovvia: "Che l'Italia smettesse una buona volta di essere il Regno di Pulcinella"
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda Robyn il 11/10/2014, 12:49

La Liguria e una regione bella ma dal punto di vista idrogeologico fragile perche è piena di torrenti e di colline a rIdosso del mare.Per evitare le frane serve piantare i sempreverdi cioè pini e cipressi che attraverso le radici riescono ad evitare le frane oltre alla ripulitura dei torrenti.Al dissesto idrogeologico contribuiscono anche la modifica della bellezza del paesaggio naturalistico perche si costruisce dove non si può
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda franz il 11/10/2014, 18:06

pianogrande ha scritto:La domanda più cinica e fuorviante è quella sull'assicurazione.
Ma chi se ne frega della assicurazione?
E' il momento di parlare di assicurazione?

No, invece la ritengo quella piu' adatta a capire il problema.
Infattti un assucuratore calibra il premio in funzione del rischio e quindi il costo dell'assicurazione è un ottimo proxy del rischio nascosto. Se compro casa in territorio A e mi fanno una poliza per 200€/anno mentre per la casa B mi chiedono 12'500, io come compratore una qualche domanda devo farmela.
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda pianogrande il 11/10/2014, 19:16

Quello che io volevo dire è che il 24 ore tende a complicare cose semplicissime.
La colpa è di chi ha lasciato costruire quelle case.
Il resto lo possiamo girare come ci pare ma la colpa è di chi ha lasciato costruire quelle case.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda franz il 11/10/2014, 20:10

pianogrande ha scritto:Quello che io volevo dire è che il 24 ore tende a complicare cose semplicissime.
La colpa è di chi ha lasciato costruire quelle case.
Il resto lo possiamo girare come ci pare ma la colpa è di chi ha lasciato costruire quelle case.

Certo, verissimo. ma come scoprirlo?
Prima di comprare chiedi una poliza assicurativa.
Metti che la poliza sia obbligatoria.
Anche se sei in affitto, il proprietario deve pagarla e cercherà di rivalersi sul canone.
E chi va ad abitare, se non è fesso, qualche domanda se la fa.
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda Salemi il 11/10/2014, 20:32

Il Dipartimento della Protezione Civile è un organo della Repubblica Italiana preposto alle attività di protezione civile, facente capo alla Presidenza del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana.

"ANSA.it Una ragazza di 27 anni, una dei tanti 'angeli del fango' che si sta adoperando per la città di Genova ha avuto un malore stamani mentre stava spalando la melma nel punto in cui è esondato il Bisagno. E' stata intubata e trasferita in rianimazione all'ospedale Galliera".

Quello che l’Ansa non riporta è che la ragazza spalava da ore ininterrottamente.

Il minimo in questi casi, è far intervenire l’esercito per spalare il fango e ripristinare la funzionalità cittadina. Far sentire la presenza dello Stato nella cittadinanza e non far intervenire i ragazzi perché si risparmia.

La funzionalità però non si può chiedere ad un governo esperto solo in marketing pubblicitario e selfie compresi.

La diffusione dell’ebola è stata sottovalutata a livello internazionale, forse intenzionalmente (siamo in troppi sostiene una corrente di pensiero).

Cicchitto, membro della Commissione Esteri, avverte un mese fa che deve essere risolta entro l’anno la questione libica, altrimenti vengono previsti un milione di uomini in fuga verso le coste italiane.

• ANSA.it
• Ore 19.00
• Mogherini, Libia su orlo catastrofe
Mogherini, Libia su orlo catastrofe
Appello alle parti,"l'Italia è con voi, salvate il vostro Paese"

---

Se si mescolano le fughe dall’Africa per l’ebola a quelle della Libia, in un Paese bloccato e senza lavoro, altro che bomba atomica, altro che Genova.
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda gi.bo. il 11/10/2014, 21:01

Vado un po’ controcorrente e quindi so che posso passare per un bastian contrario ma son fatto cosi e nella mia vita ho sempre detto quello che penso e mai mi son allineato per forza solo per il fatto di seguire le facili conclusioni.

Di fronte a quello che succede al territorio mi son sempre chiesto non ora ma sempre:
- Perche costruire citta come Genova e quant’altre su territori cosi ripidi e pericolosi?
- Perche costruire sul territorio in cui un tempo scorreva un torrente e/o fiume
- Perche costruire dove ne passato ci sono stati sismi di una certa importanza?
- Perche costruire alle falde di una montagna e soprattutto di un vulcano?
- Perche costruire in territori franosi ?
- Perche’ cementificare cosi’ eccessivamente?
- Perche cementificare come si fa spesso anche gli argini dei fiumi/tirrenti?

Potrei andare avanti all’infinito su questi miei perche ma penso siano sufficienti per porci non 100 ma mille risposte.

Perche’ l’abbiamo fatto?

Solo perche qualche piano regolatore te lo permetteva?
Bastava cosi' poco per giustificarti anche se il buon senso popolare non l’avrebbe mai concesso?
Probabilmente ha fatto comodo in quei tempi ed e' per questo che ora anche noi dobbiamo prenderci qualche colpa.

E' giusto allora riversare tutta questa colpa alla protezione civile o il servizio meteorologico o al sindaco di turno ?

Noi, dove eravamo?

Questa e’ la domando che dobbiamo porci, noi tutti.

La natura quando viene sconvolta prima o poi si riprende il mal tolto e spesso lo puo’ fare con disastri immani.

Qualsaisi accorgimento o toppe a questi sconvolgimenti che noi creiamo, non possono mai essere sufficienti per affrontare alle calamita che la natura puo’ presentarci col dovto dazio.

E’ vero che l’essere umano e’ alla ricerca continua di far funzionare la sua adrenalina ma questo lo puo giustificare dai suoi errori?

California, Los Angeles come Italia, Napoli(solo per elencarne due) nessuna protezione civile potra anche minimamente fronteggiare quello che potra’ accadere a queste popolazioni e purtroppo qui si continua a edificare senza mai mettere in moto alcuna sinapsi.

Si aspetta, per comodo o per altro, sempre quello che “le autorita’ preposte”dicono e se ti invitano a non farlo tu lo fai lo stesso e te ne freghi. Gia’, poi la comunita’ non mi abbandonerà mai.

Certo, l’Italia si trova in una posizione abbastanza poco tranquilla ma vivaiddio ci sono territori e territori e abbiamo pure un cervello da far funzionare quando il momento lo richiede.

Ora, certamente bisogna aiutare queste popolazioni che hanno perso tutto ma da ora in poi bisogna ragionare in modo diverso una buona volta e mettere un po’ di sicurezza maggiore ai ns. misfatti sapendo pero che solo solo delle toppe anche se queste le dovessimo fare nel migliore dei modi.

L'avidita umana e il consumismo hanno sconvolto i territori e tutto l'ambiante circostante e purtroppo noi siamo stati tutti a guardare.
Abbiamo delegato troppo perche a noi era fastidioso e faticoso dare il ns. contributo alla cosa pubblica.Delegato...delegato e delegato ancora.

Ora, purtroppo, siamo solo agli inizio poiche come vedete, il pianeta e’ un po’ messo male e questi cambiamenti meteorologici rependiniquesto non faranno che aumentare i disastri ambientali che nessun servizio sarà in grado di prevedere in tempo.

Certo, quando capitano queste calamita’ abbiamo bisogno di uno sfogo e quindi a chi meglio del sindaco, della protezione civile o del servizio meteorologico possiamo addossare la colpa?

Quando non partecipiamo alla cosa pubblica puo' suddere di tutto come questa situazione politica in cui stiamo vivendo.
Se non riusciamo a partecipare o non ci vogliono far partecipare, prendiamo i forconi e facciamoci sentire.

Qualcosa si faceva un tempo ma vedo che ormai c'e' una rassegnazione generale e non si lotta piu'. Pensano ancora che le cose arrivino dal cielo e ce le diano senza lottare. Purtroppo non e' cosi'.

Tutto qui


hola
Ultima modifica di gi.bo. il 11/10/2014, 21:06, modificato 1 volta in totale.
Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo(Giordano Bruno)
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